Autore Topic: Conflitto Ucraina-Russia  (Letto 146607 volte)

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Offline Xibal

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Re: Conflitto Ucraina-Russia
« Risposta #2805 il: 29 Apr 2024, 12:26 »


Pensa se, nel 1940, tutti eran come te: a quest'ora in Europa si parlerebbe nazista.
Credo che si possa ragionevolmente tirare un sospiro di sollievo sul fatto che, ai tempi, che si fosse dei biechi nazisti o dei fieri liberatori, in nessun caso la volontarietà fosse statisticamente rilevante.
E in entrambi i casi, per fortuna...
"Hai mai visto un italiano tirare i fili?"
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Offline Thar

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Re: Conflitto Ucraina-Russia
« Risposta #2806 il: 29 Apr 2024, 17:35 »


Pensa se, nel 1940, tutti eran come te: a quest'ora in Europa si parlerebbe nazista.
Credo che si possa ragionevolmente tirare un sospiro di sollievo sul fatto che, ai tempi, che si fosse dei biechi nazisti o dei fieri liberatori, in nessun caso la volontarietà fosse statisticamente rilevante.
E in entrambi i casi, per fortuna...

Non mi trovi molto concorde: anche ai tempi, di persone che si imboscavano (o peggio) ve ne erano a profusione.
Sul fatto che fosse una fortuna, non saprei: non conosco nazisti o discendenti di, ma conosco (o, meglio, ho conosciuto, ché purtroppo son morti) fieri liberatori* che han perso tanto e che difficilmente si sentirebbero fortunati ad aver dovuto affrontare quel che la storia gli ha parato davanti.


* che, poi, più che fieri liberatori, eran dei semplici esseri umani, che non han mai fatto vanto eccessivo per gloria e/o per guadagno personale di quel che avevano fatto. Semplicemente han scelto quel che gli era parso l'unica cosa giusta da fare, difendere, proteggere amici e familiari.
Il giusto è giusto, anche se tutti gli sono contrari; è lo sbagliato è sbagliato, anche se tutti sono per esso.
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Offline Andrea_23

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Re: Conflitto Ucraina-Russia
« Risposta #2807 il: 29 Apr 2024, 18:32 »
Gli stranieri che vanno a combattere in Ucraina hanno sete di sangue, non di pace : ). Se vuoi dare una mano concreta, gli porti medicinali, cibo, vestiti. In quest'ordine. Al piombo ci pensano gli stati, tranquilli..

Inciso: mi riferisco a chi va a combattere fisicamente, non chi lo scrive su un forum; perdonami Thar, avevamo già toccato l'argomento, ma o ci atteniamo a una logica stringente, altrimenti parliamo di aria fritta. Non trovi?
In questo modo ti escludo però anche dalla cerchia di cui sopra: non avendo ancora imbracciato il moschetto, tenderei a non ascriverti tra gli psicopatici, piuttosto tra i romantici incalliti ( :.

Ah, per la cronaca: a meno di avere una doppia cittadinanza Italo-Ucraina, arruolarsi là è illegale (per l'Italia).

Detto ciò, sempre per amor di dialettica, ci ho riflettuto eccome negli ultimi anni, giungendo a conclusioni molto banali... ci sarebbe solo un caso in cui sarei spronato a rischiare la vita: per vendicare.
Un'illuminazione che mi è arrivata solo sentendo parlare di cosa sia successo da quelle parti, specialmente nel primo anno.

Ecco, provare anche solo per un istante a traslare quegli episodi miserevoli, su genitori, fratelli, figli, qualcosa lo smuove. In qualsiasi altro caso: Jello, tienimi informato :canadian:.

Prima ci si libererà dal patriottismo, prima ci evolveremo.
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Offline Thar

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Re: Conflitto Ucraina-Russia
« Risposta #2808 il: 29 Apr 2024, 19:16 »
Gli stranieri che vanno a combattere in Ucraina hanno sete di sangue, non di pace : ). Se vuoi dare una mano concreta, gli porti medicinali, cibo, vestiti. In quest'ordine. Al piombo ci pensano gli stati, tranquilli..

Per usarlo, il piombo, servono anche mani per imbracciare l'arma, dita per premere il grilletto, gambe per arrivare dove ce ne è bisogno, occhi per individuare il bersaglio giusto, mente per sapere quando premere il grilletto.
E, queste cose, purtroppo, gli stati non ce le mettono. Anche se dovrebbero, a parer mio.
Per pareggiare l'iniqua superiorità numerica russa divuta dal possedere un territorio vasto e sconfinato, al contrario dell'Ucraina.
E, comunque, ammesso e non concesso che chi va in Ucraina e mette a rischio la propria vita combattendo sia un "assetato di sangue", non è necessariamente una cosa negativa, anzi: come dici anche tu in una parte successiva del tuo post, simili barbarie russe suscitano istinti, desideri di una giusta rivalsa, di una giusta vendetta.
Che si ottiene solo versando il sangue dei criminali macellai che han massacrato e continuano a massacrare la popolazione

Inciso: mi riferisco a chi va a combattere fisicamente, non chi lo scrive su un forum; perdonami Thar, avevamo già toccato l'argomento, ma o ci atteniamo a una logica stringente, altrimenti parliamo di aria fritta. Non trovi?
In questo modo ti escludo però anche dalla cerchia di cui sopra: non avendo ancora imbracciato il moschetto, tenderei a non ascriverti tra gli psicopatici, piuttosto tra i romantici incalliti ( :.

Io il moschetto (o, meglio, un fucile semiautomatico o, meglio ancora, un calibro 50) lo avrei anche già imbracciato, potessi permettermi la spesa dell'acquisto dell'equipaggiamento (posto che, comunque, avrei difficoltà a reperire visto che non ho contatti in quel mondo e quel genere di armi ed equipaggiamento non lo trovi normalmente in armeria).
E ritenere psicopatici chi esprime volontà per (o mette in pratica) simili gesti, scusami, ma è una cosa che mi sarei aspettato da Jello, non da te. Mi hai molto deluso.


Ah, per la cronaca: a meno di avere una doppia cittadinanza Italo-Ucraina, arruolarsi là è illegale (per l'Italia).

Si, sapevo, mi ero già informato ai tempi.

Detto ciò, sempre per amor di dialettica, ci ho riflettuto eccome negli ultimi anni, giungendo a conclusioni molto banali... ci sarebbe solo un caso in cui sarei spronato a rischiare la vita: per vendicare.
Un'illuminazione che mi è arrivata solo sentendo parlare di cosa sia successo da quelle parti, specialmente nel primo anno.

Credo che chiunque sia degno di essere appellato "essere umano" non possa esimersi dal provare quei sentimenti nei confronti di simili atrocità.

Prima ci si libererà dal patriottismo, prima ci evolveremo.

Ma l'essere umano avrà sempre una patria: che sia una nazione, un continente, o tutto il pianeta, il concetto di patria è indissolubilmente legato all'essere umano, non se ne libererà mai.
Ed è un bene, l'essere umano ha necessità di avere una identità che lo sproni, che lo motivi a dare il meglio per se e per i suoi simili.
Senza questo sentimento, l'uomo è schiavo dei suoi istinti più beceri e triviali, che lo conducono ad immonde bestialità come la guerra in Ucraina.
Il giusto è giusto, anche se tutti gli sono contrari; è lo sbagliato è sbagliato, anche se tutti sono per esso.
 (William Penn)

Offline Xibal

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Re: Conflitto Ucraina-Russia
« Risposta #2809 il: 29 Apr 2024, 20:23 »


Pensa se, nel 1940, tutti eran come te: a quest'ora in Europa si parlerebbe nazista.
Credo che si possa ragionevolmente tirare un sospiro di sollievo sul fatto che, ai tempi, che si fosse dei biechi nazisti o dei fieri liberatori, in nessun caso la volontarietà fosse statisticamente rilevante.
E in entrambi i casi, per fortuna...

Non mi trovi molto concorde: anche ai tempi, di persone che si imboscavano (o peggio) ve ne erano a profusione.
Sul fatto che fosse una fortuna, non saprei: non conosco nazisti o discendenti di, ma conosco (o, meglio, ho conosciuto, ché purtroppo son morti) fieri liberatori* che han perso tanto e che difficilmente si sentirebbero fortunati ad aver dovuto affrontare quel che la storia gli ha parato davanti.


* che, poi, più che fieri liberatori, eran dei semplici esseri umani, che non han mai fatto vanto eccessivo per gloria e/o per guadagno personale di quel che avevano fatto. Semplicemente han scelto quel che gli era parso l'unica cosa giusta da fare, difendere, proteggere amici e familiari.
Quello che intendevo è che dittature e liberazioni non le realizzano i volontari, ed è una fortuna perchè significa che nel bene e nel male a fare la cazzata di imbracciare armi per imporre il proprio bene a qualcuno si sia sempre costretti, o nel caso specifico, "coscritti", e di vili imboscati ce ne saranno stati, magari, anche tra coloro che dovevano conquistare, sterminare, ripulire.
Probabilmente se fossero stati realmente tutti come Jello Biafra, non ci sarebbe stata alcuna seconda guerra mondiale.
È una boutade, ma si ricollega in parte al discorso di Andrea_23...
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