Perdonami l'espressione un po' forte, ma stai prendendo fischi per fiaschi.
Sicuramente è tardi se parli di mercatino, ma provo comunque a darti la corretta chiave di lettura.
Riprendo più sotto i tuoi punti salienti, uno ad uno.
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Il punto di forza di Xeno sta nel rappresentare, credibilmente, un mondo assurdo.
* L'esplorazione è davvero basilare e lineare
La gamba di Bionis è un rettangolo in pendenza, ci sono dei giochi di quota ma in fondo è effettivamente come dici. È tutto abbastanza semplice (non semplicistico), ma qui casca l'asino: non c'era bisogno di aggiungere altro, finendo per complicare.
Ti ricordi come ci sei arrivato, alla gamba? Esci da una caverna.
Potresti non essertene accorto, ma quello non è un antro qualsiasi: ciò che fai è attraversare la rotula perforata (dato che la colonia da dove vieni è incuneata nel polpaccio) e spuntare sopra il ginocchio, ad accoglierti l'altro collega.
Sir Mechonis.
Poi fai un 180 ed esci sulla Piana di Gaur. La gamba come si diceva.
Quelle caratteristiche formazioni arcuate ai lati sono ossee, sei letteralmente sul quadricipite.
Tu sei una formica e stai tentando il viaggio nell'ignoto, e nell'unica direzione che il tuo mondo permette: verso l'alto.
Se tutto ciò ti lascia indifferente, chiaramente non è per te, ma dato che si parla di un tema atavico (tl;dr: il ruolo che l'umanità ___pensa___ di avere nel creato), mi riesce difficile crederlo.
Non fosse chiaro, senza la basilarità e linearità che descrivi, *quella* Hyrule te la saresti sognata. La lezione sul gigantismo impartita da Monolith influenza anche nel 2022.
* fase narrativa fin dove sono arrivato è puerile
No.
Cioè.. sì, ma no.
C'è il party, il gioco di rapporti tra ragazzini, qualche tropo qua e là, ma la linea di Chronicles, credimi, è sobria, è elegante, è universale come può solo esserla quella di un classico.
Di nuovo: non ha bisogno di farsi scudo di presunti grandi personaggi che propinino verità fondamentali ogni volta che dan di favella.
Se fai caso, ciò di cui in realtà i protagonisti parlano è terra terra, considerazioni su accadimenti immediati e molti, molti dubbi, nessuna certezza. Non puoi che sovrapporti a ciò che provano.
Condidera poi un fatto quantomeno singolare: prima che un antagonista si pronunci, possono passare decine o centinaia di ore : ). Ma quando lo fa, e -diamine- ogni volta che lo fa, stai certo che non passerà inosservato.
Alla distanza, ti guardi indietro e resta un gran viaggio, raccontato da ciò che succede, da ciò che fai. Perlopiù moversi, quindi conoscere.
* meccanche aggiuntive tipo i cristalli le trovo una noia mortale
Beh qui è croce e delizia. Le dinamiche sono da mmo, rese più accessibili in maniera spesso molto intelligente. L'estrazione è quella però, prendere o lasciare.
* sistema di combattimento mi è indigeribile
Sia X che C2 hanno provato a variare, ma hanno finito per indebolire la forza del meccanismo originale, che era tarato con grandissima maestria.
Peraltro, uno dei rarissimi casi in cui gameplay e narrazione diventano un tuttuno.
C'è un sacco da capire e combinare e sperimentare e sbagliare, ma c'è alla base logicità, con ogni tassello che va inevitabilmente al proprio posto, presto o tardi.
Rispetto a X (un guazzabuglio senza capo né coda), C2 ritrova una logica solida di funzionamento, ma è altresì farraginoso e nelle fasi più avanzate anche limitante o ripetitivo, laddove C1 distribuisce il proprio potenziale lungo l'intero arco di gioco.
E proprio qui si vede che Chronicles è stato il gioco della vita per Takahashi, frutto di decenni di idee accumulate e soprattutto ponderate. I sequel sono stati semplicemente frettolosi, o forse più semplicemente non c'era molto altro da dire e han raschiato il fondo...
* Oggettivamente vederlo girare su Wii nel 2011 deve essere stata una cosa clamorosa ma oggi mi pare invecchiato drammaticamente
Hai un'idea un po' deformata di questo gioco, Jello ^^.
Nel 2011 era vecchio marcio, come lo era ogni cosa su Wii.
Era ciò che rappresentava a renderlo, dieci anni fa come oggi, immortale.
C'è un prima e c'è un dopo, una volta che guardi giù, oltre la balaustra della tenuta reale di Alcamoth, rimirando un chilometro (*) sotto il mare di Erith : ).
Chronicles 2 non ha nulla del genere, spiase.
Punta su altro, ai personaggi, ai loro drammi... lecito, ma vola inevitabilmente più basso, tangendo rotte già tracciate da altri, innumerevoli volte. Peccato.
C3 sembrerebbe più vicino a questa linea, ma spero davvero di sbagliarmi...
(*) in scala, senza trucchi; se ti butti ci metti un po' ad... ammarare