Il bello è che Xeno X lo ricordo ancor meno (o forse molto meno) esplicito nel tutorialaggio, sebbene una volta intuiti i meccanismi secondo me era evidente la maggior profondità di combat di X rispetto al XC!
Ora purtroppo non ricordo tutto tutto esattamente, ricordo che c'era da tener conto di tante cose e nel periodo in cui ci giocai riuscivo a starci dietro ma con un pò di sforzo (aiutò il fatto che non lo alternai a null'altro sostanzialmente, full immersion).
Il danno da spike incideva ma era pur sempre danno relativamente basso in percentuale, probabilmente semplicemente mi curavo maggiormente (sebbene le cure fossero limitate) rispetto ad altri scontri senza spike, oppure ricordo la special skill 'armatura' della monade/monado da applicare a personaggi singoli che forse aiutava.
Lo switch del personaggio controllato lo usai pochino in effetti ma fù vitale contro uno degli ultimi boss main
se non erro Thyrea, la tizia tentacolosa nello stomaco di Bionis se non erro e coi 3 minion che spawnavano all'infinito, lì usare Melia da distanza fù cruciale
, è in effetti un pò un peccato che i membri controllati da IA siano generalmente poco efficaci ed infatti se non avessi controllato direttamente lei in quella boss fight non ce l'avrei mai fatta anche se con lei nel party!
Ho vaghi ricordi di quella caverna di alto livello, non so quante volte ho dovuto riattraversarla avanti e dietro per livellare decentemente ed essere pronto per la parte finale ma ci passai un pò di tempo decisamente.
Le gemme io le ignorai per un pò ma ad un certo punto ho dovuto studiarle un minimo anch'esse anche solo per proseguire, però devo dire che sebbene a parlarne possa sembrare tutto un pò complesso alla fin fine il gioco per mille motivi mi coinvolse parecchio e quindi feci tutto con gran piacere, aveva un ottimo ritmo narrativo (che purtroppo Xeno X non ha assolutamente, compresi il 90% dei personaggi dimenticabilissimi) e una volta che la trama decollava anche tutto il resto venne da sè agevolmente perchè ormai ero 'legato' a quell'universo e divenne una specie di droga, volevo averne sempre di più