Cmq ti faccio una domanda: se fra un anno, un anno e mezzo, ti arrivasse la cartolina di precetto per andare al fronte a combattere i russi sotto le insegne NATO, tu ci andresti?
TFP Link :: https://www.lastampa.it/audio/audioarticoli/2023/01/23/audio/la_russia_ha_piu_uomini_mezzi_risorse_o_la_nato_entra_in_campo_o_kiev_perdera-12598759/
Capisco, gira e rigira è tutta una questione di "tengo famiglia", potevi dirlo subito invece di arrampicarti in spericolate acrobazie geopolitiche. Ma non è che lasciando fare a Putin per paura delle conseguenze, allora di conseguenze non ce ne saranno.
L'Europa è politicamente e militarmente debole e tra due regimi disumani come Russia e Cina e una democrazia storta come gli Stati Uniti, non c'è proprio dubbio sulla parte da scegliere. Perché una parte va scelta, mettere la testa sotto la sabbia non è una terza via, non è pacifismo e non è neutralità.
Certo, è esattamente questo il punto, il
tenere famiglia: io di morire di fame\freddo\sotto le bombe per appagare gli appetiti di dominio dell'anglosfera non ne ho alcuna voglia. E tu?
La domanda che dobbiamo farci è: che interesse hanno il popolo italiano, l'Italia, i lavoratori italiani, di fare la guerra alla russia e quindi morire inceneriti dalle bombe atomiche?
Invece è proprio quella che tu chiami "terza via" che poi è la cara, vecchia sovranità nazionale, vale a dire curare gli interessi del proprio paese e del proprio popolo, che io chiedo.
L'europa non è politicamente debole, l'europa non esiste ma perché non esistono gli stati che la compongono, ridotti a scendiletto di Washington e Londra contro i loro stessi interessi, sia quelli che hanno perso la seconda guerra mondiale sia quelli che l'hanno vinta.
Poi io mica impedisco a nessuno di andare al fronte come volontario "senza bandiera" per "difendere la democrazia" (che è la stessa storiella dei tempi dell'Iraq, con una guerra di invasione fuori dalla legalità internazionale che ha raso al suolo un paese e fatto un milione di morti), è che non vorrei andarci io.
Certo, sicuramente se la Nato entrasse in guerra contro la Russia, chiamerebbero noi a combattere...
Non è la NATO che entrerebbe in guerra contro la russia, ma i paesi che compongono la NATO, questo ce lo dobbiamo ricordare perché noi non dobbiamo niente a nessuno, men che meno le nostre vite.
L'esercito italiano è fatto da circa 93mila soldati, praticamente niente.
Questo sempre che prima non partano le bombe atomiche, eventualità a cui io non credo ma che non è da escludere a priori.
Al momento l'obiettivo del fronte guerrafondaio americano (composto da quel che rimane della feccia neo-con, da un pezzo maggioritario e trasversale del partito democratico e da qualche singolo repubblicano) non è la guerra contro la russia ma allungare il più possibile la guerra in ucraina, lo dicono e lo scrivono di continuo (ecco perché prima citavo Foreign Affairs, di articoli simili a quello ne esce uno a settimana) ma bisogna vedere come si evolverà la situazione sul campo. Se questi si accontentano di quanto ottenuto fino ad oggi (che non è poco: rivitalizzazione della prima moribonda NATO, stretta del guinzaglio attorno ai riottosi alleati europei, distruzione dell'industria tedesca, nuovo mercato per il loro shale gas, una fiumana di affari per il complesso militare-industriale e per gli squali di blackrock
https://www.financialounge.com/news/2022/12/28/accordo-tra-blackrock-e-lucraina-per-la-ricostruzione-del-paese/ isolamento ed indebolimento della russia tenendola impegnata per anni in un conflitto sanguinoso e dispendioso) i margini per scamparla ci sono.
Se invece decidono che non gli basta, allora iniziate a comprare cibo in scatola perché noi (italiani, tedeschi, francesi, ecc...) siamo le prossime vittime sacrificali dopo i poveri ucraini.
Io salto sul barcone del primo scafista e vado in Libia. Glielo pago io il gasolio.
Ipse dixit.
Io in Africa ho decine di persone disposte ad ospitarmi, nel caso, fammi sapere che organizziamo