Arrivato alla 7° e continua sullo stesso tenore delle precedenti come qualità con forse dei picchi più elevati.
La storia però si fa solo più intricata a livello politico ma sostanzialmente avanza poco poco. Contando che con la 8° dovrebbe concludersi la serie direi che è tutto rimandato alla prossima stagione.
Interessante come, per ovvi limiti di budget nonostante sia molto alto, si utilizzino sempre le stesse location legate ai vari protagonisti e comprimari (anche se, è bene ribadirlo, queste sono curate a livello maniacale)ma questo invece di emergere come limite della serie diventa una caratteristica che la rende molto vicina al teatro piuttosto che non al cinema.
Insomma, l'hanno studiata bene e hanno saputo sfruttare anche i punti deboli della produzione a loro vantaggio.
Eccezionale sotto tutti i punti di vista eccettuato quello della sceneggiatura che ora come ora rimesta un po' troppo senza concretizzare.