Imho The Witness come gameplay ci sta anche, magari alla lunga può essere ripetitivo per chi non ama i puzzle-games ma è ben pianificato, ben concepito, ben realizzato. Quello che proprio non m'è piaciuto è dove si va a parare, superficialmente può sembrare che Blow voglia prendere in giro gli Indie games "pretenziosi" (come se Braid non lo fosse stato) ma in realtà sta prendendo in giro il suo pubblico:
Esatto, tutti quelli che hanno comprato l'altro suo gioco in massa, che hanno formulato le teorie più disparate sulla sottotrama per poi sentirsi poi dire "nessuno l'ha azzeccata".
Ed ecco che Blow invece di bloware kisses verso chi l'ha sostenuto architetta la mega-pernacchia, la presa per il culo finale, il gioco iper-pretenzioso con millemila citazioni ed interpretazioni di cui però nessuna può essere quella giusta, perché semplicemente non esiste.
La spocchia di quest'uomo è senza limiti, è una roba stratosferica, fantascientifica, siderale. Phil Fish avrà la boccaccia larga ma a confronto è Madre Teresa.