Autore Topic: Il Cavaliere Oscuro  (Letto 84992 volte)

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Offline ederdast

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Re: Il Cavaliere Oscuro
« Risposta #375 il: 07 Set 2008, 17:21 »
Come ho scritto sopra le mie considerazioni parto dall'incipit che uscendo dal cinema si rimane con la solita sensazione "batman come personaggio non sa di una cippa" e di contro "joker che bomba che è, grandissimo".
Ora lo so che sto estremizzando il concetto ma la sensazione rimane quella.
Miller come giustamente fa notare Moore si gioca quello che nei fumetti seriali (come nei film Hollywoodiani) è bandito, cioè il fattore tempo.
Umanizzando e rendendo dolente la figura dell'uomo pipistrello come nessuno altro aveva fatto prima.
In un certo senso il Batman di Burton era forse filosoficamente il più vicino a questa "dolenza", solo anche troppo melanconico (ma il tocco del buon Tim è e rimane quello).


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Offline Xibal

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Re: Il Cavaliere Oscuro
« Risposta #376 il: 07 Set 2008, 17:31 »
Come ho scritto sopra le mie considerazioni parto dall'incipit che uscendo dal cinema si rimane con la solita sensazione "batman come personaggio non sa di una cippa" e di contro "joker che bomba che è, grandissimo".



Ho capito cosa intendi, però personalmente trovo, ed ho trovato, che nelle opere d'autore il fulcro sui protagonisti si perda sempre e l'opera diventi davvero d'autore proprio perchè corale e sfaccettata, non ti viene mai da considerare il singolo personaggio come sia o non sia, ma il complesso nella misura in cui ognuno vi abbia avuto un ruolo fondamentale per raccontare la vita(esempio fulgido è Watchmen dove una delle basi è proprio quella di spogliare la figura dell'eroe di ogni eroismo).
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Offline ederdast

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Re: Il Cavaliere Oscuro
« Risposta #377 il: 07 Set 2008, 17:40 »
Ma si figriamoci se ci si possa aspettare di vedere mai al cinema una storia di Batman del livello del "crepuscolo Milleriano".
La costruzione dell storia di "The Return of The Dark Knight", i personaggi, le implicazioni politici sociali della vicenda sono del tutto fuori dai canoni del cinema americano di cassetta.
A suo tempo infatti il fumetto di Miller su Batman fu infatti definito "lo Watchman di Batman" proprio per le ragioni da te scritte sopra.
Fra l'altro fra poco ci godremo al cinema proprio Watchman....
« Ultima modifica: 07 Set 2008, 18:20 da ederdast »
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Re: Il Cavaliere Oscuro
« Risposta #378 il: 07 Set 2008, 19:30 »
La costruzione dell storia di "The Return of The Dark Knight", i personaggi, le implicazioni politici sociali della vicenda sono del tutto fuori dai canoni del cinema americano di cassetta.

Non vedo onestamente dove sarebbe fuori dai canoni. Il bello di ROTDK e' proprio nella sua semplicita'.

Piu' che altro mi sembrerebbe abbastanza controproducente 'rovinare' l' IP di Superman con quel Superman, ma questo riguarda gli interessi commerciali di Time Warner, piu' che un fuori canone cinematografico.


Offline ederdast

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Re: Il Cavaliere Oscuro
« Risposta #379 il: 07 Set 2008, 20:43 »
La costruzione dell storia di "The Return of The Dark Knight", i personaggi, le implicazioni politici sociali della vicenda sono del tutto fuori dai canoni del cinema americano di cassetta.
Non vedo onestamente dove sarebbe fuori dai canoni. Il bello di ROTDK e' proprio nella sua semplicita'.


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"No"
"Io adoro le mentine"

P.s. Se Dark Knight fosse stato nelle corde delle major cinematografiche americane lo avrebbero già girato. Ma "Il Ritorno del Cavaliere Oscuro" come opera è distante mille miglia dal pubblico da 400 milioni di dollari nel primo mese di programazzione (secondo il mio modesto parere, ovviamente).
 


« Ultima modifica: 07 Set 2008, 20:51 da ederdast »
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Re: Il Cavaliere Oscuro
« Risposta #380 il: 07 Set 2008, 21:47 »
P.s. Se Dark Knight fosse stato nelle corde delle major cinematografiche americane lo avrebbero già girato.

E perche' mai? Watchmen lo stanno facendo ora.


Citazione
Ma "Il Ritorno del Cavaliere Oscuro" come opera è distante mille miglia dal pubblico da 400 milioni di dollari nel primo mese di programazzione (secondo il mio modesto parere, ovviamente).

Maddai, e che e', l'Ulisse?

Offline ederdast

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Re: Il Cavaliere Oscuro
« Risposta #381 il: 07 Set 2008, 22:31 »
Dalla pubblicazione dell'opera di Miller sono stati girati mi pare sei film sul detective incappucciato.
Chi più chi meno hanno un pò tutti pescato dal fumetto milleriano.
Nessuno però ha potuto dirigere quella che è indubbiamente la storia più "conclusiva" dell'uomo pipistrello.
Per ovvie ragioni.
L'elemento tempo rimane quindi bandito dalle vicende del Batman di celluloide.
L'operazione "Watchman" è invece molto diversa, mi ricorda per molti versi "Sin City" e "300".
Film tratti da fumetti d'autore messi in scena nel "totale" rispetto delle vignette da cui provengono.
Il fumetto come storyboard insomma.
Cosa nuova rispetto alla "cinematogaficazione" degli eroi di carta e inchiostro.
No "Il Ritorno del Cavaliere Oscuro" non è L'Ulisse :).
Ma sicuramente meriterebbe lo stesso trattamento "nuovo" dei film da me citati quì sopra.
Avremmo sicuramente un film con un Batman all'altezza dei villan con cui si scontra.

« Ultima modifica: 07 Set 2008, 22:37 da ederdast »
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armandyno

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Re: Il Cavaliere Oscuro
« Risposta #382 il: 07 Set 2008, 22:46 »
L'ho trovato terribilmente noioso e piatto.
Magari non essendo culture del comics e dei supereroi in generale non ne ho colto precisamente lo spirito.

Due note sicuramente positive sono Joker (impressionante), un personaggio che sicuramente spacca lo schermo, e la malinconica e seriosa atmosfera di gotham city.

Il resto, la solita melassa americana. Almeno per un eretico come me.

Ho apprezzato molto di più Sin City e Spiderman.
« Ultima modifica: 07 Set 2008, 22:49 da armandyno »

Offline Xibal

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Re: Il Cavaliere Oscuro
« Risposta #383 il: 08 Set 2008, 00:06 »
L'ho trovato terribilmente noioso e piatto.
Magari non essendo culture del comics e dei supereroi in generale non ne ho colto precisamente lo spirito.

Due note sicuramente positive sono Joker (impressionante), un personaggio che sicuramente spacca lo schermo, e la malinconica e seriosa atmosfera di gotham city.

Il resto, la solita melassa americana. Almeno per un eretico come me.

Ho apprezzato molto di più Sin City e Spiderman.
Scusa ma dove hai visto melassa in un film disilluso dall'inizio alla fine?
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Offline Gunny

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Re: Il Cavaliere Oscuro
« Risposta #384 il: 08 Set 2008, 00:52 »
Il resto, la solita melassa americana.
...
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Ah...però.

Offline Tsukumo

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Re: Il Cavaliere Oscuro
« Risposta #385 il: 08 Set 2008, 02:59 »
Il resto, la solita melassa americana.
...
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Ah...però.

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Offline Wis

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Re: Il Cavaliere Oscuro
« Risposta #386 il: 08 Set 2008, 08:47 »
Posso invece appoggiare l'idea che l'aver spogliato Batman, nel suo modo di muoversi o comparire sulla scena, di tutti quegli artifici di regia e fotografia capaci di donare alla sua figura un carattere archetipale più che fisico, come invece avviene spesso nei fumetti grazie per esempio a varie pose plastiche che ne sottolineino la psicologia e l'essenza più che l' "umana movenza", possa sicuramente aver reso l'esistenza stessa del costume meno efficace ai fini della caratterizzazione del personaggio, riducendosi ad un ruolo di mera funzionalità, più che di effettiva seconda pelle adesa più ad una volontà e ad una psiche, che non ad un fisico.
E' in effetti l'unica mancanza che ho sentito nel film. Mi pareva per esempio che in Begins (inferiore in tutto e per tutto a TDK) fosse una caratteristica ben delineata.
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Re: Il Cavaliere Oscuro
« Risposta #387 il: 08 Set 2008, 09:46 »
Dalla pubblicazione dell'opera di Miller sono stati girati mi pare sei film sul detective incappucciato.
Chi più chi meno hanno un pò tutti pescato dal fumetto milleriano.
Nessuno però ha potuto dirigere quella che è indubbiamente la storia più "conclusiva" dell'uomo pipistrello.
Per ovvie ragioni.

Queste ovvie ragioni sono gli interessi legittimi di una casa di produzione di non scrivere la storia conclusiva di un personaggio su cui si vogliono mettere in cantiere altri film. Tu pero' parlavi del fatto che ROTDK non fosse adatto al pubblico dei blockbuster, cosa abbastanza discutibile secondo me.


Citazione
L'operazione "Watchman" è invece molto diversa, mi ricorda per molti versi "Sin City" e "300".
Film tratti da fumetti d'autore messi in scena nel "totale" rispetto delle vignette da cui provengono.

Ma Watchmen non avra' le stesse caratteristiche registico-totalitarie di Sin City e 300. Per fortuna.


Offline EGO

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Re: Il Cavaliere Oscuro
« Risposta #388 il: 08 Set 2008, 10:31 »
Il resto, la solita melassa americana.
...
Ho apprezzato molto di più Spiderman.

Ah...però.
Eh già.

Offline ederdast

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Re: Il Cavaliere Oscuro
« Risposta #389 il: 08 Set 2008, 14:34 »
Tu pero' parlavi del fatto che ROTDK non fosse adatto al pubblico dei blockbuster, cosa abbastanza discutibile secondo me.

Guarda io non dico che il fumetto di Miller non sia "adattabile" al cinema,non credo però che la figura del Batman del "Ritorno" possa andare bene per tutto quel pubblico che si riversato a vedere l'ultimo film sul "crociato incappucciato".
A ciò concorrono vari motivi che non sto a rielencare ma che a una lettura del fumetto appaiono evidenti.
Miller infatti ha messo più volte lo zampino nei Batman cinematografici ma si è guardato bene dal "rifare" ROTDK.
Credo che vada benissimo così, ma ribadisco la mia considerazione di fondo è quella che per avere un detective incappucciato "interessante" bisognerebbe ridurlo nella condizione di un "Marlow" eroistico.
Cosa che difatto Miller fa nel ROTDK.
Del seguito da lui datoci anni or sono non ne parliamo però che è meglio (The Dark Knight Strikes Again)  :).
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