Mmmh la teoria di una Rey che diventa malvagia non mi sconfinfera.
Come la redenzione di Ren che troverei forzatissima dopo che il lato oscuro se lo ingolla mani e piedi nel film precedenti, Ben Solo fa fuori Han Solo, mica pizza e fichi.
Luke si sa che è intoccabile dalla corruzione, gli fanno un baffo a lui le mazzette (e dire che Palpatine gli aveva offerto appalti su appalti :).).
C'è da capire il cattivone chi minchia è (Snooke) e i Cavalieri di Ren che fine abbiano fatto...
Scopro solo oggi che Ep VIII inizia
esattamente alla fine del VII, per la prima volta nella saga un episodio riprende da dove finisce il precedente
Il titolo purtroppo andava tradotto per forza, peccato era carino lasciarlo ambiguo. Ormai internet è troppo potente a nessun americano sarà risparmiata la "spoilerata".
Letto ora la rece di "Badtaste" Ruko e le risposte alle tue due prime domande parrebbero essere entrambe postive....anzi dice che Driver dei nuovi è parecchie spanne sopra come prova attoriale, si vede chebastava levargli il casco ridicolo da formichiere!
Nel pomeriggio rispondo con più calma, ma ho il timore che qualsiasi cosa possa essere ritenuta spoiler, come quello nel mio precedente post, che spoiler non è (ma potrebbe indispettire).
Parlando non di quel che accade ma più in generale, ho avuto la sensazione che, film ben confezionato a parte (come anche il precedente), ormai Star Wars per me rappresenta la vecchia trilogia, con loro tre (Luke Leia e Han) ai loro tempi e in quell'epoca, la New Hollywood.
Ergo, puoi fantasticare con la Forza o con i Jedi e creare altri personaggi cazzuti (oh, Flyn e Dameron a me piacciono più di Kylo e Rey), ma per forza di cose non potrai mai trovare quella roba.
E grazie al caxxo direte. :D
Aggiungiamo pure che la sorpresa visiva di due anni fa (il rispetto visivo della tecnologia di allora ecc) oggi non è più un valore aggiunto, una novità.
Insomma, mi è piaciuto comunque, ma più per la messa in scena che per le "emozioni veri".
Ah, sì: quando ho visto quell'attore ci sono rimasto, ormai è proprietà Disney (anche se visti i ruoli precedenti, mi farebbe meno strano un Tom Hardy). :D
Ruko, sul primo punto non saprei dirti, non so che intendi per "disastri" (al cinema ho adorato ep. VII, le successive visioni non mi hanno esaltato ma non ho visto disastri).
Su Kylo-Ren
E' indubbiamente più approfondito e cazzuto, spiegando così la sua immaturità del VII.
Però non mi ha convinto come portatore sano di Forza, come non mi ha convinto neanche Rey.
Sbrigatevi a vederlo, voglio sapere come gestirete un possibile WTF.
Imho il più grande difetto di questa saga è di dover rimanere entro binari prestabiliti, in questo senso ho più fiducia nei progetti minori. E infatti mi ha emozionato più Rogue One, dove hanno osato maggiormente.
Io l'ho trovato un ottimo episodio rovinato dal finale che non c'entra nulla con il resto del film (o perlomeno rispetto a come me l'ero immaginato).
ma dici la guerra cromatica?
L'ho trovata bellissima.
Piuttosto tutta la parte dell'isola non ho capito nulla di quello che dicono i protagonisti.
Corso veloce per diventare jedi in tre comode lezioni?
Vorrei sapere come avete digerito
Leia che torna sulla nave
.
La parte finale:
ho letteralmente adorato il pianeta salino, cromaticamente è bellissimo.
Stessa cosa i veicoli, gli At-At gorillosi sono bellissimi.
Peccato che non c'è battaglia, ma solo un buddabuddabudda su Luke.
Scene più cazzute imho:
Quella iniziale, del bombardamento.
Ma soprattutto, qualcuno finalmente ha realizzato il mio sogno di collisione a velocità luce, spettacolare.
Leia la Santa mi ha fatto ridere.
Impatto a velocità luce stupendo, tutta la scena proprio.
AtAt fan service becero. Sono dei mezzi troppo inutili.
Scena preferita per contenuti e critica: yoda che sfancula in due frasi e con un po' di fuoco tutte le religioni.
A me è piaciuto discretamente assai, ma ci tengo a sottolineare quello che non mi è garbato. Secondo me il regista non è riuscito a dare "spazialità" al film. Giriamo attorno a tre scenette per tutto il film, l'isoletta dei Porg, astronavi (più scena bonus al casinò, ovviamente dovevano sostituire la solita taverna) e infine il pianeta salato. La trama ha un'evoluzione piatta. Finalmente scopriamo come nasce Kylo Ren, scopriamo che Rey è figlia di nessuno, si delineano le future linee di comando e tutto ciò che è vecchio muore. Mi aspettavo qualcosina di più.
Altro, e magari vorrei che leggessero regista e sceneggiatori: questo cazzo di film non è Deadpool o una porcata Marvel qualsiasi, io ho pagato per vedere Star Wars. Pieno, strapieno di battutine idiote. Il Generale Hax all'inizio, Luke che prima mi butta la spada laser come niente fosse, poi dopo i millemila colpi pew pew che riceve nel pianeta salato, si scrolla la spallina. Mah. Annesse le scenette delle custodi del pianeta con i Porg, evitabilissime. Evitabili pure i Porg a parer mio.
Scena con Leia che usa lo sforzo per tornare sulla nave ridicola. Scena con Maz Kanata mi ha fatto sentire un brivido nella forza, con quella grafica da nuova trilogia. Ho sperato per un attimo che Yoda potesse fulminare contemporaneamente all'albero Jedi pure tutti quei coglioni al cinema che non hanno potuto fare a meno di commentare ogni mezzo secondo.
A me è rimasto un dubbio...
SPOILER, ovviamente
Vanno al casinò per cercare un tipo con la coccarda rossa, che a quanto gli han detto è l'unico in grado di craccare le password e superare le protezioni per andare nella corazzata, eccetera eccetera.
Lo trovano, ma poi vengono sbattuti in galera e lì trovano Benicio Del Toro che li fa evadere e poi li fa entrare nella corazzata nemica. Cosa che sembrava potesse fare solamente quell'altro. Io a quel punto mi sarei aspettato una scena del tipo "ehi, in realtà sono io quello con la coccarda rossa, però l'altra sera ho perso una partita a rubamazzo con quel tipo e adesso ce l'ha lui", invece nulla, non mi pare che questa cosa salti fuori. Mi è sfuggito qualcosa?
Probabilmente di esperti di quel tipo non ne esiste solo uno, ma quello con la coccarda rossa era l'unico "affidabile" in grado di compiere quell'impresa, mentre Benicio come vediamo si vende al miglior offerente e non sarebbe stato consigliabile, sempre ammesso che Maz Kanata lo conoscesse.
Io invece l'ho trovato uno dei peggiori dal saga, noiosissimo, infarcito di gag brutte forte (l'inizio sembra un omaggio a Balle Spaziali, e di gag la saga ne è strapiena, queste sono imbarazzanti) , il momento Man of Steel è tremendo, in alcuni punti mi è sembrato di stare davanti a Episodio II.
Mi è piaciuto Episodio VII e ho adorato Rogue One, di questo salvo due sequenze a dir tanto. Peccato perché Ren mi piace veramente molto come.personaggio.
Parere mio eh, e non voglio certo fare il bastian contrario, sono uscito dalla sala delusissimo.
Scusa che gag ci sono all'inizio?
Il simpatico siparietto tra Poe Dameron sull' X-Wing che fa la supercazzola del Generale Hax. Capisco che il personaggio è uno spaccone, ma insomma già quello mi ha indisposto tantissimo.
Vorrei sapere come avete digerito
Leia che torna sulla nave
.
La parte finale:
ho letteralmente adorato il pianeta salino, cromaticamente è bellissimo.
Stessa cosa i veicoli, gli At-At gorillosi sono bellissimi.
Peccato che non c'è battaglia, ma solo un buddabuddabudda su Luke.
Scene più cazzute imho:
Quella iniziale, del bombardamento.
Ma soprattutto, qualcuno finalmente ha realizzato il mio sogno di collisione a velocità luce, spettacolare.
Ho digerito
malissimo Leia woman of steel. Malissimo proprio, e il casinò quasi peggio. Davvero roba da Episodio II. Ad un certo punto ho temuto che saltasse fuori Jar Jar da vecchio.
La scena dell'impatto a velocità luce è invece una delle cose più spettacolari di tutti i millemila film Di Star Wars, però è un momento in un oceano di "mimmate" come direbbe il buon Doc Manhattan (con la cui recensione sono totalmente d'accordo).
Il pianeta salino è spettacolare, ma sfruttato malissimo e la battaglia che ti aspetti non arriva.
E poi troppi pupazzi, troppi, le "custodi" ridicole dai.
Alla fine pensandoci un po' a freddo la sufficienza tirata vi forse gliela do, ma solo veramente per un paio di personaggi e due scene azzeccate.
Probabilmente di esperti di quel tipo non ne esiste solo uno, ma quello con la coccarda rossa era l'unico "affidabile" in grado di compiere quell'impresa, mentre Benicio come vediamo si vende al miglior offerente e non sarebbe stato consigliabile, sempre ammesso che Maz Kanata lo conoscesse.
si ma rimane un personaggio imbarazzante che viene persino dimenticato nel finale.
Sui pupazzi dico che come non mi hanno dato noia gli ewooks, nemmeno questi.
Poi bellissime
Carrie Fisher/Leia
Dei tre, quella ancora in vita è l'unica ad essere morta. Mestitia.
A me le due gag sono piaciute:
- sbruffonaggine di Poe ok
- La tensione dell'incontro con Luke. E lui butta la spada, ottimo gesto e tempo comico.
Non mi è dispiaciuto neanche Flyn
e il suo percorso per diventare eroe. Peccato che non fa un cazzo in quel Mos Eisley wannabe (o almeno, speravo che lo fosse)
Il simpatico siparietto tra Poe Dameron sull' X-Wing che fa la supercazzola del Generale Hax. Capisco che il personaggio è uno spaccone, ma insomma già quello mi ha indisposto tantissimo.
Mi pare una forzatura chiamarla gag, a questo punto anche il dialogo di Han all'interfono, che si chiude con il suo "Conversazione noiosa comunque", sarebbe un gag.Siamo nell'orbita della caratterizzazione del personaggio, le gag sono altre.
Entrando nello specifico, secondo me si è perso un po' il punto andando a sezionare per compartimenti stagni il film, perdendosi forse la prima pellicola di Star Wars che parli di qualcosa...oltre a Star Wars.Sin dalla scena che citi della spacconata di Poe viene fuori il constrasto generazionale tra vecchio e nuovo, Poe fa l'eroe con il culo degli altri, pur di spazzare via un incrociatore sacrifica la vita di decine di compagni e non si pente minimamente di quello che ha fatto, siamo giovani e siamo eroi, testa bassa per distruggere quello che odiamo.
Questo leit motiv si consuma per tutta la pellicola (e viene sintetizzato dalla morale spicciola del Rompi Codici, che svela ai nostri eroi come tutto sia una macchina mungi speranze e illusioni votata al profitto, aprendosi tra l'altro come una magnifica boutade su uno degli elementi a rigor di logica più stranianti, una Ribellione che vince 4 volte su 4, e ogni volta si ritrova con le pezze al culo ad inseguire un Impero sempre più ricco e in forma di prima, sorta di Matrix in cui si rinnova perennemente la pantomima del bene contro il male, e andando a braccetto con la parallela dissacrazione della religione jedi, anzi di tutte le credenze a base religiosa), mostrando una profonda spaccatura tra un mondo di cariatidi che manovra e sfrutta l'irruenza giovanile (La città casinò raduna quelle che vengono definite come le "persone peggiori della galassia", ovvero trafficanti di armi, per lo più attempati, che vendono a chiunque sia disposto a comprare, giovani ribelli e giovani imperiali soprattutto, Snoke che manipola sia Ren che Rey ecc...) e un mondo di altre cariatidi che invece cerca di salvarli da loro stessi, inconsapevoli che distruggere fino all'estremo sacrificio ciò che si odia poi non lascerà più nulla su cui costruire (il personaggio di Laura Dern che si sacrifica per salvare i rimasugli della resistenza, rispondendo in maniera uguale ed opposta alla spacconata iniziale di Poe, Finn che viene fermato in extremis, sempre da una donna tra l'altro che gli ribadisce che si combatte per salvare ciò che si ama, non per distruggere ciò che si odia, Luke che impartisce la sua lezione a Ren ed alla sua irruenza distruttiva apostrofandolo con quel "ragazzino" finale (dopo essere stato egli stesso rinfrescato da Yoda) che è la misura di tutta la tematica che si sta consumando, il vecchio che sa di dover scomparire di fronte al nuovo, ma che lo fa costituendosi come terreno fertile su cui far crescere questo nuovo, piuttosto che consumarsi sull'altare di un giovanile fuoco di paglia. E infatti per quel che mi riguarda Luke non muore in seguito all'apparente sforzo di usare una forza vitale, che sarebbe un paradosso, ma si fonde con la Forza una volta accettatone le sfumature di bene e male, che sole permettono l'equilibrio).E in questo c'è non solo tutto il sapore della vecchia trilogia, dove il messaggio veniva fuori dalle interazioni tra i personaggi prima che dagli spiegoni, ed ogni elemento aveva il suo posto nel disegno generale, ma si vede anche la riflessione critica di un appassionato, conscio che il passato sia importante come terreno su cui far crescere il nuovo (Yoda a Luke) anche dal punto di vista cinematografico, senza che il tutto si riduca alla pedissequa ripetizione rituale del primo, ma alla celebrazione del suo ciclico ripresentarsi.
Tieni conto che quello che scrivo lo scrivo perché ho provato pathos (lo specifico perché non vorrei che i miei scritti sembrassero delle ruffianate per sortire chissà quali effetti, scrivo sempre di pancia, che il film mi sia piaciuto o al contrario che mi abbia deluso), soprattutto grazie alla prestazione di Hamill e della Fisher, che riescono a dire tutto con lo sguardo, ma devo ammettere che stavolta anche Kylo Ren non mi sia dispiaciuto per niente.
Aggiungo i piccoli dettagli come lo scontro Luke-Ren con la regia che indugia sulla posizione dei piedi, recuperando, finalmente again, un po' di quel retaggio marziale giapponese che col tempo sembrava si fosse perso
...
Tieni conto che quello che scrivo lo scrivo perché ho provato pathos (lo specifico perché non vorrei che i miei scritti sembrassero delle ruffianate per sortire chissà quali effetti, scrivo sempre di pancia, che il film mi sia piaciuto o al contrario che mi abbia deluso), soprattutto grazie alla prestazione di Hamill e della Fisher, che riescono a dire tutto con lo sguardo, ma devo ammettere che stavolta anche Kylo Ren non mi sia dispiaciuto per niente.
Aggiungo i piccoli dettagli come lo scontro Luke-Ren con la regia che indugia sulla posizione dei piedi, recuperando, finalmente again, un po' di quel retaggio marziale giapponese che col tempo sembrava si fosse perso...
se non ricordo male nel movimento dei piedi di Kylo si vede il sale rosso, in quello di Luke no,
piccolo indizio che poteva portare a capire che Luke fosse un'immagine proiettata
se non ricordo male nel movimento dei piedi di Kylo si vede il sale rosso, in quello di Luke no,
piccolo indizio che poteva portare a capire che Luke fosse un'immagine proiettata
Anche il fatto che la proiezione fosse un Luke più giovane di quello fisico.
Per me al solito, solita delusione. Ma del nuovo corso onestamente ho apprezzato giusto l'entertainment e poco altro.
In questo ci sono cose spiegate anche pregevoli che mi sono piaciute molto
bene e male, bianco e nero, il bene contro il male Rei VS ben
e puttanate astronomiche
Leila, tutta la parte finale, certi scambi di battute, Rei random che non si capisce come è tornata sul Falcon et varie ed eventuali
poi il discorso è che stanno spremendo la gallina, difficile aspettarsi o trovare dell' Arte con ste premesse.
Il Dudo ha capito tutto ed è anche cosi per me:
ormai Star Wars per me rappresenta la vecchia trilogia, con loro tre (Luke Leia e Han) ai loro tempi e in quell'epoca, la New Hollywood.
Ergo, puoi fantasticare con la Forza o con i Jedi e creare altri personaggi cazzuti (oh, Flyn e Dameron a me piacciono più di Kylo e Rey), ma per forza di cose non potrai mai trovare quella roba.
per me tutto il rooster nuovo ha lo stesso carisma di un comodino e la sceneggiatura non sta MAI al 100% in piedi. Non riuscirò mai ad esaltarmi con ste premesse.
Io credo che il regista abbia bellamente ignorato i possibili sviluppi di Ep. VII che ne giustificassero le stranezze
Ero sicuro che il fatto che Rei e Finn sapessero usare spade laser fosse spiegabile dal loro essere parte dei bambini addestrati da Luke, e poi nascosti in giro per la galassia per proteggerli, Rei su Jakku e Finn come assaltatore
Ma niente, lo sanno fare e basta.
Senza considerare che all'inizio di Ep. VII Kylo avverte il turbamento di Finn e si gira verso un assaltatore che non sa essere lui, proprio perché ha avvertito un tremito nella Forza
Ma nulla, è un caso che rimane lì.
E poi tutti gli ammiccamenti tra
Han e Rei, Leia e Rei ecc. che facessero ipotizzare una qualche conoscenza pregressa/segreto
Nulla, tutta roba buttata lì.
Per cui ok, Ep. VII è quello che è.
Questo è davvero imbarazzante, fatta eccezione per la figura di Luke e tutto il discorso sulla Forza e il suo equilibrio, interessante.
Ma è sepolto in mezzo a scene terrificanti
Leia Madonna è il punto visivo più basso della saga
per non parlare
di tutta la divagazione sul pianeta con il casinò e l'"ippodromo"
davvero inutile, brutta e allunga il tutto in modo artificioso
Nuovi personaggi anonimi
la tipa China è una bella botta Benetton e Laura Dern Winx è proprio una cosa patetica e decine e decine di animaletti buoni per il merchandising
Per un film che narrativamente lascia allo stesso punto
della fine di Ep. VII, con in meno Snooke, davvero un cattivo senza peso
Ma io boh, se ci mettiamo qui a tirare fuori idee secondo me viene fuori una trama migliore di questa roba.
Desolatissimo, sono d'accordo con Lawless però Alienzero ha ragionissima quando fa il discorso del target.
Personalmente, alla luce di quanto visto rivaluto anche la seconda trilogia.
Io credo che il regista abbia bellamente ignorato i possibili sviluppi di Ep. VII che ne giustificassero le stranezze
Ero sicuro che il fatto che Rei e Finn sapessero usare spade laser fosse spiegabile dal loro essere parte dei bambini addestrati da Luke, e poi nascosti in giro per la galassia per proteggerli, Rei su Jakku e Finn come assaltatore
Ma niente, lo sanno fare e basta.
Potrei averla intesa male perché stavo ridendo della gag del "sento qualcosa", ma Luke dice a Rei che la Forza è ovunque e non è legata ai Jedi solamente.
Alla scena di Luke e Leia nella caverna, quando sono uno di fronte all'altro e lei gli dice: Luke, mi aspettavo che lei rispondesse calippo, o anche cucciolone.
Ho riso per ore :D
Visto ieri sera
A questo giro ci sono riuscito senza beccare nessuno Spoiler
Allora sono completamente in disaccordo con la maggiorparte di voi
Episodio 7 lo trovato sufficiente che non osava Rogue One invece farcito di Wtf
Questo invece secondo il mio modesto parere l'ho trovato un buon Star Wars con belle scene (il ritorno di Luke mi ha emozionato)
In questo capitolo hanno voluto chiudere la vecchia era per l'arrivo della nuova il sole che tramonta dove c'e' Luke il sole che spunta dove c'e' Rey
L'unico appunto e' che mai possibile che in ogni film di Sw devono sempre travestirsi entrare (morte nera Ammiraglia) per sabotare i piani dell'impero
Ma leggo in giro che la nuova trilogia sara' ambientata in un altra parte della galassia senza la famiglia Skywalker era ora che si raccontasse di cose nuove
Momenti \m/
Chewbacca che si cucina un Porg
Yoda e Luke
Il combattimento con le guardie Rosse
Odio di Ren quando dice di puntare tutti i cannoni su Luke
Dimentico sicuramente qualcosa
Ps... Avevo timore nei Porg li pensavo come i nuovi Jar Jar ma invece li trovo simpatici
Almeno loro non parlano
Dimentico sicuramente qualcosa
Dimentichi
Quando la nave della Resistenza sega in due l'ammiraglia del primo ordine a velocità luce. Scena veramente notevole
A me l'unica definizione che viene in mente per questo film è "paraculo" per il modo con cui hanno risposto alle varie domande con le quali uno poteva entrare al cinema:
ci siamo fatti mille pippe mentali sulle origini di Rey e su chi fosse Snoke e niente ci rispondono smettetevela di farvi le pippe. Rey è una persona normalissima e Snoke ve lo uccidiamo così non vi farete più domande.
Un' altra questione la hanno risolta in un modo che mi è piaciuto come idea peccato che la realizzazione sia di un trash allucinante:
visto che è morta Carrie Fisher dopo le riprese ci aspettavamo tutti la sua morte durante il film e lì, colpo di genio, la fanno morire subito all'inizio per poi resuscitarla nella scena più trash di sempre in tutti gli Star Wars e alla fine con il cavolo che muore, questione rimandata al prossimo film.
Su un'altro personaggio pure hanno fatto un bel lavoro:
sono riusciti a far diventare kylo Ren da ridicolo ad interessante togliendoli il casco e le orecchie a sventola, giustificando anche la sua bimbominchiaggine nel film precedente
La parte iniziale mi ha ricordato talmente tanto Balle Spaziali che mi piace pensare sia un omaggio voluto.
Nel complesso alcune cose le hanno risolte bene altre di meno l'idea che mi sono fatto cmq. è questa:
si sono voluti staccare completamente dalla vecchia trilogia e pure da episodio VII, che considero un episodio zoppo perché cercava senza riuscirci bene di fare da passaggio tra la vecchia e la nuova trilogia, per avere carta bianca su cui ripartire da zero. Questa cosa poi la hanno ribadita in mille modi diversi. Yoda che brucia l'albero dei Jedi, Luke che frulla via la sua vecchia spada senza nemmeno guardarla, spada che poi viene spezzata in due.
Alla fine non mi è piaciuto molto, nemmeno mi ha fatto schifo, è vero pure che ero andato al cinema con aspettative altissime e forse mi aspettavo un capolavoro, è un film che si lascia guardare senza annoiare, tranne un paio di situazioni che erano evitabilissime, la vecchia trilogia secondo me è di un livello molto superiore.
ma quindi yoda che cavolo avrebbe detto sulle religioni?
ma quindi yoda che cavolo avrebbe detto sulle religioni?
Quello che dice il Rompi Codici sulla macchina della guerra, che qualsiasi schieramento non è che un modo artificioso per imbrigliare ciò che è naturale ed istintivo, dunque così come l'ideologia ribelle e quella imperiale non sono che le due facce della medesima medaglia fatta roteare sui tavoli di contrattazione dei venditori di morte, così Jedi e Sith non sono che espressioni di vanità ed egocentrismo, vie per imbrigliare una forza naturale, impedendole di esprimersi.La fisica quantistica direbbe che nel momento in cui osservi un fenomeno, lo stai influenzando.Hai notato la scena del medaglione?, la ragazza asiatica lo carica di un valore affettivo, ma anche religioso (come si vede in Rogue One, dove viene mostrato come l'allontanamento dalla fonte originale della religione jedi abbia riportato tutti ad una fase più "pagana", fatta di superstizioni ma allo stesso tempo di "fede vera", basata sulla volontà), così quando il Rompi Codici lo richiede in pegno pare stia compiendo un atto dissacrante e violento. Poi i nodi vengono al pettine, quell'oggetto ha un valore specifico legato alla sua naturale, NATURALE costituzione atomica, e serve ad ottenere uno scopo, senza per questo caricarlo di una valenza che vada oltre quello che è, lo scopo in sé.Un'altra spiegazione su un altro modo di vedere la Forza e l'equilibrio di tutte le cose, (senza che sia necessariamente quella "giusta" eh), con critica annessa dunque a tutti i sistemi ideologici che cerchino artatamente di "strattonare" ciò che è, verso qualcos'altro che in realtà orbita solo attorno al proprio interesse personale.
Uno spietato venditore di armi, da questo punto di vista, non è diverso da un determinato Cavaliere Jedi.
Questo non lo dice Yoda, non solo, lo racconta il film intero, che ci siano a schermo Jedi o criminali.
Molti che rivalutano la seconda trilogia di Lucas alla luce delle disneyate, stesso pensiero mio espresso nel topic di Rogue One :hurt:
La trilogia originale contiene tecnicamente molte più disneyate di Rogue One e questo film, che si concentrano sulle vicende umane e riflessioni al seguito, invece di "tour di ambientazioni e razze", che era una delle cose che ha disintegrato Episodio I e II, con siparietti alla stregua di album di Facebook, tanto per far vedere "siamo stati anche qui con le telecamere".
Se dovessi fare un confronto, serio, gli episodi a noi cari sono Disney al 100%, Rogue One ed Episodio VIII sono Don Bluth, quello di Brisby...
Ma insomma.
Questi non sanno scrivere un soggetto Xì, non sanno più scrivere una trama. A parte che, anche rispetto alla perfezione tecnica di Ep. VII qui ci sono delle cose discutibili ma non è questo il punto. Io mi rifiuto di credere che gente pagata per fare questo lavoro non possa tirare fuori un canovaccio migliore di questo, ma non nel senso di personaggi memorabili o sequenze perfette, piuttosto parlo di un normalissimo piacere nel seguire una vicenda senza situazioni ridicole, raffazzonate e coerenti con quel mondo. Di una trama classica, di snodi piacevoli.
Cioè
tutta la trama ruota sulla fuga di 3 astronavi che inseguono un carovana di ribelli come fossero banditi con diligenza e la missionimpossibletata di far partire il team interracial nel pianeta in stile Gold Saucer e trovare l'esperto per entrare nell'ammiraglia, con certi accostamenti estetici da fa ribrezzo, per non parlare della noia.
Dall'altra parte hai personaggi potenzialmente interessanti la cui storia viene tranciata sull'altare del WTF??
Luke che ha visto questa forza immane, per cui ha dubitato e questo dubbio ha spinto Kylo verso la direzione sbagliata, incoraggiato da Snoke, il cattivo che esce fuori dal cilindro senza senso, giustificazione, storia, background ecc. Quindi "lascia da parte il passato, uccidilo" , la metareferenzialità verso il pubblico storico di SW che non deve rompere le palle perché inizia un nuovo corso.
E quindi
facciamo morire i personaggi a cazzo, prima Han e adesso Luke, con una scena che avrebbe potuto essere molto più epica se solo avessero avuto il coraggio, invece ci becchiamo l'ologramma alla Loki per un coito interrotto così, tanto per, con le sue ripercussioni sul futuro a sperare.
Oh, ma capire un attimo quello che ha girato il registra precedente no?
Succedono cose ma sono inerti, non c'è epica, non c'è romanzo né dimensione classica del racconto, solo istantanee, a volte brutte e a volte migliori, tenute insieme da una sfilacciatissima logica, per cui poteva capitare una cosa ma anche il suo contrario.
Oh, a me va bene cambiare ma deve essere qualcosa di pensato e di migliore, non è una questione di essere fan o hater, vorrei solo vedere un bel film, semplice, emozionante. Cosa che non ho visto.
La seconda trilogia era scritta in modo INFINITAMENTE superiore.
Molti che rivalutano la seconda trilogia di Lucas alla luce delle disneyate, stesso pensiero mio espresso nel topic di Rogue One :hurt:
La trilogia originale contiene tecnicamente molte più disneyate di Rogue One e questo film, che si concentrano sulle vicende umane e riflessioni al seguito, invece di "tour di ambientazioni e razze", che era una delle cose che ha disintegrato Episodio I e II, con siparietti alla stregua di album di Facebook, tanto per far vedere "siamo stati anche qui con le telecamere".
Se dovessi fare un confronto, serio, gli episodi a noi cari sono Disney al 100%, Rogue One ed Episodio VIII sono Don Bluth, quello di Brisby...
Ma insomma.
Questi non sanno scrivere un soggetto Xì, non sanno più scrivere una trama. A parte che, anche rispetto alla perfezione tecnica di Ep. VII qui ci sono delle cose discutibili ma non è questo il punto. Io mi rifiuto di credere che gente pagata per fare questo lavoro non possa tirare fuori un canovaccio migliore di questo, ma non nel senso di personaggi memorabili o sequenze perfette, piuttosto parlo di un normalissimo piacere nel seguire una vicenda senza situazioni ridicole, raffazzonate e coerenti con quel mondo. Di una trama classica, di snodi piacevoli.
Cioè
tutta la trama ruota sulla fuga di 3 astronavi che inseguono un carovana di ribelli come fossero banditi con diligenza e la missionimpossibletata di far partire il team interracial nel pianeta in stile Gold Saucer e trovare l'esperto per entrare nell'ammiraglia, con certi accostamenti estetici da fa ribrezzo, per non parlare della noia.
Dall'altra parte hai personaggi potenzialmente interessanti la cui storia viene tranciata sull'altare del WTF??
Luke che ha visto questa forza immane, per cui ha dubitato e questo dubbio ha spinto Kylo verso la direzione sbagliata, incoraggiato da Snoke, il cattivo che esce fuori dal cilindro senza senso, giustificazione, storia, background ecc. Quindi "lascia da parte il passato, uccidilo" , la metareferenzialità verso il pubblico storico di SW che non deve rompere le palle perché inizia un nuovo corso.
E quindi
facciamo morire i personaggi a cazzo, prima Han e adesso Luke, con una scena che avrebbe potuto essere molto più epica se solo avessero avuto il coraggio, invece ci becchiamo l'ologramma alla Loki per un coito interrotto così, tanto per, con le sue ripercussioni sul futuro a sperare.
Oh, ma capire un attimo quello che ha girato il registra precedente no?
Succedono cose ma sono inerti, non c'è epica, non c'è romanzo né dimensione classica del racconto, solo istantanee, a volte brutte e a volte migliori, tenute insieme da una sfilacciatissima logica, per cui poteva capitare una cosa ma anche il suo contrario.
Oh, a me va bene cambiare ma deve essere qualcosa di pensato e di migliore, non è una questione di essere fan o hater, vorrei solo vedere un bel film, semplice, emozionante. Cosa che non ho visto.
La seconda trilogia era scritta in modo INFINITAMENTE superiore.
Secondo me quanto girato dal regista precedente è stato preso e capito, siamo noi che ci siamo fatti pippe sulle solite origini e legami manco fosse una telenovela, ed in effetti è così che ce l'hanno spacciata per tanto tempo.
Invece il "nuovo" concetto di Forza si sposa benissimo con il racconto delle origini di Rey.
Per il resto a me ha fatto una impressione totalmente diversa, istantanee le ho viste nei primi 3 episodi e nel VII, qui nonostante la molta carne al fuoco il centro non si sposta mai dagli uomini e dalle decisioni che prendono di volta in volta, non si corre dietro alla situazione, ma alla risposta, prima interiore e poi di azione, che suscita nei protagonisti...
Si può fare meglio indubbiamente, ma se non altro questo è Episodio VIII e si vede, e invece della piece teatrale della morte di se stesso, inscena una riflessione e mostra una maturazione di vedute sul cuore della saga invece di riproporne pedissequamente e senza spirito i leit motiv, al netto dei momenti visivamente ed artisticamente più blandi, che ci sono, non lo nego, ma che non sono pesati come in un film dove manchi poi tutto il resto citato...
Al netto dei due momenti centrali già descritti a me il film è piaciuto ma avrei variato il finale nel senso che:
Luke doveva davvero essere l'ultimo Jedi del titolo. Per come è strutturato il film mi è sembrato che Luke non si fosse isolato solo per il suo fallimento ma perché si rende conto che la dottrina Jedi così com'è non funziona più e continuare a insegnare avrebbe portato agli stessi problemi ed allo stesso ciclo di eventi accaduti in passato; per cui alla fine, a seguito anche della distruzione dell'albero, mi sarei aspettato che Luke non intervenisse per creare una nuova ribellione ed un altro Jedi ma che spingesse Rei (ed eventualmente anche Kylo Ren) alla ricerca di una sorta di "nuova via" per cercare di ottenere il più volte citato "equilibrio nella forza"
Un' altra questione la hanno risolta in un modo che mi è piaciuto come idea peccato che la realizzazione sia di un trash allucinante:
visto che è morta Carrie Fisher dopo le riprese ci aspettavamo tutti la sua morte durante il film e lì, colpo di genio, la fanno morire subito all'inizio per poi resuscitarla nella scena più trash di sempre in tutti gli Star Wars e alla fine con il cavolo che muore, questione rimandata al prossimo film.
Quando è morta aveva già girato le scene del film, quindi la scena pietosa del volo era prevista.
Mi aspetto della buona CG e una morte minchia su un pianeta sfigato della resistenza.
Prima avrebbe dovuto trovarlo per se stesso quell'equilibrio, e credo che lo trovi proprio uscendo dall'immobilismo in cui si era chiuso.Il timore di sbagliare agendo lo aveva spinto a commettere l'errore opposto, non agire affatto, lo stesso errore compiuto dall'ordine Jedi nei confronti di Qui Gon Jin.Alla fine riesce a fondersi con la Forza esattamente come Qui Gon, ovvero accettando la sua natura perennemente in bilico tra Lato Chiaro ed Oscuro (la stessa natura che gli aveva consentito di convertire il padre).Ma come abbiamo visto è un percorso personale che ognuno deve sperimentare nel suo piccolo, non può essere trasmesso o insegnato.Rei dovrà sbatterci il muso da sola...
I gusti son gusti e blah blah blah, però leggere che in questo film non ci sia pathos o cuore lo trovo assolutamente folle.
Ho passato diversi momenti e finale in particolare letteralmente incollato allo schermo.
Ci sono scene e dialoghi che non possono in alcun modo non stravolgere dalle emozioni un fan di Star Wars, passaggi di una potenza che non credevo avrei potuto ancora poter vedere.
La missione di recupero del crittografo sono d'accordo che rallenti un po' troppo il ritmo e gli avessero tolto 10/20 minuti sarebbe stato meglio, ma il resto è tutto così eccellente che la cosa gliela si perdona.
Se avevo trovato ottima la scrittura dei personaggi di Ep VII (sì, perché ci sta per una stracazzo di volta avere un personaggio "cattivo" ancora debole ed insicuro, non pienamente formato) qui prosegue nella giusta direzione, approfondendoli ulteriormente. Tutto il rapporto Kylo-Rey l'ho trovato davvero ben sviluppato.
Le scene "comiche" a cui sono piuttosto allergico le ho trovate nel pieno stile della saga, anzi sono quantitativamente molto meno che negli altri film. Poe che percula Hux non e' in alcun modo diverso da Han e le sue battute.
Gli animaletti cute e alieni dalle fisionomie originali sono Star Wars, lamentarsene adesso e' fuori tempo massimo di 40 anni tipo.
Io avevo scimmi di vederlo. Ora che l'ho visto ho scimmia di rivederlo ancora.
Ebbè, grande cinema e pathos quando
Luke butta via la spada (alla Christian de Sica) che Rey gli aveva consegnato rovinando il momento apicale di Ep. VII
Cioè, proprio le basi minime dell'epica e della tempistica in favore del "togliamo i punti di riferimento" che fa molto "nuovo corso".
Già, i punti di riferimento. "I vecchi fan non rompano che la SAGA DEVE ANDARE AVANTI (??) per cui ci liberiamo del vecchio corso (??) perché quello c'era prima non va più bene (??) e deve essere superato (??)
Quanto errore.
Perché la condizione di Luke, i suoi dubbi, la sua ritrosia e alla fine l'estrema velocità con cui cambia idea a me sembrano figlie di questo bizantinismo narrativo, per cui in Ep. VII getto lì 10000 indizi e 10000 suggestioni, per poi scartarle, non tenerne conto, banalizzarle e anche dire "non c'era niente", lasciando personaggi interessanti come bidimensionali. Questa era la vera prova della modernità, una scrittura efficace.
Poi scusa, mi fai vedere
il vedo dissidio di Luke con Kylo Ren al di là di quei 5 secondi? Quanto è accaduto? Il coinvolgimento di Han e Leia? Snoke e la sua influenza? Il frantendimento interno di Luke con la Forza?
No, niente, sono dati già digeriti, di cui gli agenti patiscono ma che lo spettatore non ha vissuto e ne vede solo l'epilogo. Un problema comune anche ad Ep. VII infatti
ti becchi la morte di Han così, senza capirne i retroscena e ti ritrovi con una figura chiave sacrificata sull'altare del non-detto.
Mi dispiace, Ep. VII ed Ep. VIII sono scritti coi piedi.
Perché la condizione di Luke, i suoi dubbi, la sua ritrosia e alla fine l'estrema velocità con cui cambia idea
Mi pare che la sua parabola si compia lungo l'arco dell'intero film, di veloce davvero non ho visto nulla...
Beh, i due momenti individuatori sono
l'ologramma di Leia e poi Yoda
e la risoluzione è velocissima. Comunque mi riferivo anche a prima di quanto narrato nei due film, visto che la storia ne fa direttamente menzione.
Ho lasciato Luke eroe della Repubblica con lo sguardo languido sul fantasma di Anakin
e mi ritrovo
Gianfranco Funari che bestemmia i midichlorian
e quando si stringe c'è poca narrazione.
I gusti son gusti e blah blah blah, però leggere che in questo film non ci sia pathos o cuore lo trovo assolutamente folle.
Ho passato diversi momenti e finale in particolare letteralmente incollato allo schermo.
Ci sono scene e dialoghi che non possono in alcun modo non stravolgere dalle emozioni un fan di Star Wars, passaggi di una potenza che non credevo avrei potuto ancora poter vedere.
La missione di recupero del crittografo sono d'accordo che rallenti un po' troppo il ritmo e gli avessero tolto 10/20 minuti sarebbe stato meglio, ma il resto è tutto così eccellente che la cosa gliela si perdona.
Se avevo trovato ottima la scrittura dei personaggi di Ep VII (sì, perché ci sta per una stracazzo di volta avere un personaggio "cattivo" ancora debole ed insicuro, non pienamente formato) qui prosegue nella giusta direzione, approfondendoli ulteriormente. Tutto il rapporto Kylo-Rey l'ho trovato davvero ben sviluppato.
Le scene "comiche" a cui sono piuttosto allergico le ho trovate nel pieno stile della saga, anzi sono quantitativamente molto meno che negli altri film. Poe che percula Hux non e' in alcun modo diverso da Han e le sue battute.
Gli animaletti cute e alieni dalle fisionomie originali sono Star Wars, lamentarsene adesso e' fuori tempo massimo di 40 anni tipo.
Io avevo scimmi di vederlo. Ora che l'ho visto ho scimmia di rivederlo ancora.
Lenin io sono con te eh
spero pero'
Che nell'atto finale mi spieghino chi cazzo era Snoke perche' aveva Jedi/Sith
Molto perplesso pure io, meno riciclo rispetto a EP VII (o IV+III come mi piace definirlo) ma sceneggiatura davvero lacunosa e occasioni sprecate come molti altri prima di me hanno splendidamente evidenziato, in particolare il Gladiatore nelle cui opinioni mi ritrovo abbastanza.
Pessimo, pessimo, pessimo quel Luke che getta via la spada laser portagli da Rey, come buttare nel cesso decenni di cinematografia starwarsiana (non è mai stata nelle sue corde quel tipo di reazione)
Resurrezione di Leia nello spazio incommentabile... per inciso mi pare di aver letto che non useranno CG per episodio IX quindi spero si inventino qualcosa di non troppo ridicolo per giustificare la sua assenza
E poi sempre a proposito di riciclo, eccessivi i rimandi alla trilogia IV-VI: l'allenamento di Luke-Rey e relative incertezze, l'incontro con Snoke-Imperatore di Luke-Rey, con tanto di dialogo sul buono che percepisco tra Rey-Luke e Kylo-Vader.
Qui si va oltre il citazionismo, a me pare pigrizia bella e buona di chi si occupa della sceneggiatura... tremendo.
E Dio non voglia che in Episodio IX salti fuori che DelToro è un novello Lando Calrissian... ma mi aspetto di tutto, le premesse ci sono.
Piu dubbi che certezze insomma.
Temo che con la gestione Disney paradossalmente troverò più soddisfazione negli spinoff alla Rogue... dev'essere una vendetta di Lucas, mi ero lagnato di Episodio I-III ma quelli almeno erano stati più coraggiosi e originali (ed episodio III secondo me è davvero un buonissimo film)
Deluso, molto deluso.
Questo film, a mio avviso, sbaglia troppe cose per poterne poi parlare bene o in termini positivi.
La causa principale di questa mia "profonda delusione" è questa IRONIA DEL CAZZO che occupa minuti su minuti di perfetto non-sense e WTF.
Partendo dalla supercazzola a la Balle Spaziali all'ammiraglio del Primo Ordine, pochi istanti prima di scatenare una manovra suicida con sacrificio di giovane vittima per cui uno magari dovrebbe anche sviluppare empatia... certo, mi hai infatti creato proprio il "vibe" giusto per sentirmi coinvolto nel sacrificio ultimo di una ribelle cinese qualunque nello spazio.
Per proseguire subito dopo con la scena INCREDIBILE di Luke che getta via la spada laser, "buttando letteralmente via" (come già detto dall'ottimo Gladiatore, con cui concordo al 100%) tutta la struttura di attese e di epica che si era creata alla chiusura del capitolo precedente. E poi lui che si rinchiude in quel trullo spaziale, e Rey che va a picchiare col bastone sulla porta... ammetto che in quell'istante ho pensato "Santo Dio, se adesso si sente tirare lo sciaquone dall'altra parte mi alzo bestemmiando ed esco dalla sala!"
ma ancora, ecco il Boyega che si sveglia sotto una campana di plastica con cui cozza, ovviamente, in modo goffo, ed in modo ancor più goffo cade di lato dal suo lettino, prima di deambulare mezzo rincoglionito per l'hangar con gli spruzzetti a mo' di fontanelle...
Cioè, dopo un inizio così tragicomico, al limite della slap-stick comedy, continuo la visione ma il mio giudizio ne risulta invariabilmente compromesso: all'intervallo (dopo circa 90 minuti...) ho chiesto al tipo di fianco in quale anno fossimo, vista la netta, pesantissima impressione che fosse durato UNA VITA.
Un macigno e due coglioni così.
Ritmi completamente sbagliati, narrativa pretestuosa infarcita di nuovi eroi improbabili e nuovi villain ancor meno probabili (Snoke, che GIGANTEGGIAVA visivamente, semivelato e lontano, nell'episodio precedente viene mostrato come un banale buzzurro la cui fine è ancor più risibile), coi mostri sacri (Luke, principalmente) che cercano di dare un senso ultimo a questa mungitura.
Fastidiosissimi gli animaletti con gli occhioni grandi (ho come un deja vu...), e pretestuose anche le "Monache" dell'isola, messe lì con il solo scopo di fare da contraltare a scene che vorrebbero essere epiche e drammatiche (quando Rey - puccipu - si esercita col bastone prima e con la spada laser poi davanti al sasso che poi trancia di netto, previa scarrellata in campo lungo very effective, salvo il sasso che rotola giù e sfascia il carretto delle monache con scambio di occhiatacce)
...e della Madonna Leia che usa lo sforzo per trarsi in salvo (cit.), che dobbiamo dire?
Diciamo facepalm e basta, che è meglio
BENE,
VAFFANCULO DISNEY!
la saga originale (che Dio l'abbia in gloria) faceva queste cose certo, ma le faceva ENORMEMENTE meglio, in modo più sottile ed accettabile... questo UMORISMO SOPRA LE RIGHE PER GENTE COMUNE ha da finire. Non c'azzecca, rovina l'atmosfera, rende improbabili cose che per loro natura improbabili già lo sono, ma che pretendono finanche di rappresentare cose brutte come la guerra, l'odio, il sacrificio, la morte. Ma con una battutina prima e/o dopo, così per allentare la tensione, sia mai che sia eccessiva e che poi il rating non si adatti ALLE FAMIGLIE :hurt:
Come dici, vuoi fare il gioco di accostamenti umorali contrastanti affinchè non tutto sia bianco e non tutto sia nero (pun intended), vuoi affrancarti da questa stucchevole rappresentazione manichea del bene contro il male?
Beh, auguri. Perchè devi essere DAVVERO BRAVO per fare ridere attraverso il dramma, senza rendere grottesco il riso o svilire la tragedia.
La seconda parte (ultimi 60 minuti) scorre meglio, forse per inoculata assuefazione a certi stilemi imposti e imposti negli insopportabili minuti iniziali.
Non tutto è un disastro, benintenso
OTTIMA ed estremamente efficace per epica ed effetto visivo la scena dell'impatto a velocità luce, quasi straniante lo stacco di stile e di qualità rispetto al resto della messa in scena, così mediocre e telefonata.
BELLA la fotografia drammatica e "da artwork" (cit.) dell'ingresso di Luke sul campo di battaglia cromatico, e belle le inquadrature dello scontro successivo
e ... buh, non mi viene in mente altro
Insomma giunto alla fine, non ne potevo più.
Il film è inutilmente ipertrofico, poteva essere asciugato e di molto, andavano eliminati almeno 30/40 minuti - togliendo di mezzo la gran parte di questi siparietti comici ed anche alcuni set-piece pretestuosi, tipo
la Mos Esley-wannabe (cit.) che davvero pare buttata lì, giusto per riproporre il clichè della taverna/cantina in chiave moderna e per somministrarci la stucchevole manfrina dei ricchi e potenti che soggiogano i deboli e poveri (O'RLY? CHI L'AVREBBE MAI DETTO!)
Basta santa pace, basta... citando LIULAI
"Finalmente non me ne frega più niente di Star Wars"
RIP
Ecco una spiegazione al miracolo che tutti state criticando
leila che vola nello spazio
http://starwars.wikia.com/wiki/Suspended_animation
Bah... Come per Episodio VII potevo benissimo vivere anche senza...
Salvo due scene...
a) la presa per il culo di Luke a Ben
b) il bambino alla fine, con l'anello della resistenza
Il resto mi ha annoiato/perplesso a ripetizione.
Premessa: non credo che film per ragazzi o film di intrattenimento significhi "film per deficienti" da guardare a cervello spento, forzandosi di sospendere l'incredulità sempre e comunque.
E' una giustificazione di metodo che a mio avviso rischia solo di appiattire un qualsivoglia confronto. Sì, insomma, un po' come dire che tutto è concesso e che i film per ragazzi son tutti necessariamente belli o tutti necessariamente brutti.
Esistono chiaramente dei distinguo, conseguenza di come si usa la macchina da presa, di come si esegue un montaggio, di come si scrive una sceneggiatura.
Il coinvolgimento, ancorché soggettivo, è una conseguenza di come usi gli strumenti al servizio del cinema.
Certamente, la bontà del ritmo, di una storia, di una sequenza o di una scelta estetica resteranno sempre opinabili ma, concedendosi un distaccato sguardo (un minimo) analitico, credo non sia troppo difficile scorgere i pezzi di un puzzle che non sta assieme.
Alla base, si tratta di dotare il film di un minimo di logica (interna, e un minimo accettabile dall'esterno) e di dare ai personaggi motivazioni convincenti (in relazione al mood e ai presupposti della storia, chiaro) per dire o fare quel tutto quello che andrà a comporre il film
.
E' una cosa da cui non si prescinde.
Che si tratti di film di animazione per bambini, che si tratti di cinecomic autoironici (Guardiani della Galassia è un ottimo esempio di come mettere insieme intrattenimento leggero, con pg grossomodo coerenti con se stessi e con il mood del film tutto... è leggero, ma non ti prende per il culo).
SW IV, V e VI erano film per tutti, con inventiva, buona esecuzione formale, quindi con una propria logica e coerenza interna, rispettosa del contesto della saga in divenire, talvolta con dei difetti (pochi ESB, moltissimi RotJ).
SWVII era un film abbondantemente sufficiente. Rischiava poco, inventava zero, ma citava (con rispetto) la precedente trilogia, ricalcando ai limiti del remake lo scheletro del IV, per costruire delle "scatole del mistero" da riempire per dare compiutezza di senso alla corrente trilogia, sempre con un certo rigore formale.
Del resto il concept dello "scoprire cosa è accaduto nei 30 anni intercorsi", facendo leva sul mistero, era il solo modo per trasformare episodio 7 in un mistero avvincente piuttosto che in una enorme didascalia avvilente.
C'era dell'umorismo filo-marvel, ok, ma le battute erano in bocca ai pg opportuni, nei momenti opportuni.
La protagonista era una Mary Sue ma il discorso narrativo edificava margini per rovesciarla con misteri e sviluppi. L'intento, da illuso, mi parve quello. Rey era così perfetta che si sarebbe potuto osare di tutto con lei per destabilizzarla.
Questo ci porta ad Episodio 8.
Strutturalmente il film si compone di 3 atti: il terzo è realmente inedito mentre i primi 2 "remakano" non meno del VII, risultando un calco di ESB con, al suo interno, una porzione consistente di RotJ a chiudere il secondo atto.
Il film si apre infatti con un attacco in pompa magna a ciò resta della Resistenza volto a chiudere definitivamente la guerra (come sul pianeta innevato del V), prosegue con situazione di inseguimento/stallo tra Primo Ordine e superstiti (come tra il team HanLeia e la flotta di Vader nel V), mostrando in parallelo l'eroe bloccato sul pianeta di addestramento con un maestro inizialmente restio a propinare il "corso accelerato di Jedi" (Luke come Yoda prima di lui), l'eroina che si avventura nella caverna oscura per vedere sé stessa e che infine pianta il maestro, per chiudere il secondo atto con la narrazione parallela a 3 di RotJ (porzione nella sala del trono a fare fa filone portante, con massacro degli alleati nello spazio da un lato e operazione di sabotaggio dall'altro)
Ci sono delle differenze strutturali, beninteso, su tutte l'aver trasformato l'inseguimento in senso stretto del secondo atto di ESB in una situazione di "inseguimento in stallo" che apre alla missione di sabotaggio di Finn (che poi appunto confluisce nel momento a la RotJ).
Il problema è che questo omaggio, dove ricalca, stucca, dove diversifica, fallisce:
da un lato, condanna infatti la Resistenza rimasta nelle navi in balia del Primo Ordine ad un immobilismo dell'azione dove si consumano le peggio porcate tra Leia of Steel e i giochini di fraintendimento tra Holdo (Laura Dern) e Poe Dameron; dall'altro la missione di Finn si dipana come uno spin-off all'insegna delle disneyiate animaliste più banali, con altrettante banalità sull'economia bellica, che culmina in un fail TOTALE dell'operazione (che a sua volta passa per l'ENNESIMA infiltrazione con travestimento), tale da determinare un apporto di conseguenze per il plot principale pari a ZERO.
Anzi no, una conseguenza c'è stata: aver costruito il rapporto Finn-Rose - perché mai sia che nel nuovo Star Wars manchi il cliché black + china - per risolvere il potenziale momento kamikaze di Finn nel terzo atto con una sviolinata su come le guerre si vincono con l'amore. Questo nel momento più teso del film. Questo dopo che il film stesso ha sedimentato l'idea del sacrificio (sorella di Rose, Holdo kamikaze). Questo a pochi passi dall'ulteriore esaltazione del sacrificio (Luke).
Ah Johnson, fai pace col cervello! Stai girando un soft Rogue One o una disneyanata di terza fascia? Perché con questo continuo cozzare di diverse e concomitanti istanze, distruggi il mood e dell'una e dell'altra direzione.
Laddove si osa maggiormente, quindi, è nel senso delle situazioni, nelle attuali motivazioni dei personaggi e negli esiti delle sottotrame che compongono il mosaico.
I risvolti sono per davvero divergenti, "inediti" rispetto al passato, ma si reggono in piedi alla luce di quanto seminato in precedenza?
Partiamo da Luke.
Risulta difficile, ma veramente difficile credere che Luke sia mutato così tanto. E' difficile sentirlo infangare Obi-Wan (allorché fa riferimento al fatto che è per colpa di un maestro Jedi che è nato Darth Vader). Poi arriva il momento rivelazione circa il suo rapporto con Ben Solo ed è lì che il tutto diventa ancora meno credibile: cioé, davvero dovremmo credere che Luke, il Jedi che si è consegnato a Palpatine e Vader per convertire il secondo, in maniera diretta, abbia impostato la sua indagine circa l'anima e il futuro di Ben come un'intrusione in notturna nella stanza da letto di quest'ultimo e che il primo impulso avuto sia stato quello di aprire la lama laser? Ok, si è trattato di un attimo, di un impulso del momento, che dona tridimensionalità al personaggio, come del resto nella trilogia originale.
Ma se piazzi questo presupposto, poi, diventa ancora più difficile accettare l'auto-esilio di Luke in luogo di una manovra correttiva. Se Luke ha avuto l'impulso di estrarre la lama turbato dalla visione del male che avrebbe seminato Kylo, perché successivamente, invece di reagire, avrebbe dovuto lasciare che quest'ultimo devastasse la galassia, autoesiliandosi?
Non sta in piedi.
Yoda e Obi Wan avevano perso una guerra già consumatasi. Nel caso di Luke la guerra doveva ancora scoppiare. Credo almeno, giacché il film è ancora un volta carente di background e contestualizzazione.
Yoda e Obi Wan non potevano che restare al sicuro per addestrare i gemelli Skywalker una volta cresciuti.
La cosa funzionava ancor prima che arrivasse Episodio III a chiosare.
Luke? Piangersi addosso lasciando che Ben sterminasse la qualunque? Disinteresse e neutralità? Troppo, troppo out of character.
Suvvia, immagino che un po' tutti, in base a quanto dettoci nel VII, immaginassimo che Luke fosse andato alla ricerca del primo Tempio degli Jedi per scoprire una qualche antica verità utile per il presente, anziché per rintanarsi come un codardo votato al disinteresse.
Ma backstory a parte, quanti comportamenti out of character, o anche solo contrari a quanto stabilito nello stesso ep. VIII, ci sono nel corso del film?
E' depresso ma fa il coglione con Rey perculandola con la faccenda del filo d'erba.
Dice che gli Jedi devono sparire, poi ancora no, poi di nuovo sì, tentando di bruciare tempio e libri (come se il divenire un Jedi dipendesse dai libri... :D Una caduta di stile che meglio i midi-chlorian va, che almeno potevano essere letti come una manifestazione fisica di un elemento metafisico), infine ancora no.
Spiega a Rey che Ben non può essere redento, successivamente va per spiegarlo anche a Leia, Leia gli ruba la parola ammettendo che sa che Ben non può essere redento, quindi Luke conclude con "No one is truly ever lost", quindi scende in campo provocando Ben anziché spendere mezza parola per chiarire il fraintendimento.
MA WTF?! Questa è schizofrenia bella e buona :D
Cioé, sono arrivato al terzo e conclusivo atto del film che delle sorti di Luke non poteva che fregarmene di meno, atteso che non era più un pg solido, ma una bandierina da sventolare nelle direzioni più comode alle esigenze del plot, in maniera del tutto arbitraria e senza rigore formale alcuno.
Che poi manco la regia ha reso in qualche modo giustizia alla porzione finale, giacché il "cambio umorale" scorreva potente anche lì.
Il combattimento tra Kylo e Fake Luke inizia con un'inquadratura sulla postura di piedi e gambe sul terreno, carica di un certo respiro marziale, per deviare presto nella scivolata a la Matrix, sullo sfondo di una fotografia fintissima che puzza di post-produzione travagliata.
La macchina da presa parla, e consuma discorsi non meno schizofrenici ed incerti del verbo.
Su Kylo Ren.
E' il personaggio meglio trattato dalla sceneggiatura, nonostante abbia pure lui dei problemi.
La critica di Snoke al suo essere un ragazzino con la maschera è sintomatico di un furbo recepimento delle critiche ad Ep. VII, piegato in materia narrativa che, tutto sommato, funziona.
La spiegazione della sua malvagità come un qualcosa di innato puzza di scorciatoia, ma nel contesto star warsiano e con un minimo di vicende umane alle spalle potrebbe reggere.
Peccato non abbiano sviluppato anche quello spunto dato dal romanzo Bloodline, in cui si apprende che la parentela con Vader era stata tenuta nascosta a Ben e che lo stesso ne aveva avuto conoscenza solo in seguito al linciaggio pubblico ad opera degli avversari politici della madre.
Il tutto si riduce un po' ad "io sono un emarginato, quindi posso capire ed aiutare te, Rey, che sei una sfigata come me".
In una scena, si cerca di costruire della tensione sessuale tra i due. Ma lo spunto resta lì, buttato in maniera dozzinale tra un mare di altri spunti mai sviluppati nonostante la durata record (per uno SW intendo) della pellicola.
La decisione di usurpare Snoke è la cosa migliore che si potesse fare con il suo personaggio. Rey e lo spettatore vengono illusi che Kylo possa in qualche modo redimersi; in realtà, Kylo sta semplicemente portando avanti la "regola dei due" dei Sith (nonostante non sia propriamente un Sith): usurpare il maestro e prendere con sé un'allieva.
L'esecuzione del momento, purtroppo, come molte altre cose, lascia a desiderare, e questo ci porta a parlare del trattamento riservato a Snoke.
La scatola del mistero di Abrams, anche in questo caso, è stata riempita con il nulla.
Senza un minimo di backstory, senza un minimo di caratterizzazione, ciò che resta di questo personaggio è un plot device al servizio dello sviluppo di Kylo Ren, che gioca a fare il Palpatine dei poveracci.
La scena relativa alla sua dipartita è il momento citazionistico più raccapricciante nei confronti di RotJ, dove in sequenza abbiamo la scena in ascensore tra Kylo-Rey che è mirroring 1:1 con quella di Vader-Luke prima di giungere al cospetto di Palpatine, Snoke che un po' tortura Rey, un po' la forza a vedere i propri compagni bombardati fuori dalla finestra, nello spazio. E' presente anche il tentativo di insurrezione di Rey che tenta di afferrare la spada laser e di scagliarsi contro Snoke.
E non paghi, durante un momento di tortura, hanno pure montato lo storico tema musicale di Palpatine a far da tappeto sonoro alla scena (mentre per gli altri frangenti con Snoke è sempre stato usato il tema della scena nel teatro di Episodio III, già presente in Ep. VII).
Tributo a Palpatine, con un villain che sapeva vedere (male!) nella mente degli altri ma non ha visto la spada che gli ruotava di fianco :(
Innanzi ad un villain così poco incisivo, anche l'usurpazione ad opera di Kylo vive di una portata ridimensionata.
Dulcis in fundo Rey.
Mary Sue era e, ahimé, Mary Sue è rimasta.
La rivelazione circa il fatto che i suoi genitori fossero dei miserabili signori "nessuno" non cambia nulla. Oltre a stridere con alcuni dettagli del VII (la reazione di Kylo "quale ragazza?!!", seguita dal fatto che durante l'attacco al castello di Maz, Kylo da priorità alla cattura di Rey piuttosto che del droide (nonostante non sapesse che questa aveva già visionato la mappa per Skywalker). La visione con i cavalieri di Ren e Kylo che ne trafigge uno è stata del tutto trascurata.
Ma il punto più importante, è che questo twist, assieme a tutto quello che Rey ha fatto in questo episodio,
non cambia nulla per il personaggio e la sua evoluzione.
Né cambia nulla per il suo relazionarsi con altri pg.
Quando Luke la mette alla prova, lei si dimostra la solita, e a questo punto ingiustificata, ragazza prodigio (laddove Luke, durante l'addestramento con Yoda, era un continuo disastro), incorruttibile, orfana di nessuno, solo occasionalmente colorita da brevi scatti di rabbia. Perfetta era alla fine di Ep. VII, perfetta è rimasta alla fine di Ep. VIII.
Più Mary Sue di così si muore. Davvero.
Sugli altri pg sintetizzarei così: i vecchi (Leia, Chewie e i droidi) usati poco e male; i nuovi (Finn, Poe) idem; i nuovissimi peggio che andar di notte, nonostante eccellenze della recitazione come Laura Dern e Benicio del Toro. Lo SW più lungo di sempre per uno stuolo di pg pointless.
RIEPILOGO PER CHI SI SCOCCIA A LEGGERE IL PAPIRO
- Proganista Mary Sue? Check.
- Pg e villain ridotti a plot devices? Check.
- Plot holes? Check.
- Pg classico stuprato? Check.
- Diamo letteralmente fuoco alla mitologia della saga? Check.
- Scelte di stile pacchiane e/o schizofreniche? Check.
- Una intera plot line filler? Check.
- Pesciate di regia e fotografia? Check, ma ci son pure le cose belle e quelle belle-belle!
- Umorismo inopportuno? Check
C'è del buono, qui e lì; ma ci sono altresì importanti problemi oggettivi che, nel mio caso, hanno disturbato potentemente la visione, messo costantemente a dura prova la sospensione dell'incredulità ed inficiato la consistenza dell'opera nel suo complessivo.
Soggettivamente può intrattenere e pure emozionare.
Obiettivamente è scritto male e portato in scena in maniera quantomeno opinabile.
Il fatto che nel giro di un week end sia divenuto lo Star Wars con lo user score più basso di sempre su RottenTomatoes qualcosa vorrà pur dire, visto che si parla di un film alla portata della massa e alla medesima rivolto.
The Metaller, ti ringrazio per avere sviluppato, punto per punto, tutte le mie perplessità, è incredibile come abbiamo sottolineato le stesse cose.
Poi ancora, appunto
quando fai riferimento alla scena di Ep. VII "Quale ragazza?" di Kylo, insieme a tutto quello che ho sottolineato io, ossia dei continui ammiccamenti della trama sul "non detto"
secondo me fanno proprio intendere come l'idea con cui si è costruito Ep. VII fosse del tutto diversa da questo sviluppo, per cui
sembravano esserci rapporti pregressi tra i personaggi, magari ignari (come Rey) o consapevoli come Leia
mentre qui, invece, sembra tutto diverso.
La sensazione di un cambio di sceneggiatura c'è tutta.
Vorrei sottolineare che il film non fa sedimentare affatto l'idea del sacrificio tout court.Il sacrificio della sorella di Rose è inutile, motivato dall'odio per qualcosa,
da una volontà autodistruttiva per un obiettivo personale, il sacrificio di Holdo, che è ciò che fa decidere a Poe durante l'ultimo assalto al cannone di sfondamento di agire in maniera diametralmente opposta a quanto fatto in apertura di film, è un sacrificio per salvare, non per distruggere, come esemplificato dalle parole di Rose.Non c'è assolutamente contraddizione, per tutto l'arco narrativo del film viene mostrata una parabola di crescita riassunta dalle parole di Yoda sul fardello delle vecchie generazioni di essere terreno fertile di crescita per le nuove, irruenza, romanticismo ed eroismo si, ma guidate dalla giusta motivazione.
Ok e siamo arrivati a otto.
E mi sa che otto sarà anche il numero ultimo dei film di SW da me "aspettati e attesi", insomma voluti.
Dopo questo mi sento di dire tranquillamente ch "si può tirare innanzi".
Dopo questo diciamo che quello che faranno lor signori col brand SW è affare appunto loro non mio.
Ah un merito c'è l'ha il guazzabuglio made in JJ/Ryan, fa rivalutare tutta la rtrilogia prequel di Lucas.
No veramente, i difetti dell'operazione lucasiana sono evidenti ma quanta classe e comunque amore ci ta lì dentro, qui non c'è nulla, nulla di tutto questo.
Un brand, ecco cosa, un brand dove però il CEO (Luke) viene rimescolato e shakerato male dando luogo a cosa se non alla più grossa stronzata partoribile in ambito Jedi che esista.
L'ho messa giù dura ma cosa ci posso fare, passa questa roba quì va bene tutto. Luke che si fa immolare, che è il pensiero positivo che riequilibra tutto cosa fa? Valuta l'infanticidio? Ma no aspetta gli volevo fare solo la sfumatura alta :). No dai non ci sta mai una roba del genere, e non è un dettaglio perchè di lì parte tutta la storia nuova con la ribellione degli allievi e la nascita dei cavalieir di Ren. Non è accettabile una roba del genere e sinceramente fa girare i coglioni.
Ci credo che Hamill abbia pensato (dopo trentacique anni che non fa Luke) letto il copione che questi erano una manica di pazzi!
Bene detto questo il film è noioso, non brutto ma noioso e lento.
Almeno il sette era puro intrattenimento, rebootato ma intrattenimento.
Questo no, questo ha pure il difetto di non passare mai, ah e poi un senso di "vuoto" mai provato nei precedenti, tutto è minimale e spoglio, sembra sempre che manchino attori, cose, vicende nel piattume generale.
E Snooke?No via il leader supremo che comunque fa vedere che la forza se la mangia e se la caca come vuole fatto fuori in quattro e quattr'otto. Mi sta bene ma chi è? Da dove viene? Ah e Rey? Sembra ma una serie televisiva che introduce roba e se la dimentica dieci episodi dopo, ma l'aggravante è che quì il film prcedente ce lo ricordiamo tutti fra ammiccamenti, non detti e trallalerò lallalà. Invece no, tutta fuffa per fare credere che ci sia il chissà cosa, inveece cosa c'è? Niente, assolutamente niente
Bon si salvano Hammill e la Fischer, bravi altrochè.
Ah e grandissimo e sempre più Maestro Shifu di kung fu panda ma sempre numero uno nella glassia!
Ah si una cosa la fa bene, fa il "ponte" con le nuove leve e bla bla bla, ma sapete cosa, ma anche chissenefrega, io volevo un gran film di SW con Luke dopo una vita, no sta roba :).
Luke non è il pensiero positivo di nulla, la sua forza riequilibratrice è sempre stata nel suo sfuggire continuamente alla rigidità del codice Jedi per sporcarsi continuamente con il Lato Oscuro.Quando interrompe l'addestramento e lascia Dagobah per andare a salvare il padre nessuno ha fiducia in lui perché "non ha pazienza", e la sua partenza verrà salutata persino dal grande Yoda con un "Ora tutto peggiora".E invece no, perché sarà proprio la sua propensione alle emozioni, alle passioni e quindi al Lato Oscuro che convertirà Vader.Il riequilibrio consiste proprio nello spogliare i Jedi della loro veste di santoni intoccabili dalle emozioni, che li ha resi ciechi durante l'ascesa di Sidious, e riportarli più vicini alla dimensione umana,esattamente come fece Qui Gon, che fu spogliato del suo ruolo per aver ascoltato la Forza invece di imbrigliarla nei rigidi confini del codice, dei sacri testi, della religione.Essere un infanticida è un fallimento per un Jedi?Benvenuti nella forza che tutto unisce, caldo e freddo,
morte e vita, pace e violenza, e salutate il più grande Jedi di sempre, quello il cui maestro è il fallimento.
Luke è primo motre degli eventi in SW la trilogia originale, la storia va avanti perchè lui delle cose le ha da fare. Deve salvare gli amici, ovvio che sfanculi Yoda e Obi Wan. Ma poi lui piuttosto che passare al lato oscuro col padre si fa ammazzare. Ancora lui piuttosto che piegarsi all'impero si ri fa ammazzare. Perchè lui non si piegherà mai al lato oscuro, nella grotta fallisce per non fallire più. Quando mozza la mano a Vader si rende conto che tutto qesto è sbagliato e butta la spada. Dirò con le parole di Hammil quello che non torna "in esilio? Luke? Ma non ha senso, Luke non andrebbe mai in esilio, si batterebbe come ha sempre fatto". Bon premesso che hanno scelto l'esilio per ragioni di sceneggiatura bene la ragione di quell'esilio non può essere che stava per ammazzare il suo allievo. Ma dai non regge mai, poi ovvio che la roba se l'aggiustano per farla tornare, vedi tutte le pippate sull'equilibrio eccetera, ma alla luce del personaggio che abbiamo imparato a amare nella trilogia originale non torna questa svolta darkettona e eredicida. Ma te l'immagini Luke con una spada laser in mano che vuole fare la festa a un ragazzo indifeso, non ha il benchè minimo senso. E di fatto di lì si scatenano tutti gli eventi che hanno portato alla story line di questa trilogia. Però ti ci sei incartato in questa linea di eventi e lì ci finisci. Comunque io una roba del genere l'avevo un pò subodorata...
Detto questo riconosco che qualcosa se la dovevano inventare che se no si rischiava l'effeto messa peso...
Ripeto ederdast, Luke è in continua balìa del Lato Oscuro, lo stesso Palpatine lo riconosce, il fatto che non si converta alla sua causa è tutto un altro paio di maniche, ma in lui dolore, rabbia, dubbio sono sempre presenti, ed è grazie a questa "debolezza" che il cuore del padre si converte, non è il "Non c'è emozione, c'è pace" che lo smuove, ma l'amore e il dolore per il figlio a riportarlo al Lato Chiaro.La rivoluzione della profezia sul Salvatore, che dai Jedi non viene capita e da Qui Gin Non si, è che riportare equilibrio nella Forza significa proprio strapparla ai particolari ami religiosi per restituirle la sua dignità di energia che comprende tutto e da cui tutto si genera, sia il Bene che il Male.Accettando questo, così come le emozioni e il fallimento (è la paura di fallire che fa fallire Obi Uan con Anakin, senza sapere che tale fallimento porterà al riequilibrio successivo) si comprende la Forza e ci si riunisce ad essa.
Ergo Luke non si immola, combatte senza combattere, muore per salvare e non per distruggere (leit motivo del film), e si fonde con la Forza
.
Luke ha anche e soprattuto uno spessore umano inconfondibile.
Non è un maestro ingessato della tradizione, trattasi di un farmer di monculi che si ritrova a fare robe oltre se, a essere l'eroe improbabile di una novello romanzo formativo ma il male con la "M" maiuscola non lo muove mai, la rabbia e la frustrazione al limite ma non certo il male.
"Stava per..." si ma mai lo fa, è sempre e solo mosso da altruismo in tutto ciò che realizza.
E d'altronde questo è Luke, un ragazzo semplice che vuole fare bene perchè questo è lui, un buono.
Un buono può perdere la bussola perchè lo spingi, lo aizzi (come difatti fa l'imperatore che non è certo uno Snooke di passaggio) lo fai arrabbiare ma mai perchè la malvagità si impossessa di lui.
Bene tutto ciò me lo sfanculi quando mi rendi l'idea che uno come lui accarezza l'idea del male vero (uccidere a tradimento un allievo) e questo non ci sta da nessuna parte secondo me.
L'idea di fondo, cioè una via naturale e in un certo qual modo neutrale di percorrere le vie della Forza ci sta tutta, ma allora non era la via del maestro Yoda questa? Non si era ritirato in esilio in mezzo ai licheni il nostro verde amico?
Semplicemente se proprio si volevano impostare le cose in questo modo si poteva e si doveva fare molto meglio secondo me.
Nella scena incriminata quello che vorrebbe fare, e che comunque non fa, lo fa a fin di bene, non per pura malvagità.Il che si lega al leit motivo comune a tutti i personaggi della pellicola, in cui atti di eroismo o sciocchi suicidi si distinguono non solo per la bontà delle intenzioni, ma per l'efficacia delle azioni.Conta anche il risultato.E così come al Poe ammazza compagni per una causa persa, si sostituisce quello che ordina la ritirata per uno scopo superiore, così al Luke attraversato dall' ombra, "fuggevole"(le parole sono importanti diceva uno)di uccidere una futura fonte di morte e dolore,
si sostituisce quello che invece di uccidere impartisce una lezione al ragazzino("Uccidimi con tutta la rabbia che hai, ed io sarò con te per sempre, come tuo padre") per poi scoprire di averla impartita anche a se stesso(quell'ombra se l'è portata dentro fino a quel momento, chiudendosi alla Forza per scacciarla) nel momento in cui si riunisce al Tutto.
Mmmmhh per il mio modo di vedere le cose relativizzi troppo Xibal, anche Hitler magari era convinto di sterminare otto milioni di persone a fin di bene.
Ciò non toglie che l'assassinio premeditato di un ragazzino che ha riposto la tua fiducia in te è male, ma male assoluto proprio, è tradire e uccidere, la peggio roba secondo me e quanto di più lontano dall'animo dell'eroe della trilogia originale
.
Detto questo io non voglio far cambiare l'idea a nessuno, quello che penso l'ho esposto aggiungo solo che poi i demeriti della pellicola filmograficamente parlando sono altri e esulano dal plot twist di cui stiamo ragionando.
Mmmmhh per il mio modo di vedere le cose relativizzi troppo Xibal, anche Hitler magari era convinto di sterminare otto milioni di persone a fin di bene.
Ciò non toglie che l'assassinio premeditato di un ragazzino che ha riposto la tua fiducia in te è male, ma male assoluto proprio, è tradire e uccidere, la peggio roba secondo me e quanto di più lontano dall'animo dell'eroe della trilogia originale
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Detto questo io non voglio far cambiare l'idea a nessuno, quello che penso l'ho esposto aggiungo solo che poi i demeriti della pellicola filmograficamente parlando sono altri e esulano dal plot twist di cui stiamo ragionando.
Il paragone che fai con Hitler è perfetto, perché forse ti è sfuggita la parte del film in cui Luke percepisce in Kylo Ren il futuro Hitler della Galassia.
Detto questo, ti è sfuggito forse anche che il pensiero che fai sotto Spoiler è il medesimo che Luke ha di se stesso, imputandolo proprio alla sua condizione di Maestro, che lo ha imbrigliato in un codice di condotta cieco di fronte alla comprensione delle sfumature.
Per questo molla tutto, il problema non è il Luke apprendista, è il Luke costretto a fare il Maestro (in quanto ultimo) esattamente come accadde per Obi Uan alla morte di Qui Gon, e non a caso falliscono entrambi, solo che Luke ora comprende, come Obi al momento del suo trapasso, l'importanza del fallimento...
Ragazzi vi state fissando con Luke
secondo me eravate distratti in quella scena
Luke ebbe un attimo di follia nel recarsi nelle stanze di Kylo ma alla fine si penti non voleva ucciderlo fu lui che vedendo suo maestro prese fischi per fiaschi e sfodero' la spada
È probabile che anche Kylo Ren abbia percepito l'intento omicida e si sia semplicemente spaventato, reagendo in quel modo.Quello che viene fuori è come la percezione di un potere enorme spinga a temerlo e volerlo soggiogare o controllare, sottolineando come il rapporto dei jedi con la Forza sia sempre stato di terrore per qualcosa di troppo grande per lasciare che ognuno se ne facesse libero interprete, creando così quel controllo mediato tipico delle religioni, e che ora, in piena attualizzazione della tematica,
e tramite la potente immagine finale, torna in qualche modo nelle mani di tutti, a partire soprattutto dagli ultimi, i figli di nessuno con una scopa in mano e gli occhi al cielo.
La cosa ridicola di Luke non è l'essere stato tentato di agire dinanzi al pericolo potenziale, è l'essersene fottuto poi a pericolo effettivo. :D
La seconda cosa rende poco credibile la prima. E le frasi contraddittorie rendono pretestuoso il pg tutto.
Il dialogo con Leia è esemplificativo. Luke inizia asserendo la non convertibilità di Kylo e si conclude, appena due battute dopo, con Luke che conforta la sorella sostenendo l'esatto contrario.
Io e la mia comitiva ci lanciavamo occhiate incredule innanzi a cotanta schizofrenia dialogica. E dietro di noi sono (giustamente) scoppiate fragorose risate in quel momento.
E' scritto con culo e rivisto poco o nulla. Ci sono scene che sono la parodia involontaria del film stesso.
La non convertibilità è da parte sua, nei confronti del quale Kylo nutre un odio speciale, essendo Luke stato investito del duplice ruolo di causa della perdita dei genitori di Ren(che accomuna a Rei ricordandole come, al pari di lui, sia andata alla loro disperata ricerca appiccicandone l'immagine sopra chiunque,che è quanto fatto dal pubblico tra le altre cose), e di tradimento come surrogato paterno.Non a caso lo scontro ha il solo scopo di impartire una lezione al "ragazzino", la cui chiosa finale è che lui, Luke, non sia l'ultimo Jedi.Quindi Ren è convertibile, ma non spetta a Luke, spetterà a coloro a cui è stato passato il testimone, esattamente come Hondo passa il suo a Poe.Ed è per questo dunque che è importante che i giovani capiscano che morire per distruggere un incrociatore non è eroico nè strategico,
solo stupido se lo scopo sia sopravvivere per ricostruire.
Visto ieri sera. Niente, per me non ce la fa. Le critiche che avete rivolto a come è stato sviluppato il personaggio di Luke ci stanno ma in me spettatore non è questo che mi ha abbattuto il film. Anzi avercene personaggi come Luke.
Io ho odiato tutto il primo tempo per due motivi principali: 1 Ancora deja vu! Non ci volevo credere dopo tutte le critiche a Ep7. L'inizio ricalca nella sostanza l'inizio di Ep 5 e poi prosegue sulla stessa linea mettendovi anche qualcosa di Ep6. Ma tutto ha un che di vuoto, di compitino unito alle spacconate odiose di un Poe Dameron che mi dispiace non sopporto.
2 Passano i minuti e si capisce che non hanno intenzione di raccontarci come siamo giunti alla situazione pre-ep7. Perché la Repubblica soccombe contro i resti dell'impero? Cioè ci eravamo lasciati con Imperatore- signore dei Sith, il suo secondo e la morte nera in cenere. Fuochi d'artificio sui migliaia di mondi che compongono la fu Repubblica. Ci ritroviamo dopo trent'anni con una resistenza cenciosa che si nasconde nelle grotte come la fu alleanza ribelle. Come è avvenuta la nuova ascesa degli ex imperiali, chi cazzo è Snooke che a tratti pare potente come Thanos. Dove di nascondeva quando c'erano Sidious e Veder? Ep7 non lo dice anzi lo mostra anche poco. Speravo di capirlo qui invece assisto alla sua morte come un pirla in una scena fotocopia di quella Imperatore-Vader-Luke in Ep6.
.
Tutta questa superficialità nel trattare la storia stessa della saga, il succo di ciò che poi si traduce nelle azioni e motivazioni dei personaggi, mi ha indispettito per tutto il film. In ogni caso nel secondo tempo il film è più godibile andando a sviluppare (anche troppo velocemente forse) quello che aveva messo sul piatto nella prima parte.
Ep7 l'ho guardato 2 volte al cinema perché, preso da solo era un gran film di fantascienza con un gran ritmo belle scenografie e belle battaglie, il quale pur deludendomi per la trama mi lasciò fiducioso nel proseguo.
Non credo invece che andrò a rivedere questo è non sono fiducioso in Ep9
Almeno ci han risparmiato la centomillesima morte nera (cioè mi alzavo ed uscivo dal cinema).
Però un pezzettino ce lo han ficcato lo stesso! :D
Si Il megacannone derivato dalla morte nera, carica per tre ore il supercolpo solo per bucare la porta
:D
Sono esattamente le parole a cui mi riferivo io.
Non solo:se ci fate caso la morte del Jedi che praticamente da solo ha sbaragliato l'Impero non è una scena "compiuta", si sdraia pare che ce la fa, si rialza, guarda i due soli, tema mitologico in sottofondo, poi puf, scompare e diventa uno con la forza. Perchè tutto questo? Semplice perchè sembra che Hammil non fosse assolutamente a conoscenza della morte del suo personaggio, basta vedere la sua espressione fra l'inbetito e l'attonito nella press conference con Johnson dopo la premier.
Sono esattamente le parole a cui mi riferivo io.
Non solo:se ci fate caso la morte del Jedi che praticamente da solo ha sbaragliato l'Impero non è una scena "compiuta", si sdraia pare che ce la fa, si rialza, guarda i due soli, tema mitologico in sottofondo, poi puf, scompare e diventa uno con la forza. Perchè tutto questo? Semplice perchè sembra che Hammil non fosse assolutamente a conoscenza della morte del suo personaggio, basta vedere la sua espressione fra l'inbetito e l'attonito nella press conference con Johnson dopo la premier.
"Non c'è la morte, c'è la Forza".Così recita il codice Jedi, che Johnson avrebbe tradito assieme a tutto il resto...
Sono esattamente le parole a cui mi riferivo io.
Non solo:se ci fate caso la morte del Jedi che praticamente da solo ha sbaragliato l'Impero non è una scena "compiuta", si sdraia pare che ce la fa, si rialza, guarda i due soli, tema mitologico in sottofondo, poi puf, scompare e diventa uno con la forza. Perchè tutto questo? Semplice perchè sembra che Hammil non fosse assolutamente a conoscenza della morte del suo personaggio, basta vedere la sua espressione fra l'inbetito e l'attonito nella press conference con Johnson dopo la premier.
"Non c'è la morte, c'è la Forza".Così recita il codice Jedi, che Johnson avrebbe tradito assieme a tutto il resto...
Il fatto è che Hammil "non" recita la morte del suo personaggio.
Io penso che nelle sue parole ci sia prima di tutto il rispetto per il regista del film, non è che "spara" alzo zero, anzi giustifica le scelte fatte in virtù del fatto che questa non è la sua storia.
E penso che tutti i problemi in merito derivino proprio dalla scelta di fondo di in un certo qual modo far "finire" il cast della trilogia originale per dare spazio ai nuovi personaggi.
Poi denotano una gran professionalità, ma questo si sa, basta leggere a giro cosa pensa di Hammil uomo e attore la gente che ha avuto a che fare con lui.
togliere i punti di riferimento della saga in assoluto e delle intuizioni di Ep. VII nello specifico, sperando di spiazzare il pubblico.
Si di fatto Johnson butta ai maiali tutto quello che era stato imbastito da JJ, il film inizia esattamente dalla fine del precedente ma di fatto è come se il film prima non fosse esistito. Il Primo Ordine è più forte che mai (cazzo nel film precedente gli fanno un culo come una capanna, quì del fatto che la Star Killer Base è sata fatta fuori neanche un bao) Snooke chi sia non si sa bhò lo faccio fuori così il problema me lo levo, le origini di Rey non vengono indagate a fondo, è una delle tante e bona l'è. In pratica il cambio di regista ha portato a una revisione totale dello script e infatti si sapeva che Johnson preso in mano l'ambaradan si era messo a riscrivere la storia praticamente da zero.
La cosa buffa è che dopo tutto questo repulisti il prossimo film torna in mano a JJ.
Ma tanto
ritornera' come fantasma della forza luke quindi non e' uscito del tutto dalla saga
PenZo che Guerre Stellari 8
Che non ho visto, anche dopo la brutta esperienza del 7
abbia un particolare pregio, ovvero lo stimolare feconde riflessioni sul cinema d'intrattenimento oggi, soprattutto quello che ha un'eredità pesante, non tanto per i temi trattati ma per le aspettative dei 30-40enni.
Facciamo a capirci. Mi esce un Alien o un Blade Runner oggi? Lo vado a vedere solo se me lo chiedono graziose giovanotte. Ormai sono razzista-paranoide e vedo ad ogni angolo di strada gente che mi promette una dose di nostalgina, che poi farà cacare assai, ma tu aspetta il prossimo capitolo! Sono le saghe con cui sei cresciuto!
Poi per sbaglio guardo Predestination e m'infervoro al pensiero che un film simile, trent'anni addietro, avrebbe fatto sfracelli. Sarà sicuramente capitato anche a voi con [inserisci titolo].
Quindi il buon cinema di fantascienza popolare, che rielabora decentemente la letteratura degli anni d'oro, esiste ancora. Magari è ingiusto aspettarselo dalle megaproduzioni. Ma perché?
Mi pare di capire che Gli Ultimi Gechi dica all'aficionado "scusa ciccio, ci sono le spadelaser ma non è la tua storia, aria ché i tempi son cambiati e c'è da fare la nuova trilogia". Il che è sacrosanto! Il revival degli anni Ottanta ormai va avanti da tipo quindici anni e ha fatto marcire tutto, dalla musica ai videogiochi.
Però il fan di vecchia data principalmente s'inalbera perché:
1) la Disney i suoi soldi li vuole lo stesso
2) il nuovo non è minimamente paragonabile al vecchio. Lo cannibalizza, lo banalizza, è povero.
3) in fin dei conti il tutto sa di trollata. Come in Marvel, ora faremo in Lucas, perché possiamo.
Ma tanto
ritornera' come fantasma della forza luke quindi non e' uscito del tutto dalla saga
E quindi....
Visto che è riapparso pure Yoda in questo Episodio 8 e che quindi i Jedi non muoiono mai del tutto,potrebbero fare un cameo anche con Obi Wan! :yes:
Semplicemente hamil Ha rosicato che il suo personaggio finisca
Alla fine ha mandato giù il rospo ed ha fatto come da copione.
Ma lui vorrebbe legare Johnson al letto e fargli un servizietto alla Misery non deve morire :D
Ok ok le bombe a caduta nello spazio ci stanno tutte, figurarsi, normale amministrazione.
Come ci stanno le spade laser e le astronavi che cabrano.
Che poi ci stanno tutte sul serio, nel senso che l'ambardan di provenienza delle scene di Guerre è sempre e comunque la roba bellica della seconda guerra mondiale.
Solo che vederci della verosimiglianza o anche solo cercarla in questa roba a me pare sinceramente assurdo (perchè per una cosa che ti puoi "spiegare" te ne saltano fuori dieci campate per aria).
Il dramma vero rimane uno per me:ma con Snooke morto e Rey e Kylo prossimi alla lingua in bocca nel prossimo film chi lo fa il cattivo? Il nipote di Snooke? :). Cosa che comunque in parte già succede in Ep 8 quando Rey e Kylo si uniscono contro le guardie rosse, mi chiedevo: "eh ma il cattivo ora dove minchia sta?
E la parte successiva allo scontro con le guardie rosse l'hai cancellata?Mi pare evidente che il nuovo lord supremo sia Ren, lo fa anche dire all'ammiraglio strangolandolo con la Forza.Anche Darth Vader voleva convertire Luke alla sua causa alla fine di Episodio V, questo non gli ha fatto smettere di essere l'antagonista fino alla fine del VI
E la parte successiva allo scontro con le guardie rosse l'hai cancellata?Mi pare evidente che il nuovo lord supremo sia Ren, lo fa anche dire all'ammiraglio strangolandolo con la Forza.Anche Darth Vader voleva convertire Luke alla sua causa alla fine di Episodio V, questo non gli ha fatto smettere di essere l'antagonista fino alla fine del VI
Mmmhh no non l'ho cancellata ma mi ha persuaso poco, non ce lo vedo Ren come malvagio assoluto, quando evita di seccare la mamma secondo me si capisce che non può essere il villanzone globalmente inteso. Io la trama del prossimo me la immagino con i due tipi fighi della forza che si slinguazzano..,il villanzone della vecchia trilogia era Darth Sidius quello si che era una merda vera, Vader parte bene nel primo ma già dal secondo mi si smammola (hai presente nell'impero quendo alza il fucile a Fett e non lo fa sparare a Chube...).
Con la faccenda villain possono fare tutto e il contrario di tutto nel IX.
Abrams ha presentato il suo progetto per la storia in questi giorni. Possono rettificare in base ai feedback su Snoke (tanti e tutti negativissimi) e mettere in piedi lo script da qui a 6 mesi, in tempo per le riprese previste per giugno.
Mi spiego.
Snoke è morto? Hanno il setup per proseguire in questa direzione e far maturare Kylo Ren in un nuovo leader supremo, magari con l'ausilio di un time skip. Il love affair per Rey che serve da checklist del cinema da pop corn può essere con Poe, che la guarda marpione nel finale del VIII.
Snoke non è morto? Hanno il setup per farlo in base ai seguenti elementi:
- ha le fattezze di uno che è già sopravvissuto alla morte;
- sembra troppo potente nella lettura del pensiero per non essersi accorto del tradimento di Ren ("non posso essere battuto", "non posso essere tradito", "punta la spada contro il suo vero nemico" cit.);
- il personaggio viene musicato, sia nel VII che nel VIII, con un tema usato per nel III per la scena dedicata alla leggenda di Darth Plagueis il Saggio, il Sith che sapeva sconfiggere la morte;
- anche senza scomodare Plagueis, il film introduce il tema dell'illusione (pensate ai dadi di Luke che hanno una consistenza fisica ma poi si dissolvono nelle mani di Ren);
- il legame mentale che Snoke ha creato tra Kylo e Rey non si è dissolto alla fine del film, a differenza dei dadi di Luke.
Questo non sbugiarderebbe Episodio VIII e lo sviluppo di Kylo Ren atteso che quest'ultimo è un personaggio che vuole uccidere il passato ma di fatto ne è schiavo, visto che finisce per ricadere esattamente nella routine meastro-allievo-usurpazione dei Sith.
Per cui Kylo Ren nel IX può benissimo essere sviluppato come il tragico anti-eroe che ricade negli errori passati, tanto come l'anti-eroe che, a suo modo, romperà la spirale
rispetto ad uno Snoke redivivo, eliminandolo, svestendo i panni del signore oscuro e magari crepando
Ragionare in termini artistici con la sta trilogia, a questo punto non ha senso. Si può ragionare solo in termini di audience expectations.
In un modo o nell'altro cercheranno il compitino che assicuri il successo al botteghino. Abrams, volendo, è il mestierante giusto per farlo.
Felice poi di essere smentito con un film davvero ben scritto e girato.
Tanto faranno come questo ultimo film si leggeranno tutti i forum di questo mondo fino all'ultimo momento utile possibile e scriveranno qualcosa che accontenterà più gente possibile più qualcosa per il lancio per della nuova trilogia.
Tanto con episodio VIII hanno fatto tabula rasa praticamente di tutto, possono inventare quello che gli pare
Credo di no
visto che non sono Sith ma Ren
PS... Non vorrei
Che i cavallieri di Ren siano la guardia rossa di Snoke ^^
@Metaller
(https://blog.screenweek.it/wp-content/uploads/2016/05/cavalieri-di-ren-cover.jpg)
Ma adesso, per giudicare l'8, non è che bisogna guardare il 7.
L'8 mi ha solo lasciato una strana sensazione.
Di seguito le cose che mi fanno sorridere (leggi, cagare):
- il fermo immagine della nave che scappa. Dall'inizio alla fine, questo sì che è Trekkiano!
- il rapporto metasessuale tra Kylo e Rey. Due nerd che sudano in cam.
- l'unione Kylo/Rey favorita da Snoke. Come, quando, perché persiste anche dopo la morte di Snoke?
- la morte del più forte Jedi/Sith mai visto, Snoke. Ci poteva stare, ma doveva essere più lunga, meglio orchestrata. Invece il regista ha scelto 'hey, sono furbo nèh?!'
NOTA: non puoi avere due finali nel film. Questo della morte di Snoke e quello dell'alleanza che si salva alla fine. Se ci sono due finali, ci sono due storie.
- il 'ti faccio credere quello che non è'. Resiliente come non mai dall'inizio alla fine. Benicio, cattivo o buono? Raptor girl, stupida o eroe? Neve o polvere che copre il sale?
- la china che bacia Boyega. 'Ma stupidino, ti volevo salvare e ti dò un bacino'. Ma poi muore? Manco mi ricordo. E conseguente Rey che li guarda con il peso delle corna sulla testa. Ma chi se ne frega!
- le botte che prende Hux. Troppe, troppe. Vedo Vader imbarazzato che fa 'ma... manco io li menavo tanto'. Come quando i tuoi figli fanno qualcosa che ti fa vergognare.
- IL BAMBINO CHE MUOVE LA SCOPA... MA VAFFANCULOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!
Ci sta che la forza esista al di fuori dei Jedi, okkei. Ma il bambino che muove la scopa come se si sistemasse il cazzo nelle mutande, no!
- il simbolo anello della resistenza. Cazzo siamo, le Winx?!
- assenza di Rey, a parte per le scene sessuali.
Poi magari, la colpa non è del regista. Non possiamo sapere di chi è. Forse è che ci sono stati troppi registi. Chiunque passava di là ci voleva mettere la sua.
Mettete l'anello che lo vendiamo.
Mettete i nerd che i nerd lo guardano.
Mettete un china che sono 2 miliardi.
Mettete tutto, sparate con ogni cosa che avete!!! C'è proprio il lato oscuro in questo film.
basta meno della metà delle puttanate elencate da TremeX sotto spoiler x indispettirmi e rendermi inviso un film... la quantità di "nope" affastellati in 2 ore e mezzo è quasi imbarazzante.
Anche chiedersi se un personaggio sia buono o cattivo mi pare abbastanza disarmante come obiezione,
il cinema ha sdoganato le sfumature oltre il manicheismo ormai da un pochino.
Sul perché un contatto tra due utenti della Forza, la Forza sottolineo, persista dopo la morte di chi lo abbia favorito, sarebbe come chiedersi perché la luce rimanga accesa dopo aver tolto il dito dall'interruttore.
Possiamo fare di meglio, con tutto il rispetto...
Con la seconda visione devo dire che ho rivalutato molto il film, di cui la prima volta non avevo salvato praticamente nulla. Certo rimangono cose agghiaccianti come supergirl o tutta la parte nel pianeta tipo Episodio II, ma insomma devo dire che il resto l'ho apprezzato molto di più, al contrario della prima volta, che ripeto, mi aveva fatto cacare a spruzzo.
Stavolta ci sono andato con l'erede e lui
ha notato subito che luke non lascia impronte quando combatte con Kylo Ren, E poi ha avuto da dire su come era rappresentato Yoda "malissimissimo" ha detto :D
Che poi l'appunto del pargolo era
Sulla realizzazione dei peli delle orecchie. Vabè... :D