Rispondendo a Devil dal topic chiuso:
L'inizio a estremo è infame, capitò anche a me, almeno 2 3 volte. Però è un gran sh nel vero senso del termine, non votato all'action come dal 4.
Devi farlo in un altro momento, non certo a ridosso del 4.
Il punto è che non c'è un solo elemento di gameplay di questa formula che mi gratifichi. Non mi piace né il combat, né l'enigmistica, non sono un fan dell'esplorazione intensivamente ricorsiva, non mi piace nessuna ambientazione tranne la stazione iniziale, trovo sfiancante il resource management, mi stan sul cazzo i nemici che non muoiono e da cui si può solo scappare come anche le barriere che si rompono. Infine non sopporto di usare co-protagonisti, cosa che mi brucia anche l'eventuale scenario Claire dopo che all'epoca feci il Normal con Leon.
Poi tutti i sistemi funzionano a orologeria, niente da dire. Ma per scopi, come la tensione perpetua, che non mi interessano. Mentre ad esempio in un Part II quello per cui vengono usate animazioni e AI mi fa letteralmente impazzire.
Temo che con Returnal sia un discorso simile. Fa leva su elementi che mi respingono. Un po' lo stesso motivo per cui odio Control ma amo Alan Wake.
Agli esordi, Resident Evil contava su un coinvolgimento universale figlio di una superiorità tecnica e di un linguaggio cinematografico ancora inesplorato dal vg. Oggi come oggi, quello che offriva la formula dei primi capitoli, anche ammodernata, non mi appassiona proprio. A Estremo è teso, è difficile, è intelligente per come ti tiene in scacco. Ma non c'è mai un momento di giocato che mi fa stare bene e vorrei ripetere.
Forse, benché peggiore, RE3 potrebbe paradossalmente appagarmi di più. Ma ora che c'è il 4, non credo valga la pena rimestare nell'umido in cerca di roba non del tutto scaduta.