Corretto.
Il presupposto da cui parto è che trovo pressoché impensabile che la Russia receda ulteriormente. Se non riconosci/riconoscete questo punto, e quindi sperate in una vittoria dell'Ucraina su tutta la linea, non ci troveremo mai.
L'invasione è fallita, come dici, zio ha già perso, a prescindere. Proprio per questo faranno di tutto per creare e mantenere il cosiddetto corridoio (verso i porti). Almeno questo.
È alla loro portata? Spero di no, ma sembrerebbe proprio di sì.
Di pari passo, non mi sembra credibile un' Ucraina che passi al contrattacco. Torno a ripetere : il grosso lo hanno recuperato, e velocemente, perché l'invasione non c'era letteralmente più (frutto certo della difesa strenua Ucraina, essenziale, ma anche e soprattutto della disorganizzazione russa).
Ora però sono nella fase di frizione, stallo.
Prendono un metro, perdono un metro.
In questo contesto, iniziare a parlarsi mi sembra non solo auspicabile, ma anche furbo.
Verosimilmente sarà il Cremlino a decidere quando, ma a mio discutibilissimo avviso Kiev è stata contraddittoria, se non confusionaria su questo versante.
Ho perso il conto delle volte in cui un giorno era 'siam disponibili' quello dopo 'andatevene affanculo'. Lo zio ha sempre taciuto, ma i nostri non hanno aiutato.
Ne han tutte le sacrosante ragioni, ma come detto dallo stesso Zelensky quello diplomatico è un viale che è necessario imboccare, seppur sia umiliante (parafraso a memoria).
Per il momento però lo ha solo detto.
Azovstal (ve ne ricordate?) è un primo passo. Vada oltre.
Potrei aggiungere 'ammesso che possa farlo' (che glielo permettano) , ma è una sfera complottistica che mi tange poco...