Bellissimo There is no Game: Wrong Dimension!
E non lo so...
Beh, le mie cento e qualcosa parole su
There is no Game: Wrong Dimension!
Acquistato dopo fervente insistenza di Zelensky, abbiamo giocato questo titolino indie insieme, in poche sessioni, e siamo ora praticamente al finale.
I
primi due capitoli mi avevano appassionato, perché nel suo essere surreale e metaqualcosico, c'era comunque del gioco dietro. Il secondo capitolo, specificatamente, è un'avventura grafica con tutti i crismi.
Il
terzo e quarto capitolo, pur con qualche spunto, hanno cominciato invece a deragliare verso un umorismo non troppo incisivo, lasciandosi dietro poche parti giocate veramente interessanti.
Al
quinto capitolo sentivo la stanchezza, eppure va detto che è molto interessante come struttura e idee! Non solo recupera il meta-approccio dell'inizio, ma si inventa anche diverse soluzioni ludicamente molto valide.
Il
sesto capitolo è invece troppo verboso, e non è riuscito a catturarmi perché IMHO troppo bimbominkia in termini di trame e soluzioni.
Tutto considerato, una buona esperienza, ma non comprerei un seguito.