ho smesso di "attendere" un gioco dai tempi dell'Amiga/console a 16 bit, non tanto per questioni di età, tempo o altri titoli da giocare, quanto perchè buona parte dell'attesa era legata al fatto che spesso del gioco in questione, anche il giorno prima dell'acquisto, ne sapevo comunque poco o nulla. La ragione di ciò è, evidentemente, internet e la massa di info che grazie ad esso si possono raccogliere. Siccome sono un impaziente per natura, appena ho accesso a link di filmati, news, pareri ecc , tendo a fiondarmici con eccessiva foga, ragione per cui finisco per sviscerare il gioco ancora prima che arrivi nei negozi. Inoltre ai tempi compravo, a costi indegni, sempre e solo jap o usa, mentre oggi, vuoi per la qualità delle versioni Pal (a parte i giochi playstation2 vero sony?
), vuoi per la necessità di spendere meno (e prima non avevo redditi fissi...ironia della sorte), cerco di aspettare l'uscita di titoli acquistabili a prezzi umani (da 2 anni a questa parte non ho mai speso più di 45 euro per un gioco).
Tornando al passato direi che l'attesa è sempre stata spasmodica per i titoli
Cinemaware, che compravo rigorosamente originali e che erano causa di una certa incazzatura quando il verme della Flopperia/Newell di turno, cercava di piazzarmeli pirata.
Ho mendicato spesso l'invece "fratello minore di mattiew broderick" di console generation per i titoli SNES, in primis
super ghouls n'ghost e
yoshi island, per essere sicuro di essere il primo ad averli.
Citazione epica per
perfect eleven:uno shock anafilattico.nessuna attesa ma la scoperta palpitante del'attimo. entrai nel negozio per prendere super formation soccer e il tipo mi fa:"questo è appena arrivato...direi che è decisamente migliore". E così 265000lire mi salutarono allegramente...