Al di fuori dei valori di produzione, Rockman 9 è comunque un gioco eccellente, uno dei miei preferiti e più giocati della 7th gen, e forse il migliore della saga classica (se la gioca essenzialmente col 3 per gameplay e completezza). E a me sta benissimo che sia un gioco retraux (faux-retro). Per il 10, sì, magari si sarebbe già potuto pensare a qualcosa di più moderno.
Megaman non è più un nome forte da tempo, se non nella nostalgia di chi visse i tempi dell'overdose, quando esistevano 2-3 saghe di Rockman in contemporanea e ci chiedevamo quando Capcom avrebbe smesso, perché ne uscivano troppi.
Il significato originale del brand si era comunque diluito, tra i vari Legends, Battle Network, Star Force, Zero e ZX. Erano sempre giochi di buona qualità, ma ormai Rockman era diventato il Mario di Capcom: mettiamolo perché il nome ci aiuta a vendere, anche se il gioco ha poco a che fare con le radici della serie.
E sicuramente ciò aiutò le vendite, ma poi si raggiunge la saturazione. Anche quando Nintendo ha inflazionato Mario con la serie NSMB, ha comunque fatto uscire un singolo episodio per ciascuna console. Capcom faceva 2, 3, 4, anche 6 episodi della stessa serie sulla stessa console, a cadenza annuale o poco più. Poi è venuta l'era HD, Monster Hunter ha rimpiazzato Rockman nel ruolo di vacca da latte di Capcom, e Capcom ha cominciato a rischiare e spendere sempre meno. Tutte le saghe di Rockman (tranne Legends) erano narrativamente concluse. Il brand aveva perso forza. DK ha fatto il suo Return 15 anni dopo la fine della trilogia SNES; è proprio un'altra storia.
A proposito del 2.5D, è un termine usato sempre più a sproposito.
2.5D erano Pandemonium, Klonoa e giochi simili.
Rockman 11 è 2D in tutto e per tutto.