Il problema per me, e lo penso fin da P3, rimane la struttura complessiva, per quanto sia ciò che attualmente più differenzia la serie dal resto delle produzioni sul mercato.
Son quasi a novembre e a questo giro sto vedendo un miglior senso di progressione ed una narrazione costruita certamente meglio, ma rimane troppo prolisso ed ingestibile senza usare guide. Ho certamente mal sopportato le sequenze di giorni in cui ti manda a letto a prescindere senza poterlo mettere in conto prima, senza darti accesso neppure ai negozi, le varie limitazioni legate alle social stats, i confidants che
ti spingono nel Mementos, così magari perdi la giornata successiva, perché le funzioni di quel confidant le vuoi il prima possibile, e Mishima o un altro confidant magari finisce col rifilarti un altro obiettivo appena dopo
a volte ci si mette pure il tempo a scombinarti i piani...
Capisco che il fanboy della serie ci sguazzi in questa struttura e ormai la senta inderogabile, ma è pressoché inevitabile che l'utente non settoriale si senta progressivamente schiacciato da essa, con una durata simile. P4 almeno, nella sua versione originaria e rispetto a P3, l'avevano snellito un po', così pure la versione portable di P3, ma in questo capitolo, oltre a riempirlo di testo ridondante tramite i messaggi, hanno reso i confidant talmente rilevanti dal punto di vista ludico che non c'è modo di fuggirli, o di ritenerne una parte consistente di essi non strettamente necessari e mettersi a skippare i giorni di non-gameplay.
Di certo lo finisco, quello non costituisce un problema per me, apprezzandone il battle system, il netto passo avanti nell'esplorazione e quanto basta anche come sta progredendo la storia, ma rimane il fatto che in esso c'è troppa roba che non fa che farmi incazzare ed ammorbare ciclicamente, non appena metto piede fuori dai Palace.