Comunque c'è una cosa di cui non si parla mai a proposito dei vecchi TR. Ovvero quanto MOSTRUOSAMENTE difficile fosse TR3.
Il problema, su console, era determinato dai cristalli di salvataggio, che in TR3 potevano essere collocati in qualsiasi luogo. Erano contati, pochi e andavano trovati in giro. Nell'impossibilità di capire quanto sarebbe durato un livello, il meccanismo infernale prevedeva lunghe sessioni a cuore stretto per poi convincersi a salvare. Un incubo.
Calcolando quanto fosse difficile il gioco e quanto fossero lunghi i livelli, la scelta fu proprio scellerata. Ed è un peccato, perché il gioco poteva vantare alcuni livelli all'aperto tra i migliori della saga (tipo la Polinesia), però era davvero mortale da giocare. L'ultimo livello, l'Antartide, era meraviglioso e molto articolato ma lì ho dato fondo alla mia riserva di cristalli accumulata nel corso di tutto il gioco. Senza sarebbe stato impossibile.