La questione MAME-MESS orami è un dibattito filosofico.
Seguendo l'obiettivo di emulare di ogni "macchina" è nata la questione di cosa sia definibile una "macchina elettronica".
Ha vinto la linea politica che applica la definizione di "macchina elettronica" ad una gamma amplissima di dispositivi, nella quale ricadono anche pachinko, gambling e altre amenità.
Tutto questo è condivisibile da un punto di vista prettamente tecnico, meno da quello del videogiocatore.
Se dipendesse da me, il progetto MAME dovrebbe essere legato solo al mondo ARCADE.
Questa visione comporterebbe la determinazione anche di una sorta data limite di quella che è stata la produzione arcade tradizionale.
Quindi l'introduzione delle schede arcade di derivazione PC come per es. Taito Type X, rappresenterebbero lo spartiacque tra il "prima" e il "dopo".
Non credo che si possa parlare ancora di emulazione quando un PC Windows "lancia" un gioco pensato per un altro PC Windows tramite una serie di patch.
Non a caso Teknoparrot è definito un "launcher" e non un emulatore.
Forse l'ultima vera macchina arcade è stata NAOMI/ATOMISWAVE.
E' come se SEGA avesse preso tutto il meglio della produzione arcade e l'avesse concentrata in una scheda elettronica (perdipiù modulare).
Vale la pena citare:
- lo standard JVS (al posto del connettore JAMMA) per i dispositivi di input
- l'alta definizione (e i relativi monitor CRT tri-sync)
- il gioco online
- vari sistemi di memorizzazione dei giochi (cart tipo MVS, GD-rom, server centralizzati)
Aggiungo inoltre che per quanto moltissimi titoli siano pienamente emulati, esistono altrettanti che non hanno ancora raggiunto il pieno status, seppur giocabilissimi.
Parlo di titoli come Street Fighter 3 o anche di schede JAMMA molto più tradizionali come Elevator Action Returns.
Quindi l'obiettivo del MAME è ben lungi da essere vicino se non addirittura realizzabile.
Parallelamente, lato console, l'emulazione "tradizionale" secondo me finisce con la generazione PS2/GC/XBOX che corrisponde anche con la fine dell'uso della definizione bassa/standard.