dai ragazzi, l'amico è partito per la tangente ma non nascondiamo nemmeno il fatto che re5 è GOFFO. non ingiocabile, si badi bene, perché poi si prende la mano dopo un pò, ma prima di allora, e a tratti anche dopo, risulta inevitabilmente goffo.
nel 4 il design dei livelli, la loro sapiente rifinitura, e l'abilità nel calibrare la difficoltà rendevano il quarto episodio più maneggevole; nel 5 la decisa virata action ha reso evidenti certe difficoltà del sistema di controllo. basta provare la modalità mercenaries: una volta circondati diventa frustrante e cercando di reagire ci si ritrova incastrati nello scenario, magari "correndo" a vuoto contro un angolo nel tentativo di girare.
poi per carità, mi è piaciuto e l'ho finito un paio di volte dlc inclusi; ma vorrei un minimo più di coraggio per il sesto episodio, qualcosa di simile al passaggio dal terzo al quarto episodio. e non sto parlando di sparare in movimento; se ben giustificato da un gameplay solido, questo è il problema minore; sto parlando di un qualcosa in grado di distinguere il gameplay non solo dagli altri titoli action occidentali, ma anche dai prequel stessi.
per me l'esempio di alan wake calza alla perfezione per un motivo; non che il gioco non sia privo di difetti, ma è l'idea torcia + arma da fuoco rende piacevoli gli scontri benché siano, fondamentalmente, ripetitivi...