Però con Maignan in porta alcune cose potevano andare diversamente
Quello è sicuro. Maignan si è dimostrato uno dei migliori portieri al mondo, un leader carismatico che guida continuamente la difesa a suon di urlacci, tenendo alta l’attenzione, giocando anche fuori dai pali con personalità e che in fase di costruzione del gioco dal basso ha piedi da centrocampista.
Tatarusanu non ha mai fatto errori gravissimi, ma è incollato alla linea di porta, non dà garanzie in uscita, tra i pali non è Maignan per quanto non sia un disastro e coi piedi non ne becca mezza, si limita a lanciare in avanti, spesso sbagliando.
Nell’economia del gioco Maignan è fondamentale ed è una assenza pesantissima.
Nulla che giustifichi completamente il rendimento attuale del Milan, sia chiaro. Ma è di certo uno dei motivi.