Hai distrutto il metodo scientifico lo sai?
Quello che hai scritto son chiacchere da bar senza uno straccio di fondamento nè empirico nè teorico.
La teoria del big bang mica è sola teoria, i fisici sperimentali secondo te che cosa fanno?
Provano a dimostrare teorie, ma ad oggi non ci è ancora riuscito nessuno, anzi, come ha commentato proprio un fisico sperimentale mai come oggi è valido l'assioma per cui se c'è qualcosa che sappiamo è di non sapere (in riferimento a dove sia finita l'antimateria e quindi ad uno dei più grandi "buchi" nella teoria che non dovrebbe più essere teoria).
Oggi la scienza che si occupa di indagare le origini dell'universo lavora per modelli, non esiste più il dato oggettivo ma quello che più probabilisticamente si verificherà perchè di oggettivo in pratica si è riusciti a dimostrare solo il principio di indeterminazione per cui, di fatto, non possiamo sapere tutto ciò che vogliamo, e ciò che sappiamo si basa su immagini del reale con scopi descrittivi parziali e qualitativi, che di quantitativo conservano solo l'uso del modello matematico, spesso e volentieri autoreferenziale.
Ma soprattutto, come ben detto da un noto matematico, Giorgio Israel, che ciò che vogliamo sapere con tali metodi, per quanto ufficialmente si giochi a fare gli sdegnosi e i superiori, ha un carattere sostanzialmente metafisico.
La più grande, ed oggettiva, acquisizione della scienza moderna è proprio di essersi spogliata di quel manto di oggettivo strumento di indagine delle leggi che reggano l'universo, per trasformarsi in una scienza "inesatta" non dissimile dalle altre.
D'altronde, come ci insegna il famoso gatto di Schrodinger, che esso sia vivo o morto è solo una opinione buona come un'altra, finchè non apri la scatola e, con la tua stessa osservazione, influenzi il risultato finale, e quindi il dato ottenuto.