Finito il secondo giro, passando da sotto. Livelli molto più semplici di quelli sopra, a mio modo di vedere.
Non dico altro su quello che vi aspetta per non fare spoiler poco graditi.
Adesso passo a Cavaliere, alziamo l'asticella.
Io mi schiero tra i sedotti e conquistati, è un gioco talmente curato che davvero, si tratta di un gran bel pezzo di software da giocare e rigiocare, con un'attenzione al giocatore che ha del maniacale.
MA
chiunque, da giocatore esperto/maturo/amante della saga dai tempi della sala giochi mi dicesse (come è capitato per molti miei amici e contatti) che questa struttura non rappresenti quello che in realtà è stato G&G beh...Io per onestà intellettuale non potrei contraddirlo e oppormi.
Magari posso spiegare le mie ragioni, far riflettere sulla modernizzazione opportuna di una gioco di 30 e passa a anni fa, dell'atto di amore dietro alle citazioni/ricompilazioni del materiale originario ma ecco...Davvero, questo titolo non si gioca come un G&G. Troppo diversa la filosofia, l'avanzamento, la forma mentis e il tipo di esperienza. Ci sta.
Amando molto il confronto e l'analisi dei fenomeni, diciamo che è quello che posso affermare togliendo il mio gusto e provando a tendere all'oggettività.
Detto questo sì, per me abbiamo un papabile GOTY 2021, in termini di gameplay ci vogliono gli attributi per fare di meglio.
A proposito di estetica, visto che @Il Gladiatore citava quella medioevale, un paio di settimane fa ho finito di leggere questo:
Non conoscevo, grazie, poi ecco la saggistica Laterza è sempre una garanzia, grazie per la segnalazione
@Jello Biafra!
Gioco alla mano, faccio fatica a comprenderle, se non per un proprio gusto personale insindacabile.
Oh, beh, ti assicuro che non è una forzatura, è tutto molto evidente e naturale, quando ci giocherai potrai constatare.
In ogni caso consiglio a tutti Capcom Arcade Stadium, così potete rinfrescarvi la memoria con Ghost e Ghouls.