Il costo maggiore e' dato dalla tecnologia. La pencil di fiftythree non ha niente dentro.
Vero. Però nonostante il costo superiore, non dà l'impressione di avere una precisione parimenti superiore.
No ma infatti, la fiftythree la comprai appena uscita credendo fosse rivoluzionaria, invece è stata una delusione: punta cicciottissima che fa attrito come le altre e ti copre la visuale. [...]
Insomma niente a che fare con quella per il pro che invece (dicono) dovrebbe essere precisa e in grado di trasmettere molti livelli di pressione.
Confermo gestisca la pressione mentre sulla precisione non ho avuto impressioni migliori rispetto alla fiftythree. Senza parlare del lag, comunque presente.
Considera inoltre sono due penne di impostazione diversa: l'attrito della fiftythree è voluto, serve a simulare il disegno su carta e ad avvicinare al digitale chi è titubante; la pencil di Apple, invece, ha il feedback di una tipica penna da tavoletta grafica.
Alla fine sono prodotti con destinazioni d'uso divergenti, quindi ha anche poco senso confrontarli direttamente. Rimango solo perplesso dai costi, dato che alla prova pratica mi sembra addirittura si inverta il loro valore, con la meno cara che ha una qualità di fattura percepita più elevata rispetto alle sensazioni restitituite dalla più costosa. Ribadisco: sempre tenendo presente che non sono un grafico e ho fatto un test di qualche minuto su tre applicazioni.
Al momento mi ha frenato un po' il prezzo italiano, come per l'iphone SE il rincaro anche rispetto al cambio 1:1 è eccessivo.
Per costare, costa. Indiscutibilmente. Ma dopo aver visto cosa può fare per quello che sto cercando, sono nella fase 'shut up and take my money!'. A proposito, ho appena scoperto che Mediaworld ha una partnership con INGDirect e
aprendo un Conto Arancio vengono dati 130€ di buono per l'acquisto online di prodotti.
Avverto un tremore nel clic.