La profondità di campo al momento è il mio più grosso cruccio, da niubba assoluta sto leggendo di tutto sull'argomento ma non ho ancora capito come gestirla per bene. Qualche idea? Vero è che mi incarto allegramente un po' con tutto, ogni tanto mi va a puttane la messa a fuoco, e se non è quella è l'apertura, o la storia degli ISO, o il tempo... o tutto quanto insieme. La macchina è uno strumento eccellente, ma, come si dice dalle mie parti... è il manico che è scarso.
Studia, studia e ancora studia. In giro per il web trovi un sacco di guide per principianti (anche sul sito Canon, credo).
Comunque, in parole molto povere e badando al risultato e non alla fisica, devi tenere conto di queste regole:
1 - la profondità di campo è legata all'apertura del diaframma
2 - valori più piccoli di apertura corrispondono a diaframmi più aperti
3 - diaframmi più aperti ti danno meno profondità di campo
Quindi, riassumendo, per i paesaggi devi avere numeri elevati di apertura di diaframmi, per avere invece un effetto sfocato con poca profondità di campo (tipo questo:
http://www.flickr.com/photos/francescogaldieri/3763188566/) devi avere numeri piccoli.
Il bello di flickr è che se clicki sulla scritta a destra "Altre proprietà" (questa pagina, per la foto di sopra:
http://www.flickr.com/photos/francescogaldieri/3763188566/meta/), puoi leggere tutti i valori a cui è stata impostata la fotocamera per scattare la foto.
Nel caso in esame cercavo un effetto macro, quindi ho zoomato al massimo (85mm), ho aperto il diaframma al massimo (f/5.6), il tempo lo ha impostato la fotocamera a 1/6, ho messo a fuoco la parte che mi interessava e ho scattato