Sono a poco meno di 5 ore ed il gioco mi sta genuinamente divertendo.
Il combat e la grafica sono gustosi, tutto il resto fa pena al limite del ridicolo
Pensate a tutto ciò che si può sbagliare a livello di level design e interfaccia utente:
- muri invisibili ovunque (check!)
- impossibilità di tornare indietro se si cambia idea poco dopo un bivio (check!)
- se prima di un boss c'è un filmatino o un mini puzzle da risolvere, stai sicuro che il checkpoint è
prima del filmatino o del puzzle (check!)
- i controlli sono scomodissimi e non rimappabili e si può solo switchare tra una sorta di preset per destri o mancini (check!)
- mancanza di lock-on sul nemico (check!)
- l'implementazione della componente esplorativa è svogliata ma in compenso mal fatta (check!)
- possibilità di incrementare il text size, che però si applica solo ai sottotitoli nei filmati
ma non a tutto il resto tra cui hud, tutorial e tutto quello che ti serve davvero per imparare a giocare (check!)
Io vi giuro che a 5 ore di gioco l'hud ancora non lo capisco. Non è affatto chiaro quali siano gli indicatori del cooldown di quale tra le tante abilità. Sopratutto non si capisce quanta energia e/o scudo abbiano i nemici. Ormai sono rassegnato a menare tutto quello che si muove finchè si muove.
Insomma sbaglia tutto tranne le cose veramente importanti:
- il combat è solido e divertente, peccato solo che manchi uno "style counter" incrementale per stimolare la spettacolarità e l'originalità
- l'impatto dei colpi è efficace ed il peso dell'omino è quello giusto
- il senso di sfida ad hard è garantito
- design dei nemici è poco ispirato ma c'è una discreta varietà nei pattern di attacco
- i colpi che provengono dal di fuori dell'inquadratura sono segnalati da delle belle freccione di un rosso proporzionale alla prossimità del pericolo
- tutti i filmati sono skippabili (olè!)
- la grafica non è malaccio a livello di colori e gestione del dettaglio. Certo non perderei tempo ad implementarci un photo mode ecco...
Insomma questo Evil West è un pò un God of War 2018 che
non ce l'ha fatta, ma che non si arrende all'evidenza!