Autore Topic: [review] Thunderbirds  (Letto 1176 volte)

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Offline fulgenzio

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[review] Thunderbirds
« il: 28 Lug 2004, 23:40 »
Thunderbirds di Jonathan Frakes

La porta dei remake è sempre aperta, anzi spalancata. Persa ogni velleità creativa e  ogni pudore etico,  non contenta di saccheggiare ignobilmente le serie storiche dei telefilm anni 70-80’ , Hollywood arriva a cannibalizzare anche le serie pseudo animate degli anni 60…e neppure quelle prodotte entro i propri confini! Thunderbirds  è infatti Una serie animata in 32 episodi ideata nel 1963-64 da Gerry Anderson, originariamente trasmessa dalla TV inglese tra il 1965 e il 1966 e apparsa anche in Italia, ovviamente mutilata dalla censura per mere ragioni di minutaggio. Si sa, girare film per bambini è cosa ardua e la serie “Spy Kids” di Rodriguez, rappresenta una felice eccezione in un mare di non aurea mediocritas e , visto in questo senso, Thunderbirds   svolge diligentemente il suo compito. Violenza astratta e figurata, messaggio positivo, accenni e occhiolini ai film “di crescita”, la pellicola dimostra di essere persin troppo raffinata per la gioventù a stelle e strisce.
Il plot, purtroppo ma forse inevitabilmente, è di una banalità che sconcerta , ma la convenzionalità della storia è compensata da un ritmo decente e da effetti speciali adeguatamente “giocattoleschi” , che non dovrebbero dispiacere agli amanti della serie originale (posto che ne esistano) ed in generale ad un pubblico di adolescenti senza troppe pretese. Encomiabili le sequenze di inseguimento nella foresta tropicale dell’isola teatro della prima parte del film. Ottimo il lavoro svolto sull’immagine e sui colori: sgargianti, saturi, tutto il set assomiglia ad un gigantesco parco giochi e un nota di merito va sicuramente ascritta alla casa rosa confetto di Lady Penelope, che sarebbe piaciuta molto alla protagonista di Legally Blonde.
Se la scelta del regista è pessima , Frakes  nonostante un discreto e “trekkiko” curriculum da attore, resta un regista piatto e banale, ben più felice è la scelta del cast, composto da volti seminoti e nel quale spicca in senso negativo Bill Paxton , più rigido del pupazzo della serie originale ed in senso positivo l’accoppiata Brady Corbet e Vanessa Anne Hudgens (che , guarda il caso, erano entrambi presenti in Thirteen, pellicola distante anni luce da questa) , entrambi bravi, simpatici e promettenti. Su Kingsley cattivo , non infieriamo, anche se forse più che al The Hood originale, a qualcuno verrà in mente il villain di Austin Powers….e del resto nella carriera di un attore, un ruolo da villain non si rifiuta mai.
In ogni caso, assolutamente vietato ai maggiori di 18 anni.

In sala da Ottobre
ANCHE UN TANUKI PUO’ SORPRENDERE UNA TIGRE CHE DORME.

Offline BIOblio

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[review] Thunderbirds
« Risposta #1 il: 29 Lug 2004, 13:47 »
Lo eviterò come la peste.
Non si tratta di offrire alla nostra epoca la sedia nuova, ma quella migliore" Adolf Loos
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Offline guren no kishi

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[review] Thunderbirds
« Risposta #2 il: 29 Lug 2004, 14:17 »
Citazione da: "BIOblio"
Lo eviterò come la peste.


pure io.