L'anomalia juventina sta nell'inserimento di un ente esterno all'ambito sportivo, la Consob, che l'ha costretta alla massiccia revisione di un bilancio pieno di taroccature, di vario genere, per decine di milioni.
Se i dirigenti dell'Atalanta, ma pure quelli dell'Inter, mettono a bilancio scambi di giovani a cifre gonfiate, malcostume ampiamente documentato, non rischiano di subire processi penali, a meno di fallire con il bilancio tutto sballato, mentre quelli della Juve riceveranno accuse legate ad aver compiuto certi atti da società quotata in borsa, potete starne certi ormai. Non per niente, si sono dimessi in massa.
Chiaramente le intercettazioni, ed i pagamenti fuori bilancio, aggravano ulteriormente il quadro.
Oltre alla Juve, in Serie A solo le romane sono quotate in borsa.