I 2 filoni della trama (mondo passato e mondo presente) sono un po' sbilanciati, nel senso che il passato del mondo è interessante, ma molto è raccontato via log audio/testuali. E la struttura a bunker/infodump può non piacere (a me piace
).
Il presente è meno interessante ma è quello che emerge nell'immediato, ed è quello per cui ci stanno cutscene e gran parte dei valori produttivi. Mi è piaciuta la descrizione delle tribù, usanze, costumi e tutto, ma più che altro quello che fa background. La "storia" invece è un po' un classicone del genere, la setta dei cattivi etc. Però il tutto si incastra bene nelle sidequest
(specie quella di Vanasha)
e c'è del lavoro dietro, che piaccia oppure no. Per dire rilegare
a un dialogo opzionale per me è stata una gran pensata
Poi, in generale, a parte gli elementi lasciati volutamente in sospeso, la storia è completa e ha un bell'arco narrativo,
Aloy parte cercando sua "madre" e finisce per trovarla
i misteri del Mondo son dipanati (per la gran parte) e Aloy ha avuto la sua storia di battesimo. M'ha dato un senso di corposità niente male, insomma. C'è tutto quello che serve.