sinceramente vedo solo difetti.....
1-le sezioni dedicate al retrogaming sono molto spesso imprecise (si prenda come esempio la storia dei videogiochi del gennaio 2003, colma di errori). Inoltre nelle prime due pagine, i box sono tra gli articoli piu inutili che si potessero pensare: una specie di lista di ricordi prolissa di dubbio interesse. Evidentemente il concetto di sintesi è sconosciuto alla Play Press.
Fantastica inoltre l'idea di dedicare 2 pagine ad un mosaio di foto di giochi il cui titolo viene riportato il mese succesivo. Del resto, perche fare altre mini recensioni di classici quando non si sa neanche distinguere un bidone da buon titolo (vedi appunto i presunti classici a cui è dedicato un box specifico)
2-Criticare la qualita delle missive sarebbe fuori luogo, quindi mi limito a chiedere se qualcuno trova interessanti le risposte. Ancora una volta torna l'aggettivo "prolisso", accompagnato da "verboso" e "infantile".
(Volendo infierire si potrebbe dire: "a domanda scema, risposta scema" ma sarebbe generalizzare troppo)
3-Come ogni rivista post-EDGE, le perle vanno cercate negli articoli di approfondimento. Di solito vengono dedicate una decina di pagine, peccato che di approfondimento non ce ne sia proprio!!! (come dimenticare quegli articoli-capolavoro su "i generi videoludici" o "i 50 personaggi piu famosi dei VG"
)
4-Se ai voti dati nelle recensioni sono tolti 1-2 punti si ottiene una valutazione onesta, o quanto meno allineata al resto della stampa.
Se 10 anni fa il taglio dei voti delle riviste dell'epoca era mediamente dall'80 al 98, in GR si va dal 6 al 9.
Mi fa felice la cosa: tutti i giochi sono belli.
In generale quando penso a GR penso ad una rivista estremamente SUPERFICIALE, CONFUSIONARIA (le sezioni con le preview mescolate alle review...) mossa da slacio amatoriale e priva di qualsiasi professionalità.
dimenticavo è meglio di TGM e consolemania, ma solo perchè basta poco a superare lo standard di indecenza della xenia.