Autore Topic: Nintendoomed, Fusion DS, QOL e Mario XO. Speculazioni sul futuro di N.  (Letto 109423 volte)

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Offline Giobbi

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Vedrai

Offline Belmont

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Io quoto Bilbo.
Dal punto di vista commerciale, la strategia di unificare non ha senso.
Nintendo dovrebbe fare due console (home e handheld) che rispondono ad esigenze diverse per far sì che la gente le voglia acquistarle ENTRAMBE.
E infatti Wii e Ds erano così: assolutamente complementari, con softeche diverse, modo di fruizione diversi ecc.
Il fatto che WiiU e 3Ds siano in parte sovrapponibili è proprio un segnale di quanto queste due console siano "sbagliate" come filosofia di fondo: si cannibalizzano a vicenda.

Quelli che dicono che questa strategia di unificazione avrebbe senso (commercialmente parlando) mi pare che esercitino il "wishful thinking", vorrebbro una cosa del genere per dover comprare un hardware in meno (esigenza comprensibilissima per il consumatore).

Offline peppebi

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NON HA LE RISORSE! Segnatevelo da qualche parte. Non ce la fa a stare dietro al wii u che è la prima console veramente nextgen di Nintendo (nel senso che ha grafica HD perchè per il resto è indietro alla concorrenza), figuriamoci al prossimo aggiornamento quando si ritroverà due console con grafica hd (perchè si presume che anche il DS avrà grafica hd, non dico full-hd ma 720p sicuramente, visto che già il 3ds ci va vicino)!
Non ce la fa quindi o fa così o fa due giochi l'anno o non lo fa proprio. Ogni altra interpretazione è pura fantasia.
Certo è pur vero che sta investendo molto nei propri team ma o ne crea di nuovi (nel senso che amplia talmente tanto da potersi dedicare a più giochi contemporaneamente) o lo scenario non cambierà.
Che senso ha fare un platform di mario per 3ds e poi la versione wii u completamente diversa e riprogettata praticamente da zero? Ne facevano uno che andava su entrambe e stop. Tutti contenti.
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Offline Turrican3

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Io invece sono molto ma molto scettico su titoli che funzionano su più piattaforme, le quali convergono e di fatto diventano equivalenti. Finisce che i segmenti di mercato si sormontano, e non sono più chiare le motivazioni per cui uno dovrebbe comprare (per esempio) WiiU *E* 3DS, ma finisce per sceglierne una delle due.

Ma infatti io sono convinto che la maggior parte della gente opti per una console.

Il multipiattaforma, parliamoci chiaro, è roba per noi nerdoni da forum. :D
Viceversa il mondo là fuori non mi pare sia granchè interessato a giocare tutto il giocabile in termini di esclusive (o l'eventuale versione migliore quando ci sono differenze nette).

Ora, io non so se alla fine faranno davvero due macchine totalmente compatibili tra loro.
Può darsi che semplicemente gli basti mettere in piedi una struttura che renda banali le conversioni tra la home e la portatile e viceversa... ma il punto è che anche se la mettiamo su questo piano - se vuoi - "semplificato", rimane abbastanza evidente come il fine ultimo sia la convergenza dell'offerta come soluzione alle uscite a singhiozzo... cosa quest'ultima citata direttamente & esplicitamente da Iwata.

Insomma magari il tutto si risolve con: prossima settimana esce Mario per la home, tra due mesi lo facciamo uscire per la portatile e bon. Ma la sostanza, fondamentalmente, temo non cambi molto: le lineup sono destinate ad assomigliarsi, anche più di oggi.

E dopotutto non è forse qualcosa di molto simile a ciò che fa la Apple che citavi? iOS parte dagli iPod e finisce con gli iPad ma il grosso del software è il medesimo... e son tutti prodotti bene o male di grande successo che peraltro si sovrappongono solo in parte come funzionalità.

Chiaro, dipende anche da come Nintendo porrà in essere una tale policy. Se dicono "I giochi devono essere compatibili, tranne quando non avete voglia che lo siano", è una strategia comprensibile, ma che rischia di minare l'idea di base.

Per questo dico che è più probabile uno scenario in cui le macchine abbiano un'architettura simile, che renda il porting molto semplice. Questo però permetterebbe che ci siano titoli che nascano esclusivamente per una certa portatile.

Non sono sicuro di aver capito la differenza tra la prima e la seconda ipotesi. ???

Citazione
Certo, ci sarà sicuramente chi vorrà giocarsi gli stessi giochi sia sul televisore di casa che sulla portatile, ma temo che la percentuale di coloro che sarebbero soddisfatti da una sola macchina e non sentirebbero il bisogno di due hardware con la stessa libreria rischierebbe di essere molto consistente.

Come detto sopra, non mi aspetto certo un boom di acquirenti di home più portatile.

Ritengo però che la sovrapposizione tra le due utenze non sia elevatissima: magari se a Nintendo riesce il giochetto si può risollevare il comparto home, che da svariati lustri per un motivo o per un altro è sempre stato in sofferenza con le uscite, rafforzandolo con una robusta iniezione di software che sempre più spesso, come dicevo in precedenza, ha poco da invidiare alle produzioni tipicamente casalinghe.

Citazione
E personalmente non ho sinceramente capito le tue motivazioni. Ripeto, stiamo sempre parlando di una situazione in cui gli eventuali giochi dovrebbero girare su entrambi le piattaforme, visto che è l'ipotesi sulla quale si imperniava il mio post.

Quel che dicevo è che non è necessario che due macchine abbiamo il medesimo (o anche "solo" simile) hardware per far girare lo stesso software.

Esempio banalissimo: i millemila emulatori console per PC. :)

Quelli che dicono che questa strategia di unificazione avrebbe senso (commercialmente parlando) mi pare che esercitino il "wishful thinking", vorrebbro una cosa del genere per dover comprare un hardware in meno (esigenza comprensibilissima per il consumatore).

In realtà per quanto mi riguarda la faccenda è di tutt'altra natura: molto semplicemente sono più un giocatore "da home console" e pertanto prediligo questo tipo di fruizione del videogioco. Le spese per l'hardware in tutta sincerità non mi hanno mai preoccupato più di tanto - fondi permettendo, sia chiaro. :D

Non c'é nessuna "differenza" visto che la console é una (il successore del 3ds) con un add on per far girare i titoli sulla televisione. Bòn.

Io però su 'sta cosa dell'add-on per la console home sono proprio super super super scettico, se non altro perchè la storia non ha mai premiato questo tipo di prodotti. A quel punto tanto vale davvero fare il portatile con l'uscita video.

Che senso ha fare un platform di mario per 3ds e poi la versione wii u completamente diversa e riprogettata praticamente da zero? Ne facevano uno che andava su entrambe e stop. Tutti contenti.

Devo dire che condivido.

Tant'è che in molti mi pare si condividesse la critica all'uscita estremamente ravvicinata di NSMB2 per 3DS e NSMBU su Wii U, con il secondo a rimetterci probabilmente più del dovuto.
videoGIOCATORE

Offline Bilbo Baggins

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Non ce la fa quindi o fa così o fa due giochi l'anno o non lo fa proprio. Ogni altra interpretazione è pura fantasia.

Quindi, scusa, gli add-on sono la soluzione?

Ma non fa prima a fare un solo hardware e sviluppare solo su quello, concentrando ogni sforzo su quella piattaforma, home o portatile che sia?
Add on, titoli portatili (ma a quel punto, che differenza farebbe?) che vanno su home console e viceversa, combinazioni improbabili di hardware per far funzionare software vecchi e meno vecchi, sono tutti escamotage che frammentalizzano l'offerta, la rende cervellotica e incomprensibile ai più, e in ultima analisi si rivelerebbe *secondo me* più dannosa che appetttibile per il grande pubblico.
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Offline Turrican3

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escamotage che frammentalizzano l'offerta, la rende cervellotica e incomprensibile ai più

IMHO non c'è nulla che un marketing degno di questo nome non possa risolvere. Cosa che ancor oggi a mio parere manca per quel che concerne Wii U, ad esempio.
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Offline Ifride

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Non ce la fa quindi o fa così o fa due giochi l'anno o non lo fa proprio. Ogni altra interpretazione è pura fantasia.

Quindi, scusa, gli add-on sono la soluzione?

Ma non fa prima a fare un solo hardware e sviluppare solo su quello, concentrando ogni sforzo su quella piattaforma, home o portatile che sia?
Add on, titoli portatili (ma a quel punto, che differenza farebbe?) che vanno su home console e viceversa, combinazioni improbabili di hardware per far funzionare software vecchi e meno vecchi, sono tutti escamotage che frammentalizzano l'offerta, la rende cervellotica e incomprensibile ai più, e in ultima analisi si rivelerebbe *secondo me* più dannosa che appetttibile per il grande pubblico.

Secondo me no Bilbo, proprio per l´esempio della Apple fatto in precendenza. E poi io, per esempio, che sono un grande amante dei giochi Home, perche´dovrei vedere eliminata in un sol colpo la parte di mercato che prediligo quando possono riuscire ad integrare il tutto in una piattaforma (nel significato di pensiero e azione) unica?
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Offline Bilbo Baggins

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E dopotutto non è forse qualcosa di molto simile a ciò che fa la Apple che citavi? iOS parte dagli iPod e finisce con gli iPad ma il grosso del software è il medesimo... e son tutti prodotti bene o male di grande successo che peraltro si sovrappongono solo in parte come funzionalità.

Bravissimo, e infatti gli iPod stanno venendo cannibalizzati dagli iPhone, le vendite sono in crisi e la gamma non vede un restyling da quasi due anni.

L'iPad e l'iPhone invece sembrano complementari perchè condividono il cuore che li anima, iOS, ma in realtà sono prodotti concettualmente diversi: iPhone che è un cellulare (non dimentichiamolo) e sopratutto mantiene inalterato il concetto di portabilità, iPad invece è un tablet che esalta la comodità dello schermo largo.
Non puoi comprare un iPad sperando di fare le stesse cose di un iPhone, né il contrario, laddove leggere un libro o una rivista con iPhone è da martellamento sui coglioni. E infatti i prodotti vendono entrambi benissimo, perchè non si pestano i piedi, nonostante molti servizi/software comuni.

Ma le console Nintendo, che non fanno altro che far girare i giochi (vista la notoria ritrosia della casa madre ad aggiungere qualsivoglia servizio diverso)? In due versioni filosoficamente identiche?
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Offline Bilbo Baggins

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Secondo me no Bilbo, proprio per l´esempio della Apple fatto in precendenza.

Ma guardate che su Apple state sbagliando alla grande.
iPhone e iPad non sono complementari, hanno servizi propri che l'altro non ha, e quindi entrambi sono desiderabili e acquistati alla grande.
Il vero prodotto simile è iPod rispetto a iPhone, il quale fornisce gli stessi servizi del lettore mp3.
E infatti gli iPod sono in crisi fortissima, a riprova che avere in gamma due prodotti simili, non è per nulla un'idea vincente.
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Offline Giobbi

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nah.
home-portatile é iphone vs. mac

ipad alla lunga mangia o viene mangiato da iphone o diventano semplicemente un unico prodotto.
E' stata moda del momento.

---

Per le risorse ha ragione peppebi.
E la cosa non é risolvibile, a precisa domanda Iwata rispose che non era un problema di acquisire team esterni o di assumere altro personale, bensì di "educare" tali team o personale a realizzare quanto nintendo intende realizzare e quindi non si sarebbe risolto nulla. I team nintendo 10 sono e quei 10 se la devono strigare.

Quindi nintendo non può metter mano al portafoglio e comportarsi alla microsoft in questo caso acquisendo esternamente.

----

Per l'add on  Turrican semplicemente non si sa può essere un add-on o un altro hardware "home".
Non é questo il punto bensì che comunque risulti come promozione, dati di vendita, base installata etc.. LA STESSA CONSOLE.

Fondamentale il discorso base installata appunto, non possono più essere due separate.

Offline Bilbo Baggins

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home-portatile é iphone vs. mac

Vabbè, anche guardandola da questo punto di vista, è noto che il settore dei PC/Portatili è in crisi nera perchè la gente si sta comprando i tablet, che fanno le stesse cose. E se Apple ancora qualcosina vende con iMac è perchè ha il fattore aggiunto del design della macchina e lo status symbol di piazzarlo nell'ufficio per fare figo.
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Offline peppebi

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Io non ho parlato di add-on. Per me farà le due console con i giochi compatibili (non tutti, diciamo quelli del 4ds che si prestano ad essere usati su console casalinga).
Poi, se proprio voglio fantasticare, mi immagino una console unica col pad che diventa console portatile (vendibile anche separatamente, volendo) in grado di far girare i giochi simil 3ds (quindi con il suo hardware, diciamo un 3ds un filo più potente) quando usata da sola e che diventa pad con schermo quando usata con la sua dock station casalinga, che sarebbe un wiiu potenziato. In questo configurazione si possono usare i giochi portatili+quelli casalinghi. In questo modo si potrebbe tenere un prezzo d'acquisto relativamente basso (350-399€) e risolvere i problemi del software.
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Offline Turrican3

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E infatti gli iPod sono in crisi fortissima, a riprova che avere in gamma due prodotti simili, non è per nulla un'idea vincente.

Per me la modalità di fruizione sarebbe il fattore discriminante... insomma capisco benissimo che se prendi iPhone probabilmente non ti serve un lettore mp3, ma tra console home e portatile?

Fermo restando che io la vedo più come una mossa di Nintendo per risollevare proprio il comparto home: insomma non faccio fatica ad immaginare uno scenario in cui i giochi veramente corposi rimangano "esclusiva" casalinga, ma d'altro canto questi son proprio i prodotti che Nintendo sforna con più lentezza... al che tappare i buchi con prodotti interni relativamente minori (e con il supporto extra dei publisher nipponici, che da tempo prediligono i portatili Nintendo e per le home si concentrano perlopiù sulle macchine di Sony/MS) potrebbe aver senso.
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Offline Giobbi

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prodotti interni relativamente minori tipo chessò pokemon?
Dragon quest?

La "portata" di un prodotto non si misura dagli shaders temo.

Poi sì i giochi stile X sarebbero solo home ma saranno due all'anno a dir tanto.

Offline Bilbo Baggins

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Per me la modalità di fruizione sarebbe il fattore discriminante... insomma capisco benissimo che se prendi iPhone probabilmente non ti serve un lettore mp3, ma tra console home e portatile?

In quel caso non ci sarebbe differenza.
Se le esperienze home e portatile sono sufficientemente differenziate per tipo fruizione e sopratutto tipologia di giochi, te le compri entrambe, come ti compri sia iPad che iPhone, visto che non sono complementari.

Se invece fai convergere le esperienze tra home console e portatile, con gli stessi identici giochi, è molto probabile che te ne compri solo una delle due, perchè tanto a livello di titoli non ti perdi nulla, mal che ti vada puoi o solo giocarli sul divano, o solo sullo schermetto del portatile, e solo i più fanatici e danarosi opteranno per l'acquisto di entrambe così da poter godere sia della massima risoluzione nella versione home, sia della portabilità della piccolina.

Ripeto, guardate PSVita che è vista come una replica portatile di PS3. Stessi giochi, stesse esperienze, (quasi) nessuna vera IP proprietaria (e anche un prezzo alto che non aiuta). Praticamente ignorata. Quante altre prove servono per rendersi conto che la convergenza è più un rischio che un fattore aggiunto?
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