Ma quindi il mondo in sè non ha nessuna peculiarità?
È un medioevo con la magia, dei mostri a caso e morta lì?
La sua peculiarità è il non esser peculiare : D.
Perché poi, quando vengono -inevitabilmente- introdotte (sempre con misura, mai a sproposito) le componenti più classiche del fantasy, queste spiccano per contrasto.
Nei libri, per dirne una, lanciare una magia significa tendenzialmente farsi male, molto male.
Nei videogiochi forse questo tratto iperrealistico si è perso un po'.
Forse (per farmi un'idea più precisa, dato che i libri li ho letti solo dopo aver completato i videogiochi, dovrei rigiocarmi proprio questi ultimi).