Una nota a margine sul paragone tra Interstellar e Gravity (che secondo me c'entra veramente poco con Iterstellar) fatto dal Gladiatore: preposterous (come direbbero gli inglesi)!
Scherzi a parte, ci sta che il primo possa piacere di più, ma liquidare in quel modo la tecnica, la messa in scena e la resa visiva di un film come Gravity mi sembra affatto ingeneroso. Anche perché il film di Nolan non è esente da critiche . Per quanto mi riguarda, Gravity e Interstellar fanno due cose molto diverse e ognuno dei due film eccelle a modo suo.
Beh intendiamoci, per quanto Gravity non mi abbia convinto è comunque scritto in modo più omogeneo di Interstellar.
In questi commenti viene proprio fuori come, a momenti alterni, alcuni di noi abbiano percepito determinati snodi della trama come plausibili, mentre per altri sono poco riusciti. Questo attiene al modo di concepire il cinema da parte di Nolan. In tal senso non sono d'accordo con Xibal in senso stretto, conoscere la poetica e la visione di un regista aiuta ad identificarne i registri ricorrenti che, nel caso specifico, sono praticamente canonici. Nolan concepisce il lirismo della scena sospesa e poi ti mette un personaggio proto-action come quello di Mann che sembra scritto dallo sceneggiatore di Prometheus (non come idea, ottima ma come resa); lascia convivere l'apocalittico afflato del finale con un'ultimissima sequenza che sembra uscita da "Starfighter"(vecchio film sui coinop) e tanti altri esempi. Non è omogeneo, non è uniforme, come non lo è stato in "The Prestige" o nel terzo Batman. Unire una straordinaria tecnica registica alla paura che un film commerciale possa non arrivare a tutti. Allora vai di spiegoni e scene appiccicate un pochino così, non autenticamente autoriale e non del tutto divertito.
Blockbuster d'autore l'hanno definito.
Ma detto questo, come si fa a negare la potenza emotiva e visiva di determinate scene? Mi ritrovo molto nel giudizio di Gunny, se uno esamina il film i problemi sono parecchi e anche fastidiosi ma chi è, oggi, che riesca a veicolare una tale bellezza in una pellicola? Chi è che riesca a sfruttare il mezzo filmico con una tale precisione di immagine, musica e attesa della meraviglia?
Nolan è veramente uno dei registi più influenti di questa generazione, una peculiarità che convive con una sfolgorante imperfezione.