Pensavo peggio.
Avevo letto di come avessero cambiato molto le prove ma questo non mi preoccupava più di tanto... Mi interessava, più della fedeltà, che il senso della scoperta rimanesse intatto. Erano la ricerca di piccoli indizi, l'investigazione in un universo sterminato il bello nel libro. Il contorno imho era secondario, anche se pregno zeppo di rimandi e citazioni e che quindi ne amplificavano la godibilità con conseguenti occhi a cuoricino.
Qui le citazioni non mancano e le prove sono quasi più interessanti delle originali, sicuramente più attuali e spettacolari... Sfide di
al cinema? Anche no, grazie... E poi il mondo non è ancora pronto per D&D...
Ecco, il "progresso" e "il viaggio" di Wade, ahimè, si sono proprio persi parecchio... Non sono assenti ma molto sottodimensionati ed inevitabilmente più veloci.
Wade nel libro era l'ultimo degli sfigati, un poveraccio che grindava goblin nel pianeta base, ma conosceva Hallyday come le due tasche. Ne era ossessionato. Niente pay to win per lui
Solo studio e nerdismo al pari del creatore di Oasis.
Questo per me è il problema principale se confrontiamo film e libro. Segnalo in negativo anche le scarse citazioni musicali (c'era tutto un mondo da sfruttare meglio), la noiosa scena (inedita) stile "inception" e i personaggi generalmente scarsamente caratterizzati, su tutti
i due "fratelli jappi" (uno moriva, pure)...
A parte questo rimane un film spettacolare e riuscito (vista la mole di cose da inserirci e che potevano andare male) e reso trasversalmente più godibile anche per i più giovani.
Menzione d'onore all'aggiunta più fica del film, l'unico vero nerd/grinder/farmer/power player : I-R0k.
Mi ha fatto piegare