Ma poi, ovviamente, maggior risoluzione -> maggiori tempi e costi di sviluppo dei giochi AAA -> sviluppatori AAA che già che ci sono vanno per le megatexture e l'audio non compresso -> giochi da 50GB rotti al day one -> patch continue da svariati GB.
Stai mettendo in correlazione cose che non lo sono, in particolar modo dubito che le rogne al codice scaturiscano dalla risoluzione del gioco o delle texture.
Non sono così stupido.
Quel pezzo vuol dire: "escono giochi da 50GB (di per sé un problema) e che, molto frequentemente, sono "rotti" richiedendo una patch al day one (di per sé un altro problema)". Non intendevo implicare una diretta correlazione tra le due cose.
Risoluzione, texture e audio non compresso sono fattori fondamentali nell'aumento delle dimensioni dei giochi. E forse non implicheranno direttamente rogne al codice, ma certamente, parte del tempo che viene impiegato nella loro realizzazione toglie un po' di tempo all'indispensabile lavoro di sviluppo e di Q&A che eviterebbe il bisogno di patch al day one. O devo credere che sia un caso che siano sempre i giochi più grossi e costosi, ad avere la patch al day one?
E sì, le dimensioni dei giochi sono un problema. Relativo, forse, ma un problema.
È un dato di fatto che l'Internet ultramegaiper veloce non è una realtà per la maggioranza dei videogiocatori. Per tutti costoro, un gioco da 15+ GB senza predownload significa, in tutta probabilità, saltare il day one. Ora, perché questa minoranza di gente con l'Internet ultramegaiper veloce non può smetterla di rompere il cazzo e conformarsi alla maggioranza?
Le patch al day one (e le molte patch successive, sempre grosse) sono un problema sia per il discorso dei GB, sia perché tolgono il poco senso che era rimasto alla copia fisica del gioco. Compri il disco, ma non hai accesso al gioco se non hai scaricato la patch. Alcune patch day one (tipicamente, per giochi AAA attesissimi) hanno superato i 10 GB. Di nuovo, potresti saltarti il day one.
NB: saltarsi il day one non è il succo del discorso. È un modo simbolico per dire "per avere il gioco completo ci può volere un bel po' di tempo".
E proprio il tempo è il problema per cui Alan ha aperto il thread.
Uno vuole giocare per ingannare un po' di tempo? Usa il VG come scacciapensieri? Too bad! Per uno come lui, tra un po' è più veloce prepararsi per una gara ciclistica, che arrivare alla schermata di Press Start di un gioco. E no, non è che "mentre aspetti che scarichi la patch ti guardi un porno". Lui in quel tempo volevo giocare a quel gioco, e non può. Lui aveva dedicato QUEL lasso di tempo a QUEL gioco. Essere COSTRETTO a fare altro perché il gioco non è immediatamente disponibile, è un fallimento.
Tra patch, download enormi, giochi non compressi e quant'altro, mi sento di dire che il mercato dei videogiochi - e con lui, altri settori dell'entertainment elettronico - ha decisamente adottato il modello della gallina domani. Peccato che io preferisca l'uovo oggi. Oh, e tra parentesi, anche gli sviluppatori preferiscono, per sé, l'uovo oggi. I tuoi 60 euro subito alla cassa, grazie; poi il gioco parte, eh, tranquillo, dagli tempo, guarda, la barra è già al 20%. Però i tuoi soldi ci servono subito, adesso, perché se tra 7 giorni non ne abbiamo incassati X, sai, forse non riusciremo a fare un altro gioco che ti ci vorranno 2 giorni per scaricarlo, ma vedrai che grafica, sentirai che audio! Dai dai, che la barra è al 21%, manca poco!
E quindi questa boutade gratuita:
State facendo dei discorsi un po' privi di senso per giustificare il fatto che, molto semplicemente, non avete più voglia di giocare.
Perché se ogni volta che accendete una console partono diciotto giga di patch e aggiornamenti vari siete come quelli che non giocano con i PC perché ogni singolo gioco che provano richiede due ore di configurazioni: il problema non è l'hardware ma il fatto che ancora non avete preso la residenza a Lourdes.
è fuori luogo.
Al contrario, Alan è uno che avrebbe voglia di giocare; ma se ha un'ora per giocare, e per avviare il gioco ci va da mezz'ora a diverse ore, è chiaro che la voglia ti passa. Ma non perché non ce l'avevi: perché te l'han fatta passare tutti i passaggi intermedi, gran parte dei quali esistono solo perché dobbiamo "giustificare" il TV 70" 4K, l'impianto surround 7.1 e tutto il contorno cazzodurico di tecnologia.
Ah, e naturalmente: la risposta a tutto questo NON è "allora stai giocando ai giochi sbagliati".
E intanto gli indie continuano a produrre a 240/480p -> tutto ciò che è indie è destinato ad apparire come una massa di pixel blurrati dove non distingui sfondo e foreground
Mah, non direi proprio che sia una regola. Anzi!
Davvero hai pensato che una evidente generalizzazione meritasse questa risposta?
So benissimo che l'etichetta di "indie" vuol dire tutto e niente, andando a bollare una quantità e varietà infinita di giochi.
Stavo parlando del mio personalissimo problema con gli schermi ad alta risoluzione e a matrice fissa. Tecnologia (again!) che favorisce la visualizzazione ottimale (?) di un certo tipo di prodotti (numericamente, la minoranza), ma sacrifica tutti gli altri.
Ci sono indie in alta risoluzione. Ciò non significa che tanti indie di grande successo non siano penalizzati dagli schermi ad alta risoluzione, essendo la loro risoluzione nativa 480p o addirittura 240p.