Autore Topic: Nintendoomed, Fusion DS, QOL e Mario XO. Speculazioni sul futuro di N.  (Letto 109257 volte)

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Offline DRZ

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Io ti sto parlando delle EA, delle Ubisoft, delle Take2, ecc. ecc.

Blizzard...

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E poi... mercato console... perché limitarsi al mercato console?

Perchè ci gira una fetta enorme del software che conta. :)

E non mi pare il caso di tirare in ballo il mobile (che peraltro per certi versi ha problemi ancora più devastanti, potenzialmente) in questa sede.

Parlavo di pc.

La saga non era mai andata oltre i 10 milioni fino al DS però...

Perché non era mai stato pubblicato su console vendute come il DS.


Offline DRZ

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Daytona, Virtua Fighter e Sega Rally non erano killer app?
Sonic Adventure non era una killer app?

Qui non ci hai ragionato, dai ;)

Sonic ha venduto 15 milioni di copie ed ha aiutato a vendere vagonate di Megadrive. Questa è una killer app, soprattutto se consideri che quasi un possessore di Megadrive su due se lo è comprato.

Daytona non ha venduto nemmeno un milione di copie, Virtua Fighter attorno ai due e Sega Rally poco più di uno. Non sono killer app manco per nulla, su una base installata attorno ai venti milioni.

Stessa cosa per Sonic Adventures, che ha venduto relativamente poco e, soprattutto, non ha spinto per nulla le vendite del Dreamcast.

Sono i giochi più rappresentativi di Saturn e Dreamcast, certo, ma le killer app sono un'altra cosa.




Offline Turrican3

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Blizzard...

Che però fa i suoi bei quattrini su PC con un (parzialmente) diverso modello di business.

E non credo - su questo però potrei sbagliarmi dato che non seguo granchè - che investa in marketing tanto quanto i big del mondo console, con particolare riferimento alle nuove IP o comunque ai titoli "grossi".

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Parlavo di pc.

Nel quote a cui rispondevo (che riporto a seguire) veramente a me pare ti riferissi in maniera piuttosto chiara al contesto console:

La controprova piuttosto è che ci sono al momento solo tre produttori di hardware e dodicimila produttori di software che prosperano anche senza avere una console proprietaria sulla quale pubblicare i propri prodotti.

Citazione
La saga non era mai andata oltre i 10 milioni fino al DS però...

Perché non era mai stato pubblicato su console vendute come il DS.

Ok, mi torna... e quindi? :suspious:
videoGIOCATORE

Offline Belmont

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È un cosa senza senso per ovvi motivi

Ah, ok, sono termini che per me non hanno molto significato  :-[

Comunque le dichiarazioni di Iwata sono in quel thread di neogaf che ho linkato qualche post più su.

Al di là, della terminologia, che ci sia qualche rapporto stretto tra WiiU e il prossimo portatile sembra detto in modo chiaro:
In this perspective, while we are only going to be able to start this with the next system, it will become important for us to accurately take advantage of what we have done with the Wii U architecture. It of course does not mean that we are going to use exactly the same architecture as Wii U, but we are going to create a system that can absorb the Wii U architecture adequately. When this happens, home consoles and handheld devices will no longer be completely different, and they will become like brothers in a family of systems.

Ah, dice contemporaneamente che l'architettura non sarà la stessa ma che potrà "assorbirla"...

Offline Fabrizio1701

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Già, probabilmente la nuova portatile avrà un'architettura simile al WiiU e sarà quindi più facile sviluppare dei port in uno e nell'altro senso.

Offline Belmont

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Tra l'altro, questa probabile somiglianza futura tra home console e handheld mi spiega anche la presente (e apparentemente strana) gestione della virtual console.

Mi spiego: la VC su 3ds sembra morta. Non solo esce poca roba, ma non si parla nemmeno più di VC GBA e DS. Mentre queste due console sono già presenti sulla VC di WiiU.

A questo punto mi aspetto che la prossima portatile di Nintendo (che sarà account based, come già confermato) abbia la VC di WiiU disponibile sin dall'inizio.

Offline UnNamed

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Ah, dice contemporaneamente che l'architettura non sarà la stessa ma che potrà "assorbirla"...
Eh, detto niente  ;D
L'architettura di una console portatile non può basarsi su quella IBM semplicemente perchè IBM non ha architetture portatili. Per quanto possano ridurre l'architettura di WiiU, impossibile che riescano a competere con architetture ARM, che invece vengono usate costantemente per GBA, DS, 3DS. Motivo per cui già ai tempi di PSVita i rumors sull'utilizzo di Cell castrato erano di una idiozia esagerata.

Per quanto riguarda la console home, se davvero IBM vende la divisione produzione chip, bisognerà vedere chi costruirà le cpu delle prossime console home Nintendo (GF? TMSC? Altro?) Ma anche a livello di architettura, non penseranno mica di customizzarne una vecchia di 10 anni*.
Soprattutto, perchè lavorare su hardware vecchio, poco efficiente, poco customizzabile quando con due lire in più possono passare a qualcosa di più aggiornato e con un integrazione anni luce superiore tra mobile e desktop. ES le ultime soluzioni AMD in campo mobile e desktop renderebbero le parole di Iwata avrebbero molto più sensate.

*10? Di piùùùùù.

Offline Belmont

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Belmont sulla mia ipotesi di console "modulare"  cosa dici?

Dal punto di vista tecnico non so risponderti. Non me ne intendo :(

Dal punto di vista della "sensatezza" della mossa, avrei qualche perplessità. Ma ho perplessità verso tutti quegli scenari che prevedono che TUTTO il software futuro di Nintendo sia giocabile liberamente o su home o su handheld.

Questo perchè, Nintendo ha sempre ritenuto che il "mestiere" di una console casalinga e di una portatile fosse diverso, e che questo dovesse riflettersi sui giochi.

Quindi, continuo a pensare che Nintendo nella prossima gen avrà sia una portatile che una home console e che queste condivideranno solo parte della libreria (tramite port e down-port).

Cioè, chessò, Pokemon potrebbe continuare ad essere esclusiva dell'handheld (cosìcchè qualcuno sia costretto a comprare la macchina per quel titolo), ma magari Kirby potrebbe essere crossplatform. E, viceversa, Zelda 3D potrebbe rimanere esclusiva della console casalinga.

Offline Turrican3

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Ipotizzo senza sapere niente di tecnico, ma sarebbe possibile fare un tablet e poi una dock station nell'utilizzo a casa che in maniera modulare ne potenzia le prestazioni?

Più che la questione tecnica io credo ci sia da capire se si tratti di una mossa (commercialmente) sensata.

Mini-excursus:

Nintendo ha già detto chiaro e tondo che non tireranno fuori - non adesso quantomeno - un gingillo "ibrido" home/portatile*, anzi Iwata ipotizzava che l'offerta potesse crescere, ad esempio con tre o più dispositivi piuttosto che due come adesso (ignoriamo naturalmente le differenze stile 3DS liscio/XL: sono di fatto la stessa macchina), e questo sarebbe possibile solo e soltanto grazie al discorso dello sviluppo unificato.

Chiaramente sviluppo unificato NON mi aspetto che implichi che tutto il software girerà su qualsiasi dispositivo futuro di Nintendo... immagino ovviamente che - sempre supponendo tre dispositivi, uno di fascia bassa, uno media e uno alta - il codice pensato per il dispositivo meno performante si possa far girare su quelli più potenti e via dicendo, ma nessuno impedisce a Nintendo (o ad altri) di scrivere dei giochi con requisiti di potenza superiori a discapito della compatibilità (ad esempio, che girino "solo" sul dispositivo di fascia media e alta, ma non su quello di fascia bassa).

Chiusura excursus & spero di aver reso l'idea. :D

Ora, la faccenda è che secondo me Nintendo può ancora dire la sua sia nel comparto home che in quello portatile. Anche tralasciando il fatto che la soluzione che proponi (portatile + docking station) personalmente mi suona fin troppo di quell'ibrido che Iwata ha già escluso, non sono sicuro che sia la soluzione migliore per diversificare il rischio, nè che sia il modo più opportuno per offrire un boost adeguato di performance per l'offerta casalinga.

Insomma secondo me devono continuare ad offrire hardware espressamente pensati per il mercato home e portatile (che NON sono affatto identici sotto molti punti di vista), "giocandosi" la partita puramente sul software con questa benedetta carta dello sviluppo unificato ma mantenendo comunque opportune differenziazioni (alcuni titoli sono più adatti ad una fruizione casalinga, altri ad una portatile, altri ancora sono più o meno giocabili ovunque) come diceva a mio avviso giustamente Belmont in precedenza. :yes:


* = vedi dichiarazioni seguenti:

http://www.nintendo.co.jp/ir/en/library/events/140130qa/02.html

Still, I am not sure if the form factor (the size and configuration of the hardware) will be integrated. In contrast, the number of form factors might increase. Currently, we can only provide two form factors because if we had three or four different architectures, we would face serious shortages of software on every platform. [...] Whether we will ultimately need just one device will be determined by what consumers demand in the future, and that is not something we know at the moment.

http://www.ign.com/articles/2014/06/13/e3-2014-miyamotos-thoughts-on-whats-next-for-nintendo

"The question of whether or not we want to take a portable system and a home console system and decide if maybe, as the computer processing power improves, we could just simply say we'll stick with a portable and make it something that could also be a home console system is a question that ties directly into product strategy, and is something I can't really go into detail on," Miyamoto explained.

"But what I can say is that, for the time being, our focus is really on developing and building these environments that will allow us to have a smooth transition from one hardware system to the next going forward. Other than that, you can look forward to what comes next."


In tutto questo discorso dello sviluppo unificato c'è qualcosa che non mi torna, non potranno uscire con una console meno potente di WiiU, e sicuramente non ce la faranno a fare una portatile molto più potente di adesso...

Naaa... per me è soltanto questione di costi. Costi che ovviamente hanno ripercussioni non indifferenti su tutte le strategie che si desiderano mettere in piedi. Ma di per sè, sulla carta, Nintendo potrebbe fare come meglio le crede.

Già adesso peraltro ci sono delle architetture mobile che fanno delle cose pazzesche, specie se prendiamo il 3DS come termine di paragone.

Col tempo il rapporto prezzo/prestazioni non può che migliorare e se non altro dal boom di smartphone & affini Nintendo potrebbe "guadagnarci" un discreto ventaglio di offerte di componentistica dai vari produttori più o meno specializzati.
videoGIOCATORE

Offline Belmont

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Concordo con quanto detto da Turrican, che è stato molto più chiaro di me :)

Però, non credo che Nintendo percorrerà una strada come quella di tre hardware di fasce diverse dove quello di fascia più alta "legge" tutto il software mentre gli altri ne leggono una parte. Questo perchè si rischia di dare il messaggio sbagliato di console di serie A, B e C (un po' come con le diverse SKU delle home console, che di solito non funzionano perchè la gente non vuole comprare il prodotto di serie B).

Credo che per certi versi si continuerà come adesso, cioè con giochi diversi per piattaforme diverse. La differenza sarà che magari un grosso numero di giochi sarà compatibile con tutte le piattaforme e il numero di giochi che escono sarà superiore per via della maggior facilità/compatibilità di sviluppo.

Offline Ryo_Hazuki

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Credo, credo, che la volontà di Nintendo sia quella di fare qualcosa che punto ad una certa economia in fatto di consumi. Non so come si siano evolute le capacità delle batterie e via dicendo, un qualcosa di troppo potente potrebbe rischiare di consumare troppa batteria.
Lo stesso WiiU, se non ricordo male, dovrebbe consumare poco. Specie in Stand-By.
Per un discorso dello sviluppo unificato ok, tre console e lo stesso codice per sviluppare, potrebbe essere una bella soluzione per uno come me che ci sarebbe qualche gioco che giocherei volentieri del 3DS ma che con i portatili ho sviluppato un po' di allergia...
Credo che per certi versi si continuerà come adesso, cioè con giochi diversi per piattaforme diverse. La differenza sarà che magari un grosso numero di giochi sarà compatibile con tutte le piattaforme e il numero di giochi che escono sarà superiore per via della maggior facilità/compatibilità di sviluppo.
Non mi stupirei un ritorno di fiamma stile Super Game Boy.
Ossia la possibilità di giocare con il portatile sul fisso, come 20 anni fa (mamma N stava avanti U_U).
Solo con console molto più potenti.

Offline Ifride

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Grazie a tutti. Non sapevo delle dichiarazioni di Iwata, ma ovviamente, come avevo accennato, la mia era solo una supposizione non sapendo neanche se possibile tecnicamente.  :)
"La potenza è nulla senza gameplay"
Prince of Persia the Last Crown.

Offline Turrican3

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Però, non credo che Nintendo percorrerà una strada come quella di tre hardware di fasce diverse dove quello di fascia più alta "legge" tutto il software mentre gli altri ne leggono una parte.

"Solo" potenzialmente, secondo me.

Perchè se è vero che da un lato la cosa potrebbe ingenerare confusione, è altrettanto vero che han detto chiaro e tondo che la finalità ultima è quella di poter condividere del software (non sappiamo ancora se semplicemente a livello di sorgente oppure se addirittura ci sarà completa compatibilità a livello di eseguibile - ma in questo contesto la cosa è relativamente secondaria).

E del resto senza questo presupposto tutta l'operazione di unificazione dell'R&D non avrebbe alcun senso: a Nintendo questa cosa serve, perchè non riescono più a star dietro a due macchine totalmente diverse tra loro.

A mio parere la questione si sposta più sullo strategico che non sul tecnico: cioè in Nintendo devono capire (e ritengo ne abbiano la capacità) cosa conviene "condividere" e cosa invece è meglio che abbia una commercializzazione, diciamo così, più mirata.

Faccio tre esempi:

- Virtual Console: questo è a mio parere il tipico segmento che potrebbe tranquillamente essere condiviso da tutte le future piattaforme Nintendo;

- giochi mordi & fuggi: probabilmente è sensato spingere maggiormente sulla/e piattaforme portatili (fermo restando che nessuno vieta di portarli in seguito su quella home - anche perchè non dimentichiamo che Wii su questa tipologia di applicazioni ci ha costruito buona parte del suo successo)

- titoli "grossi" come un Mario Galaxy o un Metroid Prime: questi immagino che si potrebbero pensare per girare solo sulla macchina più potente (che darei per scontato essere quella home), per una moltitudine di motivi, in primis quello grafico/prestazionale;

Poi boh, chiaramente son tutte speculazioni, e Nintendo è abbastanza famosa per proporre esattamente il contrario di quello che la gente come noi ipotizza sui forum. :D

E tuttavia sul discorso di carattere più generale, ovvero quello di questa compatibilità "estesa", penso sia più che ragionevole attendersi qualcosa di simile.

PS: piaccia o meno credo che sul versante portatile qualcosa dovrà cambiare... la concorrenza del mondo mobile (o meglio, l'impatto sul mercato di Nintendo) è sotto gli occhi di tutti, e ritengo che le frasi sibilline di Iwata su un eventuale, ulteriore segmentazione dell'offerta possa puntare proprio ad almeno un dispositivo MOLTO economico.

Più in generale, sarà molto interessante anche vedere come Nintendo vorrà gestire la distribuzione del proprio software: la spinta degli ultimi anni sul versante del digital delivery (e l'enfasi sul NNID) sicuramente vorrà dire qualcosa, ma non sono sicuro che il mercato sia pronto per abbandonare totalmente il supporto fisico, ancor meno quello home.

Vedremo. :)
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Offline Bilbo Baggins

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Chiaramente sviluppo unificato NON mi aspetto che implichi che tutto il software girerà su qualsiasi dispositivo futuro di Nintendo... immagino ovviamente che - sempre supponendo tre dispositivi, uno di fascia bassa, uno media e uno alta - il codice pensato per il dispositivo meno performante si possa far girare su quelli più potenti e via dicendo, ma nessuno impedisce a Nintendo (o ad altri) di scrivere dei giochi con requisiti di potenza superiori a discapito della compatibilità (ad esempio, che girino "solo" sul dispositivo di fascia media e alta, ma non su quello di fascia bassa

Solo a me questa sembra l'anticamera del fallimento più totale? 3 aggeggi alto-medio-basso per far girare lo stesso titolo? E di volta in vota uno deve capire su quale va e quale no, quando la stragrande maggioranza delle persone manco hanno capito la differenza tra Wii e WiiU?!

Console distinte, con identità distinte e sopratutto ognuna con la sua  lineup.
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Xbox/PSN: BilboBaggins77 - Switch: 7158-7477-3205

Offline Fabrizio1701

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Volevo scrivere la stessa cosa che ha scritto Bilbo, non è fattibile.