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[T]alk => Talk => Topic aperto da: mimir - 09 Set 2006, 12:22
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Forse sono strano io, ma possibile che i giornalisti debbano sempre vedere del marcio là dove non sono in grado di capire?
Mi riferisco a questo articolo:
http://canali.libero.it/affaritaliani/cronache/dubbiintervistafuga0809.html?pg=1
ma il discorso può essere portato avanti in modo molto più generico: poiché i giornalisti troppo spesso sono così poco umili da non capire che ci sono cose che, semplicemente, non hanno gli strumenti per comprendere? Perché troppi giornalisti, quando non comprendono un evento/fenomeno, sollevano dubbi e sospetti anziché domandarsi come mai l'evento/fenomeno è così "anomalo"?
aggiornamento: ho modificato il titolo come consigliatomi, tuttavia ho dovuto scrivere una specie di SMS, dato che i caratteri disponibili sono un po pochini
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Ma che non sia molto chiara quella tipa e' vero.
Prima non dice nulla contro quel tipo che la rinchiuse, anzi mi
pareva lo difendesse, e difendesse il diritto a non essere rotta
dai giornalisti.
Evidentemente solo il tempo di trovare quello che le dava piu soldi
visto che e' uscita ora st'intervista dove dice tra l'altro il contrario.
Ma il punto e': Sticazzi!
La cronaca e' sempre inutile, in questi casi peggio; invece di alimentare
curiosita e far fare soldi a sta tipa e premiarla con premi bizzarri, relegare
tutto a un trafiletto che scorre al tg; basta e avanza.
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Ma che non sia molto chiara quella tipa e' vero.
Partiamo dal principio: quanta esperienza abbiamo riguardo bambine rapite all'età di dieci anni e vissute per otto anni (leggasi periodo di grande formazione) con uno squilibrato? Mi pare poca.
Di questo andavo cianciando nel messaggio di apertura.
Prima non dice nulla contro quel tipo che la rinchiuse , anzi mi pareva lo difendesse
Fenomeno piuttosto comune, di cui non ricordo il nome, capita anche che ci si innamori del proprio sequestratore. Inoltre la ragazza non ha visto molta altra gente nell'età che va dai 10 ai 18 anni, cosa ne sappiamo di quello che la ragazza ha vissuto in questi anni? Della sua esperienza? Di quanto si sia sentita abbandonata dalla famiglia e amata dal pazzo?
e difendesse il diritto a non essere rotta dai giornalisti.
Evidentemente solo il tempo di trovare quello che le dava piu soldi
visto che e' uscita ora st'intervista dove dice tra l'altro il contrario.
Il "risveglio" tende a confondere, magari comincia a comprendere quali sono i veri ruoli dei personaggi di questa storia.
La cronaca e' sempre inutile, in questi casi peggio; invece di alimentare
curiosita e far fare soldi a sta tipa e premiarla con premi bizzarri, relegare
tutto a un trafiletto che scorre al tg; basta e avanza.
Opinione condivisibile, ma il fatto è che anziché porsi domande e cercare risposte (serie e argomentate) con l'aiuto di specialisti, il giornalista si rende la vita facile a parte coi sospetti.
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Prima non dice nulla contro quel tipo che la rinchiuse , anzi mi pareva lo difendesse
Fenomeno piuttosto comune, di cui non ricordo il nome, capita anche che ci si innamori del proprio sequestratore. Inoltre la ragazza non ha visto molta altra gente nell'età che va dai 10 ai 18 anni, cosa ne sappiamo di quello che la ragazza ha vissuto in questi anni? Della sua esperienza? Di quanto si sia sentita abbandonata dalla famiglia e amata dal pazzo?
Sindrome di Stoccolma...
Cmq anche io sono convinto che vi sia qualcosa sotto, che probabilmente si sia sviluppato questo rapporto di amore e odio con il sequestratore, questa sindrome, ma d'altronde penso che ci si debba inginocchiare davanti alla forza di questa ragazza.
Ci saranno sicuramente squilibri mentali, ma cazzo, dieci anni rinchiusa in uno scantinato e segregata da un pazzo maniaco, che non ha nemmeno avuto i coglioni di suicidarsi appena rapita la bambina, togliendole questo enorme peso che le graverà per sempre sulla sua vita, e che non ha avuto i coglioni poi di affrontare la punizione, che non sarebbe senz'altro stata "proporzionata" al furto della giovinezza e dell'innocenza di una bambina, ma che almeno in parte avrebbe ripagato un gesto così ignobile.
Detto questo, io non so cosa ci sia sotto, le emozioni che prova, ma per quanto ne so quella persona ha passato una esperienza che pochi sarebbero riusciti a superare.
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mimir, potresti mettere nel titolo del thread un qualche riferimento che faccia capire che all'interno si parla di Natascha? Grazie.
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mimir, potresti mettere nel titolo del thread un qualche riferimento che faccia capire che all'interno si parla di Natascha? Grazie.
Ok, buon suggerimento. Tuttavia la vicenda è solo un esempio, il discorso è molto più ampio.
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Ok, buon suggerimento. Tuttavia la vicenda è solo un esempio, il discorso è molto più ampio.
Sì avevo capito l'intenzione, ma mi sembra che il discorso tenda molto verso Natascha. Potresti aspettare un po' prima di mettere mano all'Oggetto per vedere come si mettono le cose. Chiudo qui l'OT comunque. :)
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Si si anche io pensavo alla sindrome di stoccolma
e' che detesto la psicanalisi, se mi dovessero rapira e dovessi dire
"no son stato trattato benissimo" perche magari e' vero e mi vedo
dei giornalisti o dei sedicenti psicologi tutti pronti a salvare la
mia psiche che dicono "ahhhh un evidentissimo caso di sindrome
di stoccolma"; beh mi verrebbe da prenderli a pugni insomma.
Non dico che non possa essere il caso, ma non do subito automaticamente
per scontato che lo sia.
Dunque quando sentii sta tizia che cmq non parlava male del suo
"sequestratore" ho preferito darle credito.
Per il resto come dici visot che i media si dimostrano spesso anzi
spessisimo incapaci di gestire certe situazioni sarebbe molto meglio
la mia proposta : trafiletto con la notizia nuda e cruda e basta