E insomma, cosa dire di questo filmaggio?
La storia l'avevano, ed era ben scritta.
La musica l'avevano, ed era molto ben scritta.
Rimaneva da farci la sceneggiatura, ma probabilmente l'hanno fatta scrivere a Brian May, che con la chitarra c'ha il manico, come astrofisico magari poteva fare carriera... ma la sceneggiatura è scarsolina, direi.
Mi è sembrato tagliato con l'accetta, didascalico oltre i limiti di sicurezza. Quasi ingenuo (usiamo questo termine) in alcuni passaggi. Come quando qualcuno suona un riff davanti al resto della band, il pubblico in sala si sussurra ("Ehi, è titolocanzone!") e qualcuno del resto della band fa la faccia sorpresa e dice "Ehi, è figo questo!". Fa un pochitto ridere.
Ma insomma, mi sarei guardato volentieri un (ennesimo!) documentario sui Queen, mi sono guardato volentieri anche questo biopicchio.
Non sono un fan dei Queen, si noti. Ci ho provato, a suo tempo, ma non ci sono riuscito. Un Freddie Mercury nasce una volta ogni cento anni, però. Oggi credo avrebbe 73 anni. Che perdita, è stata.
E comunque, sono tre giorni che mi è rimasta in testa Don't stop me now. Mi consolo pensando che, facessero un film sui Pink Floyd, sarebbe una noia vichinga. Devo farmi crescere i baffi gay.