Ho ripreso questa uscita:
Certo che da qui è facile a parlare di concessioni. Tanto il territorio è il loro mica il nostro, che ci frega a noi...
E mi si perdoni se ogni tanto mi inalbero anche io, ma se si contesta qualcosa, sarebbe anche bello spiegare nella fattispecie perché. Finora ho glissato, ma a questo punto faccio notare che non è certo una mia brillante proposta, bensì dell'intera comunità internazionale...
Aspetto lumi da drz, void.
Pace è una parola grossa Yoshi. Per raggiungela bisogna, oltre che fermare le ostilità, chetare gli animi. Per quella ci vorranno decenni. In Medioriente a questa cosa si lavora (o non si lavora, punti di vista) da centinaia di anni.
Io parlo di un cessate il fuoco. Risparmiare vite. Non mi sembra naif, né campato per aria.
E' miope come prospettiva? Forse sì, ma per tutte le ragioni che descrivevo ieri, mi sembra comunque il meno peggio.
E per il resto hai proprio ragione, mi spiace per quella nazione martoriata, ma egoisticamente mi imposta molto di più che la cosa non dilaghi.
Torno-a-dire: più l'evento si protrae nel tempo più c'è il rischio che ciò accada. Vuoi anche solo per un singolo errore operativo/umano. Mi sembra che il passato parli fin troppo chiaro, in proposito...
Ribadiamolo, a volte chiarisce le idee sottolineare l'ovvio: non è un conflitto come ce ne sono molti altri, oggi stesso (e dei quali non frega una mazza fionda). E' una guerra per procura, perché non potrebbe essere altrimenti. E questo perché c'è una potenza nucleare sui campi di battaglia ed è per questo e nessun altro motivo che qualcosa le andrà, per forza, concesso. Servirà a tenerla buona.
Bisogna mandar giù il rospo.