Che volete che vi dica, abito in culo ai lupi e ho una connessione mediocre.
Ma stiamo divagando su una questione che non copre il mio intento di discussione iniziale, ovvero: le console stanno cambiando IN PEGGIO. Da tempo.
Non spostiamo questa menata (che è e rimane una menata, sebbene non solo per me) focalizzandoci su uno solo dei problemi del mercato console attuale.
Ricordatevi che pure io sono come voi: un consumatore, un fruitore, uno che paga per divertirsi con questa roba e non voglio fingere che va bene così perchè la massa che non ci ha mai capito un cazzo o si è sintonizzata ora dice che è così che deve funzionare (e se guardate la situazione attuale delle testate videoludiche, delle recensioni sul tubo ecc. sapete cosa intendo - TFP è l'oasi felice di una generazione venuta prima, mica aprivo questa discussione altrove).
Non è una quindi questione personale (non sono pro o contro di niente, Sony, MS o Nintendo, sia chiaro), ma l'impressione che ho è che si giustifichi una cosa che se ce l'avessero detto anni fa non ci avremmo creduto.
Le console di oggi sono tecnicamente imbarazzanti, è un dato oggettivo. Da un punto di vista tecnico le scelte progettuali e ingegneristiche fatte su PS2 erano molto più avanti di quelle fatte oggi su PS4.
PS4 è stata progettata per 2 scopi:
1. Vendere, e quindi farla economica
2. Essere semplice per gli sviluppatori
Mi fa sorridere che si giustifichi che "ah, ma a quel prezzo cosa ti aspetti", "ah, ma vedi su PS3 che fatica hanno fatto gli sviluppatori", "ah, ma il framerate è mediocre ma ci sono i 1080p", ecc.
La Sony non mi paga per fare loro pubblicità, sono io che pago loro per giocare.
E da quel che so ho pagato 450€ una PS4 che sputava fuori i blu-ray, i gommini del pad si sfasciavano, la plastica lasciamo perdere, l'esperienza di gioco minata da un continuo aggiornamento. E riusciva a essere più rumorosa della mia caldaia. Non mi soffermo sull'hard disk ridicolo, anche qui, che non influisca comunque negativamente sull'esperienza globale non è onesto (sì, posso disinstallare e installare ogni volta, ma sfido a dire che non dia fastidio almeno un pò).
Dopo un paio d'anni dò in permuta questa PS4 per la Pro, e via di altri 200€, totale: 650€ per quella che magari era la console che avrei voluto dal principio, per giocare meglio e ridurre un pò i difetti iniziali (una console più rifinita, stabile, silenziosa, performante ecc.). Ma che comunque è progettata per durare 2 anni, non crediamo che la tirino lunga anche con questa.
Che senso ha?
Si badi bene che questo non è una cosa che attribuisco a questa generazione. La mania del cambio console è partito la scorsa generazione, quando l'xbox 360 si sfasciava e anche la PS3 tendeva a cedere, sebbene più lentamente. Le slim erano diventate una correzione delle cagate progettuali laddove in epoca PS2 la slim era invece una versione peggiorativa della fat (si rompeva la retrocompatibilità o addiritura la compatibilità), solo più economica e per vendere a chi non aveva comprato - gli occasionali, quelli a cui fregava poco o niente, magari ad alcuni poi veniva la passione.
La PS4 Pro è un ulteriore step dove l'aggiornamento eterno non riguarda solo le beta, scusate, i giochi in uscita, ma anche e addirittura le console.
Quindi:
1. Console in apparenza economiche dalle qualità discutibili
2. Esperienza ludica minata da rilasci affrettati o problemi tecnici
3. Rimbalzo di responsabilità tra progettisti e sviluppatori
4. Softeche che risentono di questa situazione: esclusive in calo, single player in estinzione
Posso essere contento di questo? Leggo che mai come ora il mercato era florido di giochi, ma cosa stiamo confrontando? La softeca PS1 e PS2 davano la paga a quella attuale (non mi pronuncio su PS3), se non altro perchè più variegata e con giochi che distinguevano la PS2 da GameCube o XBOX. Ce n'era un pò di più per tutti i gusti, in sostanza, almeno per quello che l'hardware consentiva. Oggi ci si scrocia per titoli multipiattaforma su risoluzione e framerate - ma il gioco è quello, in sostanza.
Se oggi sbarcasse un marziano e gli facciamo fare un confronto dello stesso gioco su due piattaforme diverse questo ci direbbe "a me sembrano uguali". Mostrandogli i dati, i DigitalFoundry ecc. questo ci direbbe "ma scopate qui sulla Terra"?
Oggi non possiamo più dire che quella console è perfetta per gli amanti dei giochi d'azione, gli strategici, gli RPG giapponesi o i platform. Non possiamo più. Chi ha creato il mercato si è ridimensionato, rimpiazzato da altre compagnie che oltre ai giochi vendono PC o televisori. E ad oggi io vedo che fanno scelte più o meno precise cercando di modificare i miei gusti affinchè continui a foraggiarli. Ma non è che sono un talebano: lo vedo anch'io che oggi preferisco GTA 5 a Spyro The Dragon, non voglio incenerire dei mostri, voglio incenerire le zoccole.
Ma che portino avanti le cose rimuovendo il credo del mercato console, "ready to play", che sia per gli aggiornamenti, per una console dal look and feel economico o altro, bè, allora è qui che mi rimane l'amaro in bocca.
E gli indie, che tanto vengono decantati ma poi si discute sempre sui vari titoloni, non bastano a sopperire la voglia di una produzione dal valore elevato, e per valore elevato non intendo solo mega filmati, attori in carne ed ossa ecc., ma anche ciccia vera e propria. Non c'è indie che tenga botta ad Uncharted, per dire, ed è pure giusto, stiamo parlando di due mercati diversi, solo il dominio è lo stesso. Ma che la maggior parte dei titoli non abbiano metà del gameplay degli indie, bè, allora ci vedo un problema.