Dopo aver sacrificato nel tritacarne centinaia di migliaia di poveri ucraini, adesso l'anglosfera messa alle corde da una sconfitta strategica che si preannuncia epocale (peggio di quella in Vietnam), vorrebbe mandare noi ed i nostri figli al fronte:
TFP Link :: https://www.foreignaffairs.com/ukraine/europe-not-nato-should-send-troops-ukraineNotare chi scrive questo articolo, che sembra più un ordine impartito alle colonie eruopee:
ALEX CROWTHER is a Senior Fellow with the Transatlantic Defense and Security Program at the Center for European Policy Analysis and a retired U.S. Army Colonel.
JAHARA MATISEK is a Military Professor at the U.S. Naval War College, Research Fellow at the European Resilience Initiative Center, and a Lieutenant Colonel in the U.S. Air Force. The views expressed here are his own.
PHILLIPS P. O’BRIEN is Head of the School of International Relations and Professor of Strategic Studies at the University of St. Andrews.
Insomma, le classi dirigenti europee, totalmente prive di qualsiasi legittimazione popolare, hanno trascinato i loro popoli prima dentro una crisi economica irreversibile (che sta favorendo però il padrone americano e la sua re-industrializzazione a scapito nostro) ed ora, preso atto che non hanno vie d'uscita, le vogliono portare direttamente in guerra.
Tra l'altro se le repubblichette fantoccio baltiche abbaiano ma non mordono, la Polonia ha invece ambizioni imperiali perché vorrebbe prendersi una bella fetta di Ucraina (altro che "lotta per la democrazia") mentre la Francia, scacciata dall'Africa, medita rivalse che non potrà mai ottenere perché è debole e piagata da problemi interni enormi.
Le variabili imprevedibili nella folle corse delle oligarchie europee verso la guerra si chiamano germania ed italia: la prima è la vera vittima sacrificale dell'aggressione angloamericana alla Russia. Un paese, la Germania, a cui hanno fatto un vero e proprio atto di guerra (la distruzione del North Stream) e che sta subendo più rapidamente ed intensamente di tutti la de-industrializzazione forzata da oltreoceano. Toccherà vedere quanto i tedeschi saranno proni a subire tutto ciò, l'ultima volta che sono stati umiliati così (erano i tempi del trattato di Versailles) poi non hanno reagito benissimo, diciamo...
L'Italia è un paese che gioca sempre si più tavoli anche la sua attuale classe dirigente, la peggiore e la più sottomessa agli interessi esteri di sempre, non da troppe garanzie.
Rimane sempre il mistero di come possano pensare di andare a fare la guerra alla Russia senza uomini e senza armamenti, segno che la lucidità è oramai persa da un bel pezzo (se mai c'è stata: decenni di selezione dei peggiori ai vertici europei portano anche a questo) e siamo più o meno ai livelli di Hitler nel bunker sotto Berlino in quanto a lucidità di analisi e capacità decisionale.