E' proprio il "proprio"di Superman ad aver mandato in vacca tutto?
Hai centrato perfettamente il punto, a me non piace Superman laddove è Super (ho apprezzato giusto Super Star Superman di Morrison/Quitely) in maniera "classica".
Una figura talmente onnipotente che il solo ritrarla o rappresentarla la sminuisce.
Mi rendo conto che sia una visione estremamente coranica di Superman, ma quando lo vedo in azione mi rendo conto che si tratta solo di una versione mitigata per renderlo accettabile allo spettatore/lettore.
Quello del film non è Superman, ma l'ombra di quello che dovrebbe essere.
Mentre l'aspetto "umano" mi ha sempre intrigato di più, storie come Man of Steel di Byrne, la versione alternativa rappresentata da Waid con il suo Samaritan di Astro City (bella serie, ti consiglio di recuperarne i volumi) o l'Apollo di Authority (Ellis) e il poter entrare nella sua intimità sessuale (nei limiti) le preferisco di gran lunga a quelle tutto PIM-PUM-PAM ma che a conti fatti sono una rappresentazione limitata di quello che dovrebbe poter fare Superman.
Ecco, in questo forse Kingdom Come mi ha soddisfatto appieno nel rappresentare la sua onnipotenza.
Detto questo, il film è valido, il giudizio è strettamente personale.
Per chiarirci, credo di essere uno dei pochi che ha apprezzato più l'Hulk di Woo che quello succcessivo dei Marvel Studios, per gli stessi motivi.