Allora, direi di no. Il cristianesimo riguarda gli uomini vivi, non gli spiriti, gli dei, l'aldilà, la rinascita, la reincarnazione.
Lo shintoismo è sicuramente interessante ma il cristianesimo non c'entra veramente nulla con le filosofie orientali che hanno al centro la dicotomia corpo-spirito, yin e yang, su cui ho però qualcosa da dire. Lo tirerò fuori quando parliamo di dio, forse.
Ti sbagli, lo shintoismo ha a che fare soprattutto con la vita e con i vivi, infatti esso pone l'accento sulla ricerca dell'armonia e della felicità
in questa vita e su questo piano di esistenza, pur non negando l'esistenza di altri piani, piuttosto che nell'aldilà.
Il mondo e le persone sono sacre in quanto manifestazioni del divino, e il divino stesso non alberga in Cielo, ma nelle cose stesse (ci ricorda forse qualche "cristiano" illustre...).
In questo senso proprio, non esiste alcuna dicotomia tra corpo e spirito, tra yin e yang, che non a caso nelle filosofie orientali sono parte integrante di un cerchio, al contrario della teologia cristiano-cattolica che in diverse sue espressioni contempla la mortificazione della carne e della vita terrena per l'esaltazione dello spirito e di quella ultraterrena (uno dei fondamenti delle arti marziali tradizionali orientali infatti è proprio il recupero dell'unione Cielo-Terra, cioè parte superiore ed inferiore del corpo, che noi occidentali siamo abituati ad usare in maniera scoordinata e distinta, esattamente come tendiamo a separare corpo e mente, filosofia e scienza...).
Prima di dire che nel cristianesimo non esistano aldilà o spiriti o vita ultraterrena bisognerebbe specificare a quale cristianesimo si faccia riferimento.
Per esempio dicendo "Nel
mio cristianesimo", perchè in quelli "ufficiali" moderni ce n'è in abbondanza.
Questo vale anche per il concetto di reincarnazione e di karma (vedi per esempio Matteo e il discorso su Elia e Giovanni).
PS: Matteo era un ebreo, e con quell'elenco aveva il solo scopo di ricordare la genealogia regale di Gesù per giustificarne l'essenza di Messia soprattutto politico.
Guarda caso tale giustificazione arriva da un sovrano come Davide, non certo un esempio di perfezione in terra, come non lo sono stati in molti di quelli che abbiano udito la voce di Dio (a partire da Caino), quindi non è certo nella presenza di prostitute che ci viene detto che Gesù sia venuto per gli ultimi, ce lo dice lui.
Matteo invece ci vuole dire che è arrivato il Messia tanto atteso dal popolo eletto, il Re dei Re.
Interpretazioni eh, i vangeli sono opere non necessariamente scritte da una sola persona, anche all'interno dello stesso testo...