In effetti io vedo, semmai, moltissima intelligenza e onestà intellettuale nei tanti commentatori di origine ebraica/israeliana che addebitano al pessimo governo di Netanyahu, in carica complessivamente da più di quindici anni, le sue orrende responsabilità. Solo l'ultima delle quali: +700 (più di settecento) bambini uccisi in dieci giorni.
Più di settecento bambini uccisi in dieci giorni.
Ripetiamolo: più di settecento bambini uccisi in dieci giorni.
Fonti: Unicef, Oms.
Grazie a dio il popolo (e solo il popolo) ebraico è assai fornito, nelle sue espressioni più colte e sensibili, di autocritica anche severa. E non per nulla, tra i più severi critici degli orrori del governo israeliano c'è Haaretz, il terzo quotidiano più venduto in Israele nonché il più rispettato dalla comunità internazionale.