Ahhh, non avevo notato, dunque;
Per farla breve, come morale intendiamo un insieme di comportamenti per indicare all'uomo il giusto modo di "agire"
in una societa' di matrice atea, quindi per forza di cosa moderna ( parlo dell'ateismo attuale, quello che vuole negare la religiosita'
in toto, non di forme piu' o meno lasche di presenza del religioso nella societa' la presenza, anzi, di una certa dialettica fra
religione e forme di ateismo e' fondamentale) queste seguiranno pressapoco questi dettami:
progresso tecnologico esasperato
centralita' esasperata e sovrana, in ogni parte della societa' ed a ogni livello , del denaro, e dei beni materiali, con conseguenza
invenzione di nuovi bisogni e continuo asservimento dell'uomo a questi.
centralita' dell'individuo visto come singolo, al massimo in relazione ad enti statali, e non come membro sottoposto e dipendente da un sistema
familiare.
esigenza di porre le necessita' di godimento e di vizio dell'individuo come principale preoccupazione sociale (il cosidetto ridicolo diritto alla
"felicita")
da cui discende la fuga, e tentativo di eliminazione sociale, di concetti chiave, per l'uomo, come dolore fatica e sacrificio
(ce ne sono sicuramente di piu' ma ora di getto questi sono i primi chemi son venuti)
Sfido a trovare una morale atea moderna che non si faccia punto di seguire piu' di una se non tutte queste vie.
Sono direttamente conseguenza del sistema che l'uomo si e' creato con le sue mani, purtroppo, giustificano questo sistema e non possono che
coesistere con questo sistema.
Una morale atea deve, per forza di cose, attagliarsi a questo sistema perche e' nata in questo sistema e' moderna e' frutto di questo,
ha ricacciato qualsiasi tipo di religione proprio per non aver problemi a perseguire gli scopi di cui su.
Questi perseguimenti involvono, mortificano e distruggono la civilta' e l'essere umano.
Qualsiasi tensione alla spiritualita' e al misticismo (in realta' alcune di piu' altre meno, ovviamente, dipende, quella cattolica la trovo molto
adatta) e forte attaccamento alla tradizione, frena, arretra e introduce culturalmente alcuni di questi punti, che in alcuni casi abbiam
distrutto e creato sotto la spinta dei nostri istinti piu' beceri altri sono semplicemente spariti ambientalmente, ma potrebbero e anzi
dovrebbero essere compensati.
Poi, ovviamente, non sono cose dimostrabili con ferrea oggettivita', ma quelle a cui credo piu' fermamente, e che a me paiono palesissime.
E, aggiungo pure, nel caso emergesse una filosofia dominante escludente il supernaturale, che trovasse un forte attaccamento a quei principii
potrebbe pure andare; non la condividerei, ma socialmente potrebbe funzionare.
A conti fatti,e tirando somme, ora, in europa, e in occidente in generale trovo ci sia esigenza di muoversi a invertire e frenare il "progresso", e
trovo sia piu' facile e accettabile questa via.