Qui invece non le hanno proprio implementate, sono solo risposte quasi sempre fini a se stesse, e pur se in certi frangenti cambia qualcosa, l'ossatura della storia rimane quella e non cambia.
E' proprio il sistema delle 4 cose da chiedere, che sviluppano la trama e che servono se uno gioca senza aiuti (le icone di destinazione sono disattivabili, no?) che mi urta.
In Zelda era gestito con un:"Vai a Est, dove c'è questo vicino a quello"
Qui è allungato con gli argomenti.
...
Le tante risposte multiple mi danno un po' "fastidio", arrivo da una narrazione asciutta come quella di Zelda, ma il comparto grafico è tanta roba.
com'e' l'impatto? ho abbandonato horizon sulla 20ina di ore perche' poi sono stato preso dal zelda in modo esclusivo.
qualche giorno fa ho ricaricato horizon ed istintivamente ho provato ad arrampicarmi su un muro ma niente, mi sono sentito frustrato, ho spento per lieve angoscia sul valore effettivo del tempo speso nei vg.
Vorrei comunque finirlo perche' il combat e' parecchio buono.
Sono a 10 ore ma ho completato giusto un paio di missioni.
Arrivato da Zelda, è un pugno e una carezza.
I controlli li ho trovati legnosi e ancora adesso faccio fatica a ricordare i tasti: spesso salto anziché rimettermi in posizione eretta.
Dopo qualche ora mi sono abituato ai movimenti (ora riesco a sentire il gioco più naturale) e si apprezza di più il comparto grafico (sebbene le espressioni facciali non siano il massimo).
Come te, passare da Zelda e la sua esplorazione al CM in tutte le direzioni, ad Horizon dove hai le piattaforme evidenziate di giallo o alcune sporgenze rocciose, è un po' stordente.
Resta il fatto che è più logico e "coerente" Horizon, Messner senza picchetto lo fanno davvero in pochi al mondo.
Sono cose che contano, ma dopo le prime ore le assorbi, se il genere ti piace.
Una cosa che digerisco oramai male è il tutorial: passare alle prime ore di Horizon, dove non hai libertà, da quelle di Zelda, dove non ti dicono una mazza, è un po' frustrante.