Ma Skyrim era stato pompatissimo (Goty e recensioni che non si stacccavano dal 9.7) e rappresentava un pò la punta estrema di massificazione dell'Rpg occidentale: per carità, non vorrei cadere nell'errore della bolla personale che poi non ha riscontro nella realtà, ma quando uscì tutti i miei amici, anche non gamer, mi dicevano 'oh ma hai visto che figata, Skyrim? gioco più bello del mondo, puoi fare tutto, mappa enorme tra le più grandi mai viste e così via'. Ha rappresentato un fenomeno e a suo modo io le 250 ore ce le ho buttate pure in una certa ridondanza e mediocrità generale, perché pur nei suoi clamorosi errori sapeva catturare e se ci riuciva era difficile mollarlo perché era 'troppo'. troppe città enormi, troppe quest, troppo tutto.
Poi vabbè nel tempo è stato ridimensionato il giusto (per non dire rivalutato in negativo) per le sue mancanze notevoli in... un pò tutti i comparti da IA a scrittura a bivi narrativi e soprattutto meccaniche Rpg poco profonde.
Ai suoi tempi comunque gioco che mi ha lasciato qualcosa, fosse anche l'averci passato tutte quelle ore.
Mentre per TW3, Andrea, è un pò come le cose irrazionali: probabilmente è inutile cercare spiegazioni, i giochi possono emozionare e risultare ad alcuni 'più della somma delle loro parti' per svariati motivi che saranno differenti dai motivi di altre persone.
Per me ha difeti marcati nel gameplay che non ripeterò perché già detti più volte ma alla fine della fiera mi ha emozionato infinitamente, e può succedere anche se si hanno background pregressi di un certo livello (tipo Planescape, gioco brillante in scrittura, narrativa e world building che ho recuperato proprio quest'anno e post TW3).
Tanto per fare un esempio, Io in TW2 (credo mio preferito della serie) ho trovato un gioco con una scrittura impeccabile, estrema e maniacale attenzione al succedersi degli eventi e ai detttagli di trama. Perfetto dunque? Eppure mi ha emozionato ben poco se raffrontato a TW3, perché TW3 c'ha un suo fascino ed una sua magia, irrazionale e che non c'è bisogno di spiegare
Sante parole. Parole degne di essere bagnate con Sali di Fuoco.
Skyrim ha dentro tutto, per non avere dentro niente. La storia è veramente dispersiva, non ci sono personaggi memorabili ed essendo il RE dei sandbox, puoi fare tutto, per non sentirti alla fin fine di aver concluso niente. È un gioco chiaramente frutto del suo tempo, e non lo giudico con il dente avvelenato
"fangirl witcher", ma per quello che è. Skyrim era un gioco divertente, che per certi versi segnò un'idea radicale ma ampiamente discutibile, nel mondo GDR- WEST, ovvero:
"Facciamo un GDR che non è esattamente un GDR...e in cui tutti i giocatori possono fare tutto.
Una specie di Fantasy-Lego ad personam. Ci mettiamo dentro la possibilità di fare tutto, perché come collante, questa LIBERTA' ASSOLUTA (assai discutibile) sarà il punto di svolta del nostro gioco. Un gioco in cui puoi cucinare deliziose ricette, e non serve ad un cazzo, se non all'ego del gamer.
Come posso prendere sul serio un gioco che mi permette, nella stessa partita di diventare "Arcimago" e "Capo della Gilda dei Guerrieri? È ridicolo. Se scrivi questa cosa su ES Italia, ti scannano. Non lo capiscono.
Per loro un gioco che ti sbatte su un mappone, a forgiare pezzi di pellame, per farti salire la forgiatura è il massimo della vita. Per me è una scemenza sandbox. Sarebbe diverso se, con opportuni aggiustamenti, il gioco ti offrisse la possibilità, in stile
Ultima Online di scegliere di diventare un mastro conciatore. Ma questo aprirebbe a soluzioni che solo un Lord British e non Lord Howard potrebbe arrivare.
A questo punto, sorgerebbe chi la mena solitamente con "Ma un gioco deve essere divertente" e allora, perché non mettere cavalli magici che volano in stile Tera? Eh?
ES ha una "lore" veramente suggestiva, tolto
Morrowind e qualcosina di Oblivion, Skyrim è piuttosto discutibile. E non basta "puoi fare quello che vuoi" per regalare e restituire un gioco meritevole.
In TW3, non puoi uccidere i contadini. Il gioco infatti ti impone un valore, per così dire "narrativo all'impedimento" di una non-scelta. Geralt non uccide i contadini, perché ha un codice morale. Al massimo li picchia. In Skyrim invece puoi uccidere chiunque. Ci sono "ritorsioni" alla RED2? No di certo. Puoi sterminare i villaggi e ogni tanto ricevi una lettera di eredità...Tranne i cani ed i bambini. Perché? "Ci sembrava di cattivo gusto" - disse Howard. Ma il punto non è il "cattivo gusto". Se me lo fai fare, o mi motivi lucidamente tale scelta, o stai pestando una merda di Mammouth.
Io sostengo che TW3 non è solo e semplicemente un gran gioco, o un ottimo gioco, come preferite.
No. Assolutamente. Non solo, almeno.
È molto di più. TW3 è stato uno squarcio, profondo ed insanabile nel mondo dei giochi action/GDR, qualcosa che sì, si era toccato anche in passato, e solo a tratti, in giochi come Planetescape Torment o Gothic o Morrowind, o Baldur's e Fallout. Ma è come se fosse un gioco
"Da qui si parte ragazzi, da qui a salire, non si torna indietro"Aggiungo che nessun sviluppatore, con un minimo di senno, si sognerebbe mai di sviluppare qualcosa di inferiore a TW3 per narrazione o caratterizzazione. A parte qualche piccola azienda, e qualche piccola realtà doppia A. Nessuna Bethesda lancerebbe mai un gioco che narrativamente, scenograficamente, ambientativamente, gli sarebbe inferiore, sarebbe una specie di suicidio commerciale. Perché, per quanto ES abbia tanti estimatori, non credo che la gente accetterebbe uno Skyrim 2.0 facilmente, e anche se ES5 offrisse la possibilità di creare un Argoniano da 0, o una Red Guards, o un Nord, non credo che basterebbe a tenere vivo l'interesse. Mi spiego ancora meglio, i dialoghi ed i personaggi di TW3 hanno dimostrato come si scrivono i personaggi, fuor di dubbio. Credo che in questo siamo tutti d'accordo. Non credo che ES5 possa offrire qualcosa di minore, sapendolo. E per quel che conta, TW3 ha mostrato ai giocatori, ma sopratutto agli sviluppatori cosa significa fare un gioco con passione, attenzione, misurando attentamente lunghezze, racconti, missioni. E via dicendo.
Per evadere da questa discussione ma ampliare il terreno di discussione ES dovrebbe aggiustare tutte queste cose, secondo me, per riuscire a sembrare minimamente decente.
- A me piacerebbe che fosse data la possibilità di creare un personaggio custom ma con limitazioni. Della serie, elfi, umani, e razze antropomorfe o antiche (Kajit e Argoniani) ognuno con una sua storia.
Ad esempio "Argoniano schiavo, inizia la sua avventura come schiavo di una famiglia nobile". Oppure elfo contrabbandiere femmina, che inizia nella Gilda dei Ladri. In caso contrario, cioè se volessero davvero mettere a disposizione tutte le razze a cazzo, mi aspetto una ruota di dialoghi apposita per ogni razza, cosa impossibile. E quindi, tra qualche anno, ci troveremo a leggere dialoghi brutti, o mediocri.
- Se mi metti il cibo e cucinare, devi metterlo con criterio. Mi piacerebbe fosse una cosa legato al gioco, un po' survival insomma. Devi accamparti per riposare, e devi mangiare. Ma niente di terribilmente difficile. Per bere basta una borraccia in un fiume, e per mangiare basta cacciare qualche lepre. Vorrei fosse più serio. Anche TW3 era ridicolo. Possibile che questi eroi non debbano mai mangiare? Non mi piacque nemmeno TW3 in cui potevi vivere di Miele...
- Mi piacerebbe che la scelta di diventare "top" di una classe impedisse di essere tutto. Cioè se in una run diventi "Arcimago della Gilda" poi non puoi essere anche "Maestro dei Ladri"...è ridicolo. Questo aumenterebbe la longevità.
- Gli Dèi dovrebbero essere più presenti nel gioco, e offrire benedizioni o maledizioni, a seconda delle nostre azioni. In maniera più netta rispetto al passato.
- Il CS va rivisto totalmente, lo farei con più attenzione. E per carità, mocap o morte.
- Va introdotto il peso...non puoi girare con 30 armature. È ridicolo.
- L'alchimia dovrebbe essere rivista, offrendo al giocatore stimolanti varianti, per esempio, sperimentare con i vari ingredienti potrebbe creare pozioni uniche, o far esplodere il tuo laboratorio. Anche un minigame alla Kingdom non mi dispiacerebbe.
- Il sistema del furto va rivisto. Se rubi e ce la fai...le guardie non possono avere i raggi x sul tuo inventario. È ridicolo. Le guardie
"Stop Now! You violated che Law!!!" è risibile
- Metterei un sistema di taglie più stretto. Se rubi in un città, affiggono manifesti come in Assassin's Creed 3. Non basta evitarla per qualche ora. Sei un ricercato e come tale, o collabori con la criminalità locale, o prima o poi ti farai arrestare.
- In caso di arresto, perdi tutto. Non ci sta nessun baule a 3 mt dalla tua cella. O se proprio si vuole mettere, è al sicuro nelle stanze delle prigioni.
- Le monete sono difficili da guadagnare, devi essere uno spiantato, non che a 3 ore, hai 345,000 monete.
- Se vuoi comprare casa, (se proprio devi) i prezzi sono alti. È credibile no? Quale casa costa 1000 Monete? Quale Re/Jarl ti regala una proprietà per il semplice fatto di esserti presentato a suo cospetto? È ridicolo. Fai delle quest, superale, e puoi avere uno sconto sulla proprietà.
E avrei altro.
Il paradosso è che tutto quello che piace ai giocatori di ES a me fa puntualmente cagare in sostanza