Considerato che Valhalla non mi è piaciuto e Odissey lo adoro e me lo sto ancora godendo (con i suoi 60fps più adesso di due anni fa), che faccio con Origin? Prendo? Il gameplay è legnoso o simile a Odissey?
Io direi che puoi andare tranquillo
@bub , del trittico del nuovo corso Origins è quello che andrebbe consigliato e giocato per primo.
Troverai:
- Una realizzazione tecnica e stilistica che dopo 4 anni (mi pare) regge perfettamente botta;
- Una storia classica e personaggi da peplum da manuale, con alcuni momenti di piacevole lirismo;
- Un'ambientazione che, vuoi la perizia contestuale di Ubisoft e l'eccezionalità dell'Egitto come luogo di meraviglie naturali e architettoniche, si candida davvero come apice della passata generazione, insieme a roba come RDR2.
- Una tipologia di gameplay che, unendo semplici applicazioni di esplorazione-combattimento - narrazione ti spinge in modo febbrile e assuefacente a scoprire e coprire la mappa, con significative gratificazioni visive e contenutistiche. Ma è così che andrebbero giocati gli open world.
Visto che hai giocato sia Odyssey che Valhalla si possono fare dei confronti ragionati rispetto alla consapevolezza di cosa il giocatore vada ad affrontare. Troverai anche qui una mappa sterminata (meno di questi due ma in ogni caso molto estesa, tanto da rientrare in un certi biasimo) con la tipica impostazione Ubisoft fatta di ridondanza procedurale e una certa mediocrità dei fondamentali. Saperlo ci rende tutti liberi e gioiosi.
Poi, nello specifico, Origins ha un combat impostato alla souls (arma + scudo, schivata e contrattacco) decisamente più dinamico e appagante di Valhalla ma più limitato rispetto a Odyssey, molto più cinetico e ricreativo. Di base si appiattisce molto in fretta rispetto a questi due che, pur condividendo lo stesso identico destino di mediocrità, si banalizzano più lentamente. In Origins dopo 10 ore il tutto si rende davvero scolastico e l'arco è troppo sgravo, tanto da richiedere una bella nerfata a mio avviso.
Come organizzazione della mappa e design è forse il migliore insieme a Valhalla e lì si vede la maggiore perizia di Ubisoft Montreal, con strutture da esplorare e microenigmistica con piccole punteggiature da Tomb Raider eccezionali. Odyssey non ha nulla di tutto ciò. Come stealth pure bene, al pari di Odyssey con fortini ancora migliori e decisamente meglio di Valhalla che praticamente non ha stealth.
Origins ha il difetto (per me non tale) di poggiarsi sulla curiosità del giocatore che vada oltre la main. Non si sa per quale motivo ma le cose più belle sul piano estetico e contenutistico sono spesso del tutto opzionali, tipo il deserto dove (giustamente) non c'è nulla e bisogna recarsi lì solo per il proprio piacere. E per questo troverai la migliore declinazione in tema, con buona pace di ambientazioni analoghe come quelle di Breath of the Wild e Horizon Zero Dawn.
Poi ci sono motivi soggettivi per preferire l'uno o l'altro, ad esempio, per me l'episodio più completo è Valhalla ma convive con grandi difetti, Odyssey è quello più di cuore soprattutto se si conoscono certe atmosfere ma è il più debole sul piano strutturale; Origins è di fatto l'episodio più equilibrato ma per me sbaglia un paio di cose fondamentali, tipo la periodizzazione. Ma si può anche sostenere l'esatto contrario.
Ubisoft casta meretrix, quanta bellezza affogata nella melma del convenzionalismo antiludico.
Con la demo di Matrix e i 60 fps per ac origins, il natale su ps5 è salvo
Sei un cialtrone adorabile.
E poi la patch manco arriva per Natale...