Sangue Loro - Il ragazzo mandato a uccidere
di Pablo Trincia
Il podcast parte con racconto dell'attentato palestinese di Fiumincino '85, estendendo poi il campo all'intera stagione degli attentati palestinesi in Italia. Con queste tematiche affidate a Pablo Trincia mi aspettavo una bomba di podcast, ma stavolta qualcosa è andato storto.
La storia è potente, ma il racconto degli attentati indugia in modo quasi pornografico sui particolari più cruenti, mentre le storie delle vittime spingono forte sull'emotività e le interviste ai sopravvissuti sul piagnisteo... insomma, la si butta un po' in caciara.
Ma davvero abbiamo bisogno dei figli delle vittime che dopo 40 anni scoppiano in pianti a dirotto?
O di testimoni egocentrici che raccontano istante per istante quello che hanno visto, sentito, detto e provato 40 ANNI FA?
D'altro canto la ricostruzione storica è eccellente e le interviste a uno dei terroristi palestinesi (coinvolto in un secondo attentato) che da allora vive in Italia e racconta la sua vita tra i campi di Sabra e Shatila, la militanza di bambino soldato nell'OLP, la sua missione a Roma a soli 15 anni, la carcerazione... beh, incolla all'ascolto.
Credo cha la storia di questa vita meriti di essere ascoltata attentamente.
NOTA: l'unico superstite di Fiumicino '85, che sarebbe dovuto essere il vero protagonista del racconto, purtroppo muore d'infarto proprio all'inizio delle registrazione, senza aver potuto racconta quasi nulla.
Voto difficile, diciamo 4 stelle su 5. Seguitelo, ma skippando gli spezzoni registrati da Barbara D'Urso.