ah brave porche
io ero a ciulare e non sono potuto essere della partita ma vabbé
Peccato Seppia, il tuo supporto di perle di saggezza + supporto cannabinoide avrebbe completato una serata fantastica e per certi versi indimenticabile.
Poi c'erano tutti sti ex-metallari pentiti, alternativi e post da centro sociale, con i soliti orridi 'rasta-mullet' (l'haircut peggiore che mente umana potesse mai concepire), insomma mi sarebbe piaciuto vederti in gran spolvero come sempre.
Una grande serata, condita dalla conoscenza di due nuovi ottimi tfpers, Yoshi e Pierre con consorte davvero simpatica, peccato esserci persi proprio in occasione del gig neurotico.
Quanto al concerto, è stato fantastico, emozionalmente da vertice assoluto di quanto abbia mai sentito in vita mia, ma non esente da difetti organizzativi, più altre cosucce che con l'organizzazione c'entrano lateralmente.
Mhh, durata non soddisfacente, inutile girarci attorno, setlist mooolto GTTR oriented, merchandise deludente (cercavo una t-shirt col logo Neurosis e nera, mica chiedevo la luna eh, c'era solo la longsleeve ma non volevo una longsleeve... ecco, son stati in grado di farmi rimpiangere la shirt dei Social Distortion e il cappellaccio nero in pelle da cowboy che - a 10 euro l'uno - ho lasciato a Senigallia
), impossibilità di uscire una volta entrata, birra a prezzo da ladrata e nulla di ché. Un rompicoglioni che ha scassato le palle a me e al mio amico perchè stavamo "scattando col flash", cosa assolutamente non vera tra l'altro (e la bassa qualità delle foto fatte ne è testimonianza, troppo scure come immaginavo). Inutile sottolineare che dopo poche ore e sui vari flickr sono uscite foto con flash di ottima fattura e di qualità Reflex; e scassano le palle a noi. Poi c'è modo e modo di dire le cose evitando di fare gli stronzetti. Nulla di chè, ma mi dispiace che dopo la terremotante Locust Star il mio amico Rob se ne sia andato, evidentemente scazzato dalla situazione e in cerca, conoscendolo, di un chiarimento assai 'etero' con il tizio
(fortun sua non si son beccati). Sulle gig techno tamarre di
Dj Ringo + Dj Vommy Tee (
) + DJ Ebreo (
) sorvoliamo oltre, anche se a me in verità ste commistioni divertono sempre. Belle le sdraio.
I Neurosis sono stati divini, emozionanti, ultraterreni. Non lo definirei nemmeno un concerto, ma un vero Evento, un happening che del concerto aveva solo le fattezze e le dinamiche più organizzative e commerciali (infatti non definirei questo il miglior concerto dell'anno, il "concerto" migliore l'ho visto senz'altro il giorno prima in piazza a Senigallia con la leggenda rocka billy Stray Cats
). Non musicisti, ma gente con una sensibilità 'superiore' e con qualcosa di 'importante' da dirci e trasmetterci, pur se tramite gli strumenti. Non so, mi è sembrato denso di significato, e probabilmente anche di un monito morale e di rispetto nei confronti della natura di quanto possano essere mille comizietti vegan-progressisti mascherati da concerto.
Steve Von Till è una persona davvero speciale, evidentemente sensibile e così pacato da suscitare quasi tensione, paura, una persona con la quale mi piacerebbe davvero tanto parlare di tante cose e confrontarmi sui più disparati argomenti. Non so se lo abbia mai letto, ma credo sia uno spirito profondamente 'leopardiano', e credo apprezzerebbe il monito morale e spirituale del poeta (tra l'altro marchigiano) e il senso di "nullità dinanzi all'immensità degli spazi e del tempo" di cui si fece portavoce. Mentre suonava era spesso preda ad una sorta di trance circolare con lo sguardo che scrutava il vuoto; nel frattempo, in non ricordo quale pezzo, mentre si comportava così vedevo Scott Kelly pulirsi lo sporco dell'indice con l'unghia del pollice prima di schitarrare
(ciò non è assolutamente uno sminuire l'immane lavoro chitarristico e vocale del mitico Scott, anzi... sono rimasto favorevolmente impressionato dalla sua assurda prestazione quasi quanto dall'immane panza che ha messo su!).
Il supporto video credo sia un vertice artistico/emozionale di caratura totale, qualcosa da sdoganare nei più importanti festival di cinema. Davvero, sono rimasto sconvolto. Josh Graham è davvero un Genio dell'arte visuale, peccato ancora così pochi se ne siano resi conto. Ah, come parere meramente personale, il supporto visivo di una band come i Tool, comunque eccezionale, annichilisce dinanzi a quanto ho visto sabato sera. Bellissimi anche quelli che Graham ha realizzato per i suoi A Storm of Light (che in verità mi son piaciuti più di quanto non li punzecchiassi ironicamente dinanzi a zel, dal vivo crescono parecchio, anche se restano per me troppo Neurosis-derivativi, quindi per me sorvolabili...specie quando gli stessi Neurosis stanno per salire dopo), ma più barocchi, colorati, digitali della scelta minimale, naturalistica e bicromatica che ha optato per i Neurosis.
Voglio solo segnalare l'attacco dell'iniziale Given to the Rising e il suo spettrale video. Dopo poco si intravede una distesa di neve immensa e selvaggia... Von Till si sposta un attimo indietro e intravedo, nella stessa radura, una sorta di vecchina, o monaca, minuscola che col capo chino e ammantato di nero cammina in quel manto di niente. Per un attimo - come mera associazione di immagini - penso ad un "Filosofem" in movimento ma tutto più grandioso, le immagini si spostano su un monaco asiatico che su un picco osserva il vuoto e il sole che sale dai picchi delle montagne... per un attimo mi viene da pensare a tutti gli asceti e le esperienze mistiche che hanno contraddistinto l'uomo dal dì in cui venne al mondo, ed al tormento interiore e alla negazione di sè ( o forse, anzi, alla sua più totale esaltazione..) che ne hanno mosso i pensieri e motivato le scelte... e non so che dire, ma un brivido di terrore mi ha colto di sorpresa partendomi dai piedi e invasandomi tutto per un numero indefinito di secondi...
...ecco, potrei argomentare così la differenza fra un live dei Neurosis e quello di qualsiasi altra band, di qualsiasi altra estrazione musicale, attualmente in attività, presente, passata o futura... non certo qualcosa che potreste aspettarvi da Tool o Pink Floyd (probabilmente solo i Coil avrebbero potuto...)
Sound notevole, è stato il muro di chitarre più potente e pachidermico che abbia mai sentito (anche se di band sludge e funeral doom non ne ho ancora sentite tante dal vivo), condito da una prestazione terrificante dei 2 migliori screamer sludge che la scena possa vantare. Non so che altro dire.
Ah sì, Zel culo, perchè a furia di far "no, dopo, etc..." non mi ha fatto immortalare una serata così speciale con una foto di gruppo di tutti noi, alla fine io stesso me ne son dimenticato una volta giunti in macchina. Di foto di ottimo livello tanto sul forum di Neuroprison o sui vari siti/blog ne troverete presto a fiotti, e al di là della qualità in sè, quando ci sono eventi così speciali anche 'visivamente' come possono essere Neurosis o Tool (quando li vidi la fotocamera non la levai via nemmeno dalla custodia), mi passa spesso la voglia e penso a godermi l'esperienza. Quindi vi meritate la foto che vi meritate, ovvero la cosa più sludge/demential/doom che mi potesse venire in 2 giorni passati a dormire in spiaggia e su ogni panchina possibile
Baku che piscia mastodonico in piena alba dopo essersi svegliato al freddo di Senigallia
Baku meets "Enigmatico Riccardino Fuffolo" meets A Storm of Light.
PS: Summer jamboreè una figata assurda. Troppo stanco per scrivere qualcosa, ma davvero divertente. Ma chevve'o dico a fà...
PPS: poi vi mando il pacchetto di foto appena ho tempo..