Ma la bastardata NON è l'averlo fatto uscire dopo su un'altra console (anche chissene, mica son geloso), la vera bastardata è l'aver inserito contenuti extra nella riedizione NON in esclusività temporale, ma in esclusività DEFINITIVA sine die, tagliando fuori coloro i quali t'avevano sostenuto il titolo all'uscita.
Quindi seguendo
Ti sei perso.
(ed allargando)
Eh, son un pochino ingrassato.
Però, ecco, non mi sembra carino farmelo notare così, di fronte a tutti....
il medesimo ragionamento Capcom ha fatto una bastardata quando ha spostato in esclusiva assoluta Monster Hunter da PSP a 3DS dopo che per anni l'utenza Sony l'aveva sostenuta a botte di milioni di copie, e ne ha fatta una forse ancora più grande quando l'ha spostato nuovamente su piattaforme Sony dopo che Nintendo per anni aveva investito fior di quattrini per renderla popolare in Occidente, accollandone la distribuzione?
Tornando seri.
Se ti fosse sfuggito il (lievissimo) dettaglio, nel caso di DQ Xi si parla del MEDESIMO titolo, nel caso di MH son TITOLI DIFFERENTI. Quindi le due situazioni non sono minimamente sovrapponibili.
E, comunque, mi daresti ragione ugualmente visto che Dragon Quest nasce su Nintendo e poi viene pubblicato su altre piattaforme.
Proprio non ti sembra che ci sia qualcosa che non torna in questo approccio al "problema" ?
Piaccia o meno, funzionano così le cose.
E per quanto mi riguarda ben vengano le esclusive, sono tra le poche cose che ancora danno un'identità a quei pezzi di silicio sempre più fotocopia uno dell'altro
Si, se si approccia il problema confrontando patate (DQ XI) con carote (MH) il problema c'è.
Ma non è un problema di esistenza delle esclusive (se hai capito questo, mi deludi, sei una persona molto intelligente, sarei stupito se davvero fosse questo quello che hai inteso da quel che ho scritto), nessuno l'ha mai detto e nessuno (a parte te) l'ha mai inteso.
E' un problema di una versione postuma di un titolo uscito precedentemente per alcune piattaforme che ha, invece, contenuti esclusivi realizzati a posteriori e NON messi a disposizioine degli usufruitori delle altre console come di solito accade, anche con tempistiche di rilascio differite nel tempo tra le varie piattaforme (esclusiva temporale). Senza che l'utenza "iniziale" del titolo anche solo immaginasse potesse, in un futuro, realizzarsi una simile eventualità.
Non un sequel, non un remaster, non un remake.
Proprio il
MEDESIMO titolo.
Se il premio è "l'Award anno XXXXX" che valenza può avere inventarsi dei cavilli per farci rientrare un gioco che, stante la tradizione delle annate precedenti degli Awards, non ha mai avuto titolo per poterci rientrare?
Pensa se si fosse adottato un ragionamento nel genere per stabilire, che so, se fosse opportuno o meno estendere il voto alle persone di sesso femminile: "non hanno mai avuto titolo per accedere alle urne!!1!1"
Fatto sta che qui si sta disquisendo di un premio (e non di diritti civili (ed averli tirati in ballo, scusami, senza offesa, ma mi sà un pochino di mossa disperata)) relativo ad un periodo, l'anno solare 2019 nello specifico.
E poter votare titoli usciti nel 2019 e DEL 2019 come data di rilascio primeva mi sembra una consguenza più che logica, direi naturale.
Tornando un pelo più seri...
Tra l'altro, se per assurdo domani avessimo un massiccio rimescolamente di carte nel forum con il 99% dei "vecchi" che decidesse di darsi alle bocce, rimpiazzato da un'utenza con 10-20 anni in meno, con l'attuale tendenza a riproporre giochi del passato riveduti e corretti tu impediresti potenzialmente ad un sacco di persone di esprimere una preferenza (ai loro occhi) del tutto lecita perchè... perchè... perchè si sono permessi di venire al mondo fuori tempo massimo, 'sti bamboccioni, e si son persi l'originale Iper Motherload Shooter uscito nel 1977 su RCA Studio II. Ma tu pensa che roba!
Sempre, ripeto, molto corretto, logico e democratico nevvero?
Mah, al ricambio generazionale io auguro di avere una panoplia di titoli nuovi da poter essere votati e non di incancrenirsi e fossilizzarsi su titoli vecchi di generazioni e riproposti a più sospinto ad ogni cambio generazione/revisione hardware.
Anche perchè, se davvero l'andazzo fosse quello da te descritto, dubito che, estinti noi, ci sarà un ricambio generazionale, visto che l'appeal di questi re-mastered sarebbe piuttosto basso dopo la seconda riproposizione.
Pensa,poi, a cosa dovrebbero dire tutti quelli che ai tempi di "Mai dire appassionamente" non erano nati e non lo vedono mai tra le nomination degli Oscar...
Ah, no, aspetta, c'è già, è lo Yearbook.
Che l'anno scorso però non esisteva ancora, e che comunque ha una struttura totalmente differente (e mi verrebbe da aggiungere, anche forse un pelo più complessa da seguire).
Mozione respinta.
Quest'anno, però, c'è. Ed allora non aveva senso fare gli Awards 2019, no?
Sulla struttura: mmmm, non mi sembra, Al netto della mancanza di un sistema a punti, viene comunque stilata una classifica basata sulle segnalazione degli utenti (Nemesis ha pure dato una scadenza entro la quale postare, oltre la quale prende quello che c'è, fa la conta e stila la classifica).
Sulla complessità: per forza, visto che "vale tutto" è sicuramente più impegnativo da seguire visto la dispersione (quantitativa) dei titoli citati in quel thread.
Obiezione respinta, non pertinente il caso.