Beh il gioco te le pone in maniera manichea però.
Sappiamo bene qual è l'evento che scatena la "redemption" di Arthur.
E per certi versi è più "indotta" di quella di John in Rdr1.
Non è impeccabile,ma la redenzione o almeno i dubbi partono dalla prima missione,che ci consegna un Arthur già un po' incazzato per non sapere che cosa sia successo nell'antefatto e lo chiede un po' stizzito al suo compare mentre vanno a cercare il compare disperso.
E già li non capisce il comportamento
di Dtch al saper che ha sparato in faccia ad una tizia
Già li si sente all'oscuro.Già li vi è l'influsso nefasto di un Micha che porta Dutch completamente sul lato oscuro
Ovvio:era ben sul bilico di suo
Poi si,quello che accade ingigantisce tutto.
Però davvero,io non ho mai vissuto/sentito Arthur come uno spietato,ma come un pragmatico fuorilegge con un certo senso del dovere e della famiglia.
Da subito,da come parlava,da come si fidavano tutti di lui.
Semmai ho trovato ben fuoriluogo quei siparietti al campo base quando magari partivano qeui momenti confessionale con le ragazze (che ti facevano pure la reprimenda)
"eh ultimamente ho ucciso gente senza motivo""eh eh Arthur non si fa"
Li un po' di imbarazzo l'ho provato:)
e
"la "redemption" di Arthur"
è per certi versi è più "indotta" di quella di John in Rdr1. ad oggi è contestualizzata splendidamente
Noi sappiamo che altro che redenzione,Marston era addirittura già fuggito dail gruppo dei fuorilegge per rifarsi una vita ma aveva fallito
In più avevo sempre trovato un po' forzata la caccia ai suoi ex compagni,ma ora ci han detto che il motivo c'è eccome