Bisogna comprenderli i comunisti. Dopo anni di sconfitte, dopo esempi con milioni di morti (di fame, e da dittatura), poveretti, possono soltanto tirar fuori i soliti discorsi dei fascisti. Poveracci.
Tanto non vinceranno mai, per cui e' meglio lasciarli ai loro poveri discorsi vaneggianti da frustrati.
Riguardo ai discorsi su Marx, mi sembra una totale perdita di tempo perche' cmq rimangono pure utopie inapplicabili (porca miseria: un secolo di fallimenti non vi basta per capire che le idee di Marx sono pura utopia?!). Molto meglio la societa' com'e' adesso, almeno non dobbiamo fare file per il pane, gli immobili si distinguono l'uno dall'altro (guardatevi un po' come sono le costruzioni nell'est...), e le nostre figlie un giorno non dovranno andare a pulire il sedere agli anziani in qualche paese evoluto (e chiaramente non comunista), cosi' come invece capita a quei poveri disgraziati dell'est figli di una politica FOLLE, che loro stessi oggi disprezzano.
Meditate gente meditate.
I poveretti disgustati-fascistoramizzati lasciateli immergere nelle loro povere frustrazioni da perdenti.
Sono quattro post che cerco di dire che COMUNISMO NON SIGNIFICA STALINISMO e che quello che è seuccesso in Russia, come descritto più volte aveva poco a che fare con le idee di Marx.
Non capisco quindi questo tuo accanimento sempre sullo stesso punto.
Per quanto riguarda il discorso destra sinistra, io sicuramente non voterei MAI e POI MAI uno come Berlusca e la sua cricca, ma non per le loro (peraltro
inesistenti) convinzioni economiche e politiche, ma semplicemente perchè sono dei ladri collusi con i peggiori criminali che il nostro paese abbia mai visto (mafia in primis).
Se nel polo ci fosse qualcuno che veramente crede nelle sue idee io lo rispetterei, invece stanno tutti li per un motivo, farsi i beneamati cazzi loro.
Almeno nei primi anni della repubblica, la DC prima che degenerasse aveva un ideale a cui credere e da perseguire. Questi no, sono solo dei mascalzoni.
Sulla sinistra c'è poco da dire: infatti non esiste.
Come non voterei mai Berlusca non voterei nemmeno un Dalema, un Bertinotti o un Rutelli.
Però poi chi rimane?
Per le prossime elezioni (e qui parlo PERSONALMENTE) non so proprio come comportarmi: non votare e spianare la strada a Berlusca?
Votare la sinistra e ritrovarmi con una masnada di incompetenti al governo (ammesso che ci arrivino)?
Non lo so, sinceramente come comportarmi.